Nel 2022 la crescita dell’azienda si è attestata a +5% e nel 2023 si è mantenuta la percentuale. Con importanti progetti in logistica, per lo sviluppo futuro.
Efficienza e sostenibilità sono le linee guida del gruppo DFL, acronimo di Distribuzione Ferramenta Lamura, grossista di ferramenta nato oltre 45 anni fa dall’iniziativa di Giuseppe Lamura, oggi sotto la guida dei suoi figli Pasquale, Francesco e Carol. L’azienda ha sede a Sala Consilina (provincia di Salerno), conta in catalogo oltre 30.000 referenze in varie categorie che spaziano dall’utensileria all’edilizia, dall’agricoltura al giardinaggio fino ai casalinghi e all’arredo, e 9 private label.
“Ci occupiamo di oltre 20 categorie merceologiche -spiega Pasquale Orlando Catania, responsabile marketing e comunicazione-. Disponiamo di oltre 600 marchi in distribuzione nell’area centrale e meridionale del Paese, da Grosseto in giù, ma stiamo ampliando il nostro perimetro di riferimento soprattutto in centro Italia e, in particolar modo, ci stiamo concentrando in regioni come Toscana e Umbria”.
Quarantacinque anni di storia non sono pochi. E, in questo contesto, c’è stato anche un passaggio generazionale, uno dei momenti più delicati per un’azienda. Com’è stato affrontato?
Sì, la gestione è passata da Pinuccio Lamura ai figli che hanno dimostrato grande ambizione e voglia di crescere, intendono stare al passo con i tempi soprattutto con i contenuti di servizio e l’offerta digitale. In particolare, ritengo che lavorare sul digitale sia una necessità di stretta attualità. Abbiamo, infatti, un e-commerce molto performante per i nostri clienti che possono approvvigionarsi con un click, uno strumento utile anche per gli agenti di zona che possono gestire la clientela a quattro mani con l’azienda. Tutto parte dal nostro head quarter e la consegna viene garantita in 48 ore in tutta Italia.
Come si è trasformato questo settore negli ultimi anni?
È un settore diventato più veloce ma anche meno prevedibile, assistiamo a comportamenti di acquisto che assomigliano sempre di più alle dinamiche del cliente finale. Questo è un dato che ci deve far riflettere. Infatti, le rivendite acquistano da noi poco ma spesso, quindi la tendenza è di fare meno magazzino ma rispondere in tempo reale alla richiesta del consumatore. Diminuire le scorte in magazzino, com’è ovvio, rappresenta per certi versi un grosso vantaggio per il retailer perché acquista dal grossista solo ciò che è sicuro di vendere.
Che performance avete registrato nei vari settori?
Negli ultimi anni, i vari incentivi hanno alimentato il boom dell’edilizia, ma anche il settore garden ottiene buone performance e si presta a importanti innovazioni tecnologiche.
Che risultati avete ottenuto come azienda?
Noi siamo cresciuti tanto e cresciamo costantemente da oltre dieci anni. Nel 2022, per esempio, la crescita si è attestata a +5% e nel 2023 si è mantenuta la percentuale. Abbiamo però importanti progetti che alimenteranno il nostro sviluppo: in primis il nuovo capannone, la nuova area di stoccaggio che amplierà la nostra capacità distributiva. Inoltre, stiamo introducendo molti elementi di automazione e innovazione nella parte logistica.
Rispondi