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Durante, ShopFully: “resistono i negozi fisici, ma l’online ispira gli acquisti”

Marco Durante Shopfully
Marco Durante Shopfully

Secondo l’indagine europea “The State of Shopping 2024”, condotta da ShopFully, i consumatori italiani restano fedeli al negozio fisico, pur preferendo il web in fase di ricerca preliminare. L’intervista.

Marco Durante, Global VP Sales & Marketing di ShopFully, ci parla dei risultati di questa indagine, andando ad indagare i comportamenti di acquisto dei consumatori, dalla ricerca del prodotto, alla comparazione dei prezzi fino all’evoluzione dei processi di fidelizzazione nei confronti della marca.

Dalla vostra ricerca un dato evidenzia che il 95% dei consumatori preferisce ancora acquistare nei punti vendita fisici. Quali sono le categorie che resistono a questo trend e quali, invece, tendono ad un’esperienza più di digital shopping?
Per la categoria degli alimentari e delle bevande, il ricorso al negozio fisico è pressoché elevato, al punto che il 98% dei consumatori preferisce acquistare questi prodotti negli store. Seguono nella classifica delle preferenze di acquisto in negozio i prodotti appartenenti alla categoria della cura del corpo e della casa, per i quali il 90% dei consumatori predilige fare scorta di questi prodotti negli store fisici, e la categoria dell’arredamento, preferita dall’86% degli italiani. Dall’altro lato, gli italiani, pur preferendo sempre lo shopping fisico, mostrano una maggior propensione all’online per le categorie dell’elettronica (36%) e giocattoli (34%), sebbene, anche per questi, il negozio fisico resta comunque il canale privilegiato.

Arredamento casa, cura del giardino e fai da te: cosa si cerca prevalentemente online per poi acquistare nei punti vendita?
Complice anche l’arrivo della bella stagione, analizzando le ricerche realizzate all’interno dell’app DoveConviene, nel primo trimestre del 2024, tra i prodotti per la cura del giardino spiccano piante, terriccio, fiori da giardino, guanti da giardino, vasi e fioriere e tagliaerba. Nel settore casa, tra i prodotti più ricercati online troviamo forni e piani cottura, mentre tra gli elettrodomestici, oltre a sedie, divani e cassettiere, ci sono armadi per l’arredamento d’interni e tavoli da esterno e gazebi per l’outdoor. Gli appassionati del fai da te, invece, ricercano online prodotti come trapani, idropittura, vernici e smerigliatrici per poi acquistarli in store.

Chi, come e cosa

Chi acquista?
Dalla nostra indagine, emerge anche una profilazione interessante di utenti per segmenti di mercato. Ad esempio, le persone di fascia d’età over 55 sono molto attive nella ricerca online di prodotti di arredamento, con oltre 9 utenti su 10 che preferiscono concludere l’acquisto di questi prodotti in punto vendita. Per la categoria del fai da te, invece, i consumatori tra i 25 e i 34 si confermano tra quelli che maggiormente prediligono lo shopping online (27%).

Come avviene la ricerca del prodotto e delle promozioni? Da cosa è più attratto il consumatore?
Il percorso d’acquisto diventa sempre più ibrido e il consumatore si sposta tra online e offline in maniera fluida. Senza dubbio, prima di fare acquisti, i consumatori si informano su prodotti e promozioni sfruttando sempre di più il canale digitale: più di 8 italiani su 10 (83%) ricerca infatti i prodotti online, visitando siti e app per prepararsi a fare shopping nei negozi vicino casa. Il loro smartphone diventa così, a tutti gli effetti, un telecomando attraverso cui cercare le offerte, controllare le disponibilità di prodotti e orari, fare la lista della spesa per poi andare in negozio a comprare. E tra i fattori che maggiormente attraggono il consumatore nella ricerca dei prodotti, proprio le promozioni rappresentano un driver importante, al punto che il 98% degli italiani le considera fondamentali nell’influenzare le decisioni di acquisto.

