È abbastanza normale trovare in aziende “familiari” manager di seconda, terza generazione e oltre. Ma la Famiglia Morganti è sicuramente un caso unico, in cui 4 giovani manager, che rappresentano la quinta generazione, sono tutti in azienda.
Ma, per arrivare a loro, partiamo dalla quarta generazione Morganti, ai vertici con i fratelli Franco, CEO Responsabile dell’Area Commerciale e Alberto, CEO Direzione Generale, Logistica e Amministrazione. I fratelli Morganti hanno entrambi 2 figli: Francesca di 34 anni e Alessandro di 31, figli di Franco, Stefano 30 anni e Lucia di 28, figli di Alberto.
I 4 cugini sono i protagonisti di questa intervista multipla, che non è stato semplice organizzare, perché difficile trovarli insieme in azienda, per i loro impegni. Le risposte nascono dal contributo di tutti.
Prima di parlarci di voi, fateci una breve cronistoria dell’Azienda, che è prossima a festeggiare i 100 anni di attività
La Morganti nasce in Valsassina nel 1927 con Alessandro, e prosegue col figlio Francesco che la amplia negli anni ‘30 e ’40 con la produzione di martelli, mazze e scalpelli e prodotti per l’agricoltura. La morte di Francesco, negli anni ’60 mette le redini nelle mani della moglie Lina, detta “Sergente di Ferro” per la sua volontà e determinazione. Con imprenditorialità e coraggio gestisce l’attività fino al passaggio ai 3 figli Sandro, Pierangelo e Graziano.
La storia più recente vede protagonista vostro nonno Sandro, cui siete particolarmente affezionati
Ultra ottantenne è sempre una roccia. Si, il vero impulso alla crescita arriva da lui, che inizia l’ampliamento e la modernizzazione dell’unità produttiva e vede una possibilità di espansione anche in mercati esteri. Un passo significativo è stata poi l’approvazione della famosa Legge 626, con l’intuizione di creare una gamma di abbigliamento e protezioni anti infortunistiche. Sembrò un progetto con poche prospettive e fuori dalla nostra tradizione, ma si rivelò geniale.
Perchè Kapriol?
A proposito dell’abbigliamento, per cui siete conosciutissimi. Quando nasce il marchio Kapriol?
Negli anni ‘70 era già nata l’esigenza di un marchio, un simbolo, ma non si trovava una soluzione accettabile, poi accadde una storia curiosa. Durante un viaggio nella ex Jugoslavia nel 1975, il nonno raccolse e salvò un piccolo capriolo che aveva perso la mamma. Lo portò a Lecco, lo liberò in un ampio bosco recintato dietro la fabbrica e da qui nacque l’idea di usare il nome Kapriol, con un tocco di internazionalità. Ci sono stati diverse modifiche del logo nel corso degli anni, ma questo simbolo è sempre più l’icona della Morganti.
Oggi siete un’azienda tra le più importanti nell’attrezzatura per edilizia e nell’abbigliamento
Abbiamo oltre 170 collaboratori, l’impianto produttivo a Lecco, Uffici e magazzini a Civate e un Flagship store a Molteno, tutti in Provincia di Lecco. Esportiamo in oltre 70 Paesi con una quota export vicina al 50%, per un fatturato di 70 milioni €.
Siete molto attivi nella sponsorizzazione sportiva. Come è nata?
Nel 2018 Franco Morganti, appassionato di moto e motori ha conosciuto il compianto Fausto Gresini, manager di motociclismo e Patron della scuderia omonima. Due manager, due aziende italiane, una passione comune…ed ecco che nasce la collaborazione con il Mondiale di Moto 3 (vinto quell’anno!) e poi proseguito fino alla moto GP dal 2022. Lo scorso anno abbiamo avuto la nostra prima campagna TV sulle reti Mediaset.
L’ingresso in azienda e i ruoli
Veniamo alla vostra attività. Siete stati, diciamo spinti dai vostri genitori ad entrare in azienda?
