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ManoMano Italia, un nuovo centro logistico e una nuova offerta PRO


A 5 anni dal suo arrivo in Italia, l’ecommerce europeo del bricolage e del giardinaggio, potenzia la sua presenza con due importanti novità: ManoMano Pro e Mano Fulfillment, il centro logistico di Cremona.

Se qualcuno avesse mai nutrito qualche dubbio sull’interesse di ManoMano per l’Italia, è tempo di ricredersi: l’interesse è forte e determinato; forte e determinato soprattutto dai risultati positivi ottenuti nel nostro Paese che, nel 2019, hanno visto il marketplace chiudere con un +77% sul fatturato rispetto all’anno precedente (BV di 65M€) e una quota di vendite all’estero, da parte dei seller italiani, che ha raggiunto i 16 milioni di euro.

Un risultato decisamente brillante (l’Italia è il secondo mercato per importanza dopo la Francia) ottenuto grazie a innovazioni tecnologiche, alla relazione privilegiata con i seller locali (ad oggi 600) a una logica di marketplace selettiva e alla qualità della shopping experience che conta un catalogo locale di più di 1 milione di referenze, oltre ad esperti e tutorial a supporto del cliente.

Oggi, il debutto di ManoMano Pro, l’offerta declinata per i professionisti

On line da oggi, 16 novembre, l’obiettivo di ManoMano Pro è quello di porsi come aiuto concreto per professionisti ed artigiani con una scelta competitiva e un’esperienza innovativa, data da un catalogo ampio e prezzi esclusivi, con una focalizzazione, al momento, sui comparti elettricità/illuminazione, attrezzi e idraulica.

“E’uno strumento studiato sulle esigenze del professionista, non solo per l’assortimento, ma anche per gli strumenti di gestione e amministrazione degli ordini che diventeranno smart e disponibili in ogni momento e in ogni luogo, con consegne programmabili anche in cantiere – spiegano Philippe de Chanville e Christian Raisson, fondatori di ManoMano -. La nuova piattaforma si arricchirà di marchi professionali, con prezzi negoziabili e offerte speciali, disponibili solo per gli esperti. Inoltre, per ogni necessità, ManoMano Pro dispone di un team di consulenti – professionisti del settore edile – che si occuperanno di offrire un servizio personalizzato ad ogni cliente e di facilitare la corretta interazione con la piattaforma: dalla creazione dell’account al momento dell’ordine attraverso la selezione dei prodotti. Il servizio sarà un supporto concreto e tangibile, raggiungibile attraverso telefono, mail e chat”.

Giusto per dare qualche dato in più, ManoMano Pro è stato lanciato in Francia nel 2019 e ad oggi 1 professionista su 10 lo utilizza.

Mano FulFillment, il centro logistico di Cremona

Un passo dovuto, quello del centro logistico, a fronte del maggiore impegno sul mercato italiano, che si concretizza nel polo di Cremona e si chiama Mano Fulfillment. Il centro è stato aperto lo scorso 9 novembre ed è il terzo aperto da ManoMano dopo quello in Francia (2018) e in Spagna (2019) e nasce come supporto ai seller nello stoccaggio e nella distribuzione dei prodotti.

“I seller potranno stoccare la merce direttamente nel magazzino e noi ci occuperemo di inviare i prodotti tramite i nostri partner logistici (GLS e Poste Italiane) ai clienti finali (+ velocità e nessun costo supplementare) – proseguono de Chanville e Raisson -. Per i seller inoltre sarà più facile vendere all’estero nei nostri mercati, dato che il magazzino sarà collegato con gli altri Mano Fulfillment in Europa. Inoltre, sono previsti strumenti e servizi (traduzioni, fatturazione automatica, ecc) adatti per favorire ulteriormente l’internazionalizzazione dei nostri seller”. Fra questi l’attivazione del servizio “Bingo”, una consegna rapida e gratuita (1-2 giorni), con il tracciamento totale dell’ordine e un servizio clienti dedicato.