Come è cambiata la fidelizzazione al brand? Esiste ancora la fedeltà di marca o ci sono dati ed evidenze che spostano la leva della fidelizzazione verso altri fattori?
La qualità del prodotto rappresenta ancora un driver importante, tuttavia stiamo riscontrando nuovi fattori che influiscono per i consumatori sulla scelta del brand, come il prezzo e l’esperienza passata positiva con lo stesso. Anche la personalizzazione dell’esperienza per l’utente, attraverso l’utilizzo di dati e tecnologie avanzate, sta diventando sempre più importante: questo perché i consumatori si aspettano sempre di più esperienze su misura che rispecchiano i loro interessi e preferenze individuali.

Gli acquisti tra comparazione e ricerca

In che modo si approccia oggi il consumatore negli acquisti online (ricerche online, comparazione prezzi, scelta di brand o no marca…) e quando finalizza l’acquisto di un prodotto?
Nella ricerca dei prodotti e delle promozioni, oggi sono milioni gli utenti che visitano siti e app per prepararsi a fare shopping, controllando le offerte e gli orari dei negozi, facendo la lista della spesa e poi andando in negozio a comprare. Se, infatti, il negozio fisico rimane la scelta privilegiata in fase di acquisto, oltre l’83% degli italiani oggi si informa e prende le decisioni online quando si prepara a fare shopping, con una preferenza per le piattaforme e le app che raggruppano volantini digitali (64%) e i marketplace online (40%). Gli utenti si approcciano agli acquisti online anche con il servizio “Click and collect” con circa 2 italiani su 3 (64%) che usano questo servizio perché gli permette di acquistare online e ritirare in negozio, mentre l’81% finisce per comprare ulteriori prodotti direttamente in punto vendita. Per quanto riguarda la scelta del brand, invece, le promozioni giocano un ruolo importante anche in questo caso: basti pensare che se il 13% degli italiani tende a non cambiare marchio e il 16% prova spesso nuovi brand, 7 consumatori su 10 si dichiarano particolarmente flessibili al cambiamento quando sono disponibili offerte e promozioni.

In che misura varia, se varia, la propensione di acquisto e il budget del consumatore in assenza di promozioni che soddisfino un’esigenza specifica di acquisto? Quali sono le categorie più penalizzate in questo senso?
La propensione all’acquisto e il budget del consumatore possono variare significativamente in un clima in cui l’inflazione mette ancora a dura prova il portafoglio degli italiani. Secondo una ricerca NIQ-GfK, infatti, emerge come gli italiani abbiano aumentato il numero di visite nei punti vendita mentre abbiano diminuito la quantità di prodotti acquistati per un calo significativo del loro potere di acquisto. Inoltre, oggi osserviamo il contrarsi di fenomeni del passato, come l’accumulo di prodotti in offerta, a favore di acquisti più mirati, preceduti da una oculata ricerca online.

Come si configura la seconda parte dell’anno?
Nella nostra ultima indagine realizzata agli utenti dell’app DoveConviene, abbiamo riscontrato come le promozioni giochino un ruolo fondamentale nelle scelte di acquisto per il 98% degli italiani, che si confermano i più attenti a questo aspetto in Europa. In questo contesto in cui i consumatori sono portati a contenere la spesa, più di 1 utente su 2 è spinto a ricercare le promozioni lungo tutto il corso dell’anno e non solo nei periodi nevralgici come il Black Friday e il Natale. Un trend destinato a durare, considerando che secondo il 55% degli italiani il proprio potere di acquisto non crescerà nel 2024. Interessante notare come, oltre a prediligere il ricorso a sconti e offerte, per far fronte a queste difficoltà, i consumatori prevedono anche di limitare le spese: tra i settori più colpiti, quelli dell’arredamento (47%), dell’elettronica (42%) e del fai-da-te (40%).


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