Assolutamente NO. Certo tutti abbiamo respirato in casa aria di lavoro, passione e dedizione alla famiglia, ma i nostri genitori non si sono mai intromessi nelle nostre decisioni sia di studio che lavorative. Non siamo mia stati “coccolati”, ma siamo tutti partiti dalla gavetta, dovendo prima dimostrare di valere, per occupare una posizione. “Prendi, vai e fai “
Come siete stati accolti dagli altri dipendenti, essendo “Figli del Capo”
La tradizione di azienda familiare ha aiutato. Ci sono moltissimi impiegati con oltre 30 anni di attività, ed anche diversi figli di questi dipendenti lavorano da noi. Partire dalla gavetta è stato fondamentale. Nonno Sandro diceva: Voglio pensare alla Morganti come ad una grande famiglia, fondata su valori autentici, a cominciare dall’onestà nei rapporti personali.
Vediamo singolarmente il vostro percorso. Partiamo per età, con Francesca, Responsabile delle Risorse Umane – HR
Mi sono Laureata in Psicologia, quindi totalmente fuori da ogni collegamento con la nostra attività. Ho poi ho frequentato un Master di Gestione del Personale e questo mi ha fornito una serie di spunti da portare in azienda e nel 2016 è iniziato il mio lavoro. Abbiamo introdotto concetti innovativi ed ora tutti i processi di selezione, formazione e comunicazione col personale sono gestiti internamente, senza più consulenti esterni. Investiamo moltissimo nei corsi di formazione, offrendo anche corsi gratuiti di lingue ai dipendenti, a prescindere dalla loro posizione. Facciamo stage formativi a studenti, con l’auspicio di trovare validi elementi da inserire in azienda
Passiamo al Fratello Alessandro
Ho iniziato lavorando al magazzino nel 2015, successiìvamente ho collaborato con il Commerciale nelle vendite in Spagna. Mi sono laureato in Design del Prodotto e ho iniziato il Progetto Kapriol LAB dove vengono ideati tutti i nuovi prodotti dell’abbigliamento, studiando e testando nuovi materiali con un occhio attento all’ambiente. Soprattutto per il mercato estero dobbiamo studiare prodotti adatti, ad esempio al Nord Europa chiedono pantaloni larghi mentre al Sud li vogliono attillati.
Tocca a Stefano
Ho iniziato nel 2016 nel Flagship store di Molteno, che mi è stato utile per i contatti con gli utilizzatori e per la conoscenza dei prodotti. Sono passato al Trade Marketing, girando l’Italia per montare pareti e shop in shop per 3 anni e questo mi ha permesso di conoscere il rapporto fornitore-cliente-utilizzatore e ho trascorso 2 anni come assistente del Direttore Vendite Italia, con la delega a sviluppare i rapporti con Eurobrico. Ora sono Responsabile delle Catene Italiane GDO ed Area Manager Nord Est.
La più giovane, la sorella Lucia
Sono stat l’ultima ad entrare in azienda, nel 2020. Mi sono Laureata con un Master in Marketing ed ho iniziato uno stage a Milano nel mondo della Moda. L’arrivo della pandemia ha cambiato la mia vita. Impossibile continuare il lavoro in presenza a Milano e coi problemi di mobilità, ho iniziato col negozio di Molteno, e viste le possibilità di sviluppo del nostro reparto, sono entrata nell’Ufficio Marketing. Sono Responsabile del Digital Marketing e della Comunicazione.
Una curiosità: Per le rispettive competenze, i figli di Franco lavorano con lo zio Alberto, mentre i figli di Alberto “sotto” lo zio Franco.
Un’ultima annotazione: Per i 90 anni dell’Azienda i Dipendenti hanno regalato una pianta di Ulivo con una targa: FATE COME L’ALBERO CHE CAMBIA LE FOGLIE, MA MANTIENE LE RADICI.
Ho il piacere di lavorare con quest’azienda da 12 anni e devo dire che essa rappresenta al meglio i valori di italianità sia nel prodotto che nella conduzione aziendale, dove resta un punto di riferimento per tutti i suoi collaboratori ed è pertanto vista come una grande famiglia d’Italia. Complimenti a chi l’ha resa così! Bravi!