La società immobiliare austriaca Supernova ha smentito la notizia riportata dal quotidiano russo Vedomosti secondo cui uno dei suoi rappresentanti avrebbe acquistato azioni di Obi Russia.
I 27 negozi Obi in Russia, insieme alla presenza online dell'azienda nel paese, hanno cessato l'attività a partire da oggi, 17 marzo 2022. Per sempre.
L'annuncio del rivenditore tedesco di bricolage Obi relativamente alla chiusura in Russia ha portato a lunghe code nei negozi. Il video
Preoccupazioni e un appello congiunto per chiedere sostegni a fronte dei notevoli rincari dell'energia e delle materie prime. Due le richieste.
Il continuo rincaro dell'energia e la penuria di materie prime sta alzando le criticità delle imprese della ceramica che, ad oggi, contano 4 mila addetti in cassa integrazione e 30 unità produttive ferme.
Il gruppo Positec (Worx e Kress), Il produttore di elettroutensili sospende le sue attività in Russia e Bielorussia. La dichiarazione del CEO Don Gao.
L'azienda sta portando avanti una serie di azioni a sostegno dei rifugiati ucraini, con il supporto dei volontari di Brico Dépôt e in collaborazione con associazioni
Oltre ad aiutare i rifugiati dentro e fuori l'Ucraina, l'obiettivo primario di JYSK, l'insegna danese di arredo, complementi e tessile casa, è quello di proteggere i suoi collaboratori e i loro familiari