6th Global DIY Summit. Due domande a…
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Di seguito, qualche approfondimento chiesto ad alcuni relatori appena dopo il loro speech.
Matt Schweickert – Head of Strategies Business Development & I.T. Finance, The Home Depot, USA
Nella presentazione di oggi hai parlato dei grandi investimenti in innovazione che farà Home Depot, sia sui negozi che sulle nuove tecnologie per migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente; tra queste pensi che svilupperete anche soluzioni basate sulla realtà virtuale e/o aumentata? Pensi che questo possa essere una buona carta da giocare per migliorare l’acquisto e coinvolgere i consumatori?
Sicuramente la realtà aumentata è una delle tecnologie che avrà maggiore successo nel futuro, è una tecnologia in grado di coinvolgere maggiormente i consumatori e penso troverà applicazioni anche nei negozi. Stiamo lavorando allo sviluppo ed implementazione anche di questo tipo di soluzioni, però, sono tecnologie che per essere sviluppate hanno dei costi ingenti da sostenere per questo ci vorrà un po’ di tempo ma pensiamo che saranno sicuramente inserite all’interno dei nostri progetti.
Hai parlato della strategia di Home Depot; se dovessi identificare una caratteristica principale che distingue la vostra catena dai competitor nel mercato americano quale sarebbe?
Penso che Home Depot si distingua rispetto a tutti gli altri player del mercato americano per aver deciso di mettere il cliente al centro della strategia di sviluppo; per noi tutto è sviluppato in quella direzione anche se con il passare del tempo la competizione diventa sempre maggiore e per crescere dobbiamo continuare a migliorare puntando sulla soddisfazione del cliente.
Jeffrey Lavers – Vice President & General Manager, costruction and home improvement division 3M, USA)
Nella tua presentazione hai parlato dell’Importanza dell’innovazione e digitalizzazione, ma nella tavola rotonda con i retailer si è parlato anche di riduzione dei costi, pensi sia possibile raggiungere buoni livelli di innovazione avendo una importante riduzione dei costi?
Decisamente, innovazione e costi vanno di pari passo, l’innovazione porta costi materiali e poi ci sono anche i costi operativi, alla fine dei conti però l’innovazione è fondamentale perché aiuta anche a ridurre costi totali e quindi innovando abbiamo visto che è possibile ridurre i costi di interi progetti.
3M è leader nel campo dell’innovazione, pensi che in futuro investimenti nella digitalizzazione possano rappresentare una buona mossa per raggiungere più clienti? pensi che la realtà virtuale possa essere una buona carta da giocare?
Si, certo, la mia azienda è molto interessata al mondo del digitale ed alle sue vie, stiamo investendo molto su questi elementi, vogliamo approfondire in futuro sempre di più questi aspetti dei processi digitali e la realtà virtuale è un punto chiave di tutto ciò. Penso che tramite questa tecnologia possiamo trasmettere contenuti più ricchi e dettagliati, sia per quanto riguarda il miglioramento dell’esperienza d’acquisto che per quanto riguarda simulazioni dei progetti che stiamo sviluppando; è sicuramente un vantaggio. Questa tecnologia è utile per il settore dell’home improvement e probabilmente vedremo sempre più queste tecnologie nei nuovi progetti.
Martin Wild – Chief Innovation Officer Media Markt Saturn Retail Group.
Abbiamo parlato di innovazione, tra retailer e produttori chi pensi debba innovare maggiormente?
Penso che entrambe dovrebbero innovare insieme, l’innovazione dovrebbe essere fatta come partnership tra retailer, fornitori e startup questo è necessario per dare la migliore esperienza d’acquisto possibile ai clienti.
Hai spiegato molto bene l’innovazione che avete portato all’interno dei vostri negozi con i robot che state utilizzando, pensi potrebbe essere un problema per gli impiegati all’interno die negozi in futuro?
Penso che in futuro il ruolo delle persone che lavorano all’interno dei negozi cambierà, ma l’essere umano continuerà comunque ad avere un ruolo cruciale nel lavoro. Molte persone arrivano nei negozi ed hanno esigenze specifiche e di personalizzazione, per questo i clienti devono per forza parlare con dei commessi. I robot all’interno dei negozi svolgeranno i lavori più semplici come per esempio aiutare a trovare i prodotti, ciò non sarà più lasciato alla cura dei commessi. Avere una discussine approfondita e richieste specifiche sui prodotti verrà lasciato alla cura delle persone perché sono in grado di fare molto meglio questa cosa complessa a differenza dei robot; robot e persone conviveranno all’interno dei punti vendita. I robot svolgeranno delle mansioni più semplici, ci sarà quindi ancora spazio per gli umani, i quali avranno la possibilità di dedicare più tempo ai clienti nei negozi.
6th Global DIY Summit. Il 12 Giugno 2018
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Luca Gaudenzi è Marketing Manager MADE4DIY (Consorzio Italiano Produttori Fai Da Te e Gardening)
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