L’Home Improvement mondiale vicino ai 700 miliardi di euro
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Le vendite al dettaglio di prodotti per la casa hanno superato i 696,5 miliardi di euro nel 2022, con una crescita di circa il 10,4% rispetto al 2021.
Il dato è tratto dal nuovo Home Improvement Report Retail Worldwide, realizzato in stretta collaborazione tra le associazioni mondiali del commercio e dei produttori EDRA/GHIN, HIMA e la casa editrice Dähne Verlag.
Come negli anni precedenti, nel 2022 la regione nordamericana rappresenta la maggior parte del fatturato globale del settore del miglioramento della casa, con oltre 336 miliardi di euro (circa il 48% della quota di mercato globale). Per la prima volta, la regione Asia/Pacifico si è piazzata al secondo posto con oltre 181 miliardi di euro (circa il 26% della quota di mercato globale), davanti all’Europa, che ha superato i 158 miliardi di euro (circa il 23% della quota di mercato globale).
Seguono a grande distanza le regioni mondiali dell’America Latina con oltre 14 miliardi di euro (circa il 2% di quota di mercato mondiale) e dell’Africa/Medio Oriente con oltre 5,6 miliardi di euro (circa l’1% di quota di mercato mondiale).
John Herbert, Segretario Generale di EDRA/GHIN, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di essere riusciti, in collaborazione con HIMA e la casa editrice Dähne, a produrre le informazioni più dettagliate sul nostro affascinante settore. Il rapporto offre un’eccellente panoramica sul mondo del miglioramento della casa ed è un punto di riferimento essenziale per tutti gli operatori del settore”.
Piet De Coninck, direttore generale di HIMA, la rete internazionale dei fornitori, condivide la visione “che possiamo essere orgogliosi di essere in grado di produrre un tale rapporto con tre parti, EDRA/GHIN, Dähne Verlag e HIMA”. Per concludere con le parole di alcuni membri di HIMA che hanno presentato nei nostri ultimi webinar una panoramica del contenuto di questo rapporto globale sul miglioramento della casa: ‘Una panoramica più che preziosa, uno studio indispensabile per tutte le aziende con ambizioni commerciali internazionali'”.
Il nuovo rapporto sarà pubblicato il 10 ottobre. In circa 300 pagine, contiene un’analisi dettagliata del mercato dei prodotti per la casa in 61 Paesi e delle 20 aziende più importanti a livello mondiale. Secondo gli autori, si tratta di una raccolta unica nel suo genere. Sono incluse anche le analisi delle cinque regioni mondiali, le illustrazioni delle tendenze dell’inflazione e una nuova sintesi gestionale. Per l’analisi, gli esperti di statistica di Dähne Verlag hanno valutato il fatturato di 479 aziende del commercio al dettaglio di prodotti per la casa a livello mondiale. A ciò si aggiungono le informazioni sul numero di sedi di 629 e sulle aree di vendita di 258 aziende in tutto il mondo.
“Siamo molto orgogliosi di poter fornire all’industria mondiale dell’home improvement una serie di dati trasparenti e solidi con questo nuovo rapporto”, spiega Michael Greiner, direttore responsabile del nuovo Home Improvement Report. “L’affidabilità e la comprensibilità erano i nostri obiettivi: per il fatturato riportato, possiamo risalire a una fonte per ogni cifra o rendere trasparenti le nostre stime e i nostri calcoli”, spiega Greiner. Per oltre il 58% di tutte le vendite aziendali dichiarate, i valori sono disponibili direttamente presso le aziende.
Per il nuovo rapporto, il fatturato dei negozi di bricolage (ferramenta, negozi di articoli per la casa, negozi di articoli per la casa), della vendita al dettaglio di materiali per l’edilizia e dei negozi di arredamento (escluso il classico commercio di mobili) è stato riassunto nel mercato del miglioramento della casa. Inoltre, il fatturato del cosiddetto mercato del fai-da-te, che comprende il fatturato dei negozi di bricolage, viene mostrato nei 61 Paesi presi in esame. Per la prima volta, il nuovo rapporto include una cifra basata sulle fonti e descrittiva del mercato della Repubblica Popolare Cinese.
“Anche se siamo in grado di presentare un’immagine stabile dell’industria del fai-da-te, durante la ricerca è emerso chiaramente che la qualità dei dati di base varia notevolmente in tutto il mondo”, afferma Rainer Strnad, caporedattore della rivista online internazionale diyinternational.com e del diy-Fachmagazin in lingua tedesca.
Per non tralasciare le parti sconosciute del quadro generale, per il nuovo rapporto è stato sviluppato per la prima volta un modello di dati che descrive in dettaglio il mercato del miglioramento della casa calcolato per 191 Paesi in base al prodotto nazionale lordo e all’indice di sviluppo umano, nonché un valore indice empirico del mercato del miglioramento della casa tedesco ed europeo. In base a questo modello di dati, si prevede che nel 2022 il mercato mondiale della ristrutturazione della casa avrà un volume di 1.376.000 miliardi di euro.
“Il nuovo rapporto è il primo di un nuovo tipo”, afferma Michael Greiner. “Abbiamo deciso di separare chiaramente ciò che sappiamo sul settore globale e ciò che non sappiamo. Nei prossimi anni continueremo a lavorare per riempire i punti bianchi sconosciuti. Ma speriamo che i lettori apprezzino già il nuovo modello, la base di dati più ampia e la maggiore trasparenza”.
Cosa c’è nel Rapporto?
- Il Rapporto mostra l’andamento delle vendite, i dati relativi all’ubicazione e il fatturato di oltre 400 aziende di vendita al dettaglio in tutto il mondo e copre in dettaglio le prime 20 aziende a livello mondiale.
- Analizza 61 mercati nazionali, con dati sul fatturato del settore del fai-da-te e del commercio di materiali edili.
- Un’innovazione fondamentale è la suddivisione dei singoli mercati nazionali in “DIY Market”, “Home Improvement Market” e “Calculated Home Improvement Market”.
- Sono state inserite nuove sezioni su “Focus sull’Asia-Pacifico”, “Focus sull’Africa”, “Inflazione a livello mondiale” e un nuovo riassunto dei risultati come sintesi gestionale.
- Il nuovo rapporto include tutte le aziende, i paesi e le panoramiche come nei precedenti rapporti sui miglioramenti domestici, pubblicati da HIMA, EDRA/ghin.
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