Come in Italia anche in Spagna. Molti soci dell’AFEB, l’associazione spagnola che riunisce i produttori di prodotti per il bricolage e ferramenta, si sono rivolti all’associazione denunciando la modifica unilaterale dei termini di pagamento, da parte di alcuni clienti.
La reazione di AFEB è stata immediata e ha inviato ai suoi associati la raccomandazione a “non accettare imposizioni unilaterali in nessuna circostanza e stabilire di comune accordo le politiche da seguire con i propri clienti, nel contesto attuale“. Aggiungendo che gli obblighi di pagamento sono ancora in vigore e che le fatture devono essere pagate.
D’altro canto AFEB ha suggerito la “possibilità di accettare proroghe nei pagamenti purché il distributore fornisca una qualsiasi delle garanzie disponibili sul mercato, come garanzie, conferme o qualsiasi altra misura anche di natura governativa”.
AFEB ha inoltre annunciato che avvierà azioni con il CEOE (la Confederazione spagnola delle organizzazioni imprenditoriali) volte a cercare soluzioni contro le cattive pratiche che questa situazione potrebbe generare, essendo un buon esempio di ciò, la soluzione adottata dal Ministro dell’Economia francese che ha proposto di non concedere finanziamenti a tutte quelle aziende che non riescono a pagare.
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