“Pensiamo che questa nuova apertura impatterà positivamente sull’indotto diretto ed indiretto e sull’occupazione. Sul fronte delle nuove assunzioni sarà inizialmente Katoen Natie ad occuparsene. La parte di consegne, invece, sarà affidata ai partner GLS e Poste Italiane” Concludono i co-fondatori di ManoMano.

L’Ecommerce in Italia e l’effetto Covid-19. Le riflessioni di ManoMano

“Durante la delicata fase del lockdown della scorsa Primavera, per far fronte a una domanda digitale sempre crescente abbiamo fornito un supporto concreto e opportunità di business ai seller locali: l’87% di loro aveva necessità di incrementare le vendite online per compensare i mancati guadagni legati alla chiusura dei negozi fisici. Inoltre, siamo intervenuti anche su un tema di liquidità, andando ad aumentare l’anticipo cassa previsto per i seller, fornendo così un supporto molto importante” proseguono i co-fondatori di ManoMano.

Del resto, come abbiamo avuto modo di leggere e sperimentare personalmente la crescita della domanda on line ha colto di sorpresa e, in molti casi, impreparati i molti distributori del bricolage, e non solo. Una crescita che secondo ManoMano è stata del 24% e che ha generato non pochi problemi cui il marketplace ha cercato di dare risposte concrete

 “Ci piace pensare che una parte importante della nostra azienda sia fatta a sua volta da aziende italiane e, in questo modo, poter dire di aver contribuito a dare una spinta al Paese, soprattutto in questo periodo. Dall’inizio di quest’anno abbiamo acquisito 124 nuovi seller e registrato una crescita esponenziale, di ben quattro volte, nel corso del primo lockdown. Ci accorgiamo che, volenti o nolenti, il mondo della casa è la nuova tendenza del decennio, una vera e propria moda attuale un po’ come successo per l’universo del food e della cucina negli anni passati.” proseguono i due co-fondatori.

124 nuovi seller, ma con quali caratteristiche? “Non ci sono grandi differenze in termini di ubicazione geografica – rispondono de Chanville e Raisson– , anche se il Sud Italia registra una crescita maggiore rispetto alle altre zone. Sono seller che fondamentalmente hanno bisogno di una mano nella digitalizzazione. Per questo abbiamo deciso di dare priorità all’Italia rispetto ad altri Paesi nell’apertura del nostro centro logistico”.

Un’ultima domanda, ai co-fondatori di un markeplace europeo, è d’obbligo: Quali differenze e caratteristiche presenta l’Italia rispetto agli altri mercati dove ManoMano è presente?
Il mercato dell’Home Improvement è decisamente meno sviluppato in Italia rispetto a UK, Germania e Francia. Ma subito dopo questi Paesi, vengono Italia e Spagna, con un’impennata nell’interesse generale verso questo settore, che abbiamo registrato negli ultimi mesi. Volenti o nolenti, il Covid ha dato un’accelerata alla digitalizzazione del Paese e alla domanda di «casa». Ci sono determinate categorie che negli ultimi mesi hanno subito un’impennata della domanda in Italia e le categorie preferite dagli italiani in quarantena sono state arredamento per interno ed esterno, giochi da giardino (con una vera e propria esplosione dei trampolini elastici) e cibo per animali. Il settore gardening va sempre forte, con un picco in primavera, seguito da riscaldamento in autunno. Ma è in generale tutto ciò che riguarda l’ambiente casa che sta registrando incrementi davvero significativi.

ManoMano in cifre: 600 dipendenti, 40 milioni di visitatori, oltre 3.500 venditori globali, 5,7 milioni di clienti attivi, presente in 6 Paesi (Francia, Spagna, Italia, Germania, UK e Belgio), 311 milioni di euro la raccolta di fondi, dei quali 125 nel gennaio 2020.



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