Spagna. Il comportamento dei consumatori brico
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Amano la Gds e chiedono più workshop e dimostrazioni sull’utilizzo dei prodotti. Il profilo dei clienti spagnoli della distribuzione brico in Spagna.
E’ quanto emerge dai risultati del Rapporto ‘Radiografia dell’acquirente fai da te’, presentato dalla piattaforma di ricerca AECOC Shopperview.
Le grandi catene specializzate continuano ad essere i punti vendita preferiti da quasi la metà degli acquirenti (49%), mentre il 29% preferisce i negozi tradizionali e il 14% opta per i grandi magazzini generalisti.
Lo studio rivela che la grande varietà di prodotti nei negozi fisici e la loro capacità di offrire soluzioni alle esigenze dei consumatori sono le variabili più importanti per gli utenti. Tuttavia, pochi mettono in evidenza le attività organizzate per esporre i propri articoli a catalogo.
“I compratori ci dicono che gli mancano i negozi che offrono più workshop e dimostrazioni, e questa è una proposta di valore differenziale rispetto all’e-commerce che dovrebbe guidare la crescita dei negozi fisici”, dice Alejandro Lozano, responsabile del settore fai da te di AECOC.
Lo studio sottolinea inoltre che il canale online è ancora una minoranza nell’acquisto di prodotti hardware. Nonostante ciò, il suo trend è in crescita, soprattutto grazie al peso di Amazon. Il 6% degli acquirenti indica di aver effettuato l’ultimo acquisto in articoli del settore attraverso il gigante dell’e-commerce. Un dato particolarmente rilevante, se si tiene conto che tutti i marketplace insieme hanno una quota di mercato dell’8%. “Il prezzo e la varietà del catalogo sono due dei fattori più apprezzati dai compratori, e questi due elementi sono decisivi per la competitività dell’e-commerce”, sottolinea Lozano.
Il rapporto AECOC Shopperview analizza anche il comportamento dei consumatori, che negli ultimi due anni ha mantenuto i suoi investimenti in hardware e fai da te. Secondo i dati dello studio, il 57% degli intervistati ha speso nel 2019 lo stesso importo di due anni fa.
I cambiamenti di residenza e l’inizio dei miglioramenti domestici sono i principali motivi citati per spendere di più, seguiti dall’acquisto di prodotti di qualità superiore. D’altra parte, 8 intervistati su 10 dichiarano di considerare se il prodotto che acquistano è ecologico prima di acquistarlo, e la metà è disposta a pagare un ulteriore 10% in più per
hardware sostenibile e fai da te. Il rapporto indica infatti la sostenibilità come una delle principali opportunità di crescita per il settore nei prossimi anni.
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