Schüco Italia, nel 2022 crescita superiore al 25%
Pubblicato il
Schüco Italia continua a crescere e guarda al futuro con ottimismo: partnership con servizi evoluti per i serramentisti, competenze specializzate e una forte vocazione alla sostenibilità.
Schüco Italia – consociata italiana del Gruppo Schüco International – con sede a Padova e filiali a Milano, Torino, Rimini, Roma e Napoli, conta più di 150 dipendenti, 24 agenti di vendita, una rete di oltre 800 partner serramentisti e relazioni con più di 5000 studi di architettura e imprese di costruzione.
Il fatturato 2022 ha superato i 130 milioni di Euro, con una crescita del 25,2% rispetto all’anno precedente, confermando Schüco Italia come terzo Paese più performante a livello di Gruppo dopo Germania e Francia. Risultati oltre le più rosee previsioni tenendo conto della crescita già raggiunta nel 2021 pari al 28,3% e ancora più straordinari in un periodo sfidante come l’attuale, resi possibili da una forte e coraggiosa politica di sviluppo.
“Un risultato molto soddisfacente – dichiara Roberto Brovazzo, Direttore Generale -. Oggi Schüco Italia è un’azienda finanziariamente solida, dinamica e in continua crescita. Ci stiamo impegnando per consolidare queste performance anche nel 2023 e siamo fiduciosi di farcela, nonostante il venir meno di incentivi come la cessione del credito o lo sconto in fattura”.
L’incidenza del comparto Residenziale nel fatturato rappresenta il 40%, un segnale inequivocabile della sempre maggiore rilevanza di questo settore e della sfida che Schüco Italia si sta trovando ad affrontare in uno scenario in rapida evoluzione come quello del rinnovo edilizio.
Secondo recenti proiezioni, l’incertezza del mercato e la diminuzione del costo delle materie prime rendono ragionevole ipotizzare per il 2023 una contrazione del comparto dell’involucro edilizio, dopo la crescita a doppia cifra registrata lo scorso anno. Si stanno però mettendo in atto misure di sostegno alle vendite, come il credito al consumo, per contrastare questo calo fisiologico.
Altro pilastro: la sostenibilità, insita nell’alluminio, materiale completamente riciclabile a ciclo continuo. Schüco Italia è una delle prime aziende del settore ad aver ottenuto la certificazione Chain of Custody Standard dell’Aluminium Stewardship Initiative (ASI), che conferma l’impegno tangibile per un utilizzo responsabile della materia prima lungo tutta la filiera.
Non solo. Obiettivo del Gruppo Schüco è quello di diventare “Carbon Neutral” entro il 2040. Pertanto, si stanno adottando comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni e soddisfare i criteri essenziali della sostenibilità ormai necessari nella progettazione degli edifici contemporanei, come quelli LEED o BREEAM.
L’azienda si sta adoperando affinché le certificazioni EPD – che dichiarano l’impatto ambientale dei sistemi in alluminio – siano riconosciute da un ente italiano e diventino così uno strumento trasparente e utilizzabile anche all’interno del mercato domestico.
Facci sapere cosa ne pensi