Con una visione condivisa della catena di approvvigionamento, Kingfisher France e Katoen Natie, specializzata nelle soluzioni logistiche e di stoccaggio, continuano a sviluppare la collaborazione avviata nel 2005.
In Francia, Kingfisher France conta attualmente 220 negozi Castorama e Brico Dépôt e Katoen Natie fornisce tutti i servizi di stoccaggio attraverso due magazzini a Le Havre e Saint-Martin-de-Crau. Le due aziende stanno attualmente valutando nuovi progetti con l’obiettivo a lungo termine della co-costruzione.
“La nostra storia comune è iniziata con i servizi forniti a Le Havre, grazie ai quali ci siamo subito resi conto della reattività, flessibilità e agilità di Katoen Natie – ha affermato Etienne de La Codre, Direttore della Logistica e dei Trasporti di Kingfisher France. -. Successivamente, Katoen Natie ha vinto una seconda gara d’appalto per la gestione della nostra logistica nel sud della Francia. Al di là delle prestazioni operative, condividiamo valori e una forte visione strategica per l’ulteriore sviluppo della nostra rete logistica. Il nostro rapporto si basa più su una vera e propria partnership che sulla semplice fornitura di servizi”.
Condividere un “cultural fit” e una visione pragmatica della logistica
Oggi Katoen Natie gestisce tutti i servizi di stoccaggio per Brico Dépôt, da una semplice vite a un tendone lungo 6 metri. Queste attività comprendono il ritiro dei container dal porto, lo scarico, la pallettizzazione, lo stoccaggio, la preparazione degli ordini, l’imballaggio e la spedizione. Dal 2019, Katoen Natie ha ottenuto anche la gestione del complesso flusso di Kingfisher France di prodotti da giardino del marchio Castorama.
Dal 2005, le due organizzazioni hanno perseguito un allineamento con l’ambizione comune di sviluppare e co-creare innovazioni di successo, migliorando in particolare l’ambiente di lavoro e il benessere del personale in cantiere. Un esempio significativo è l’implementazione di uno specifico strumento di prelievo con ventose, dedicato a porte e finestre vetrate nel 2020. Questo ha permesso agli operatori di ottenere una migliore ergonomia, limitando la natura impegnativa del processo e garantendo una maggiore sicurezza nel magazzino.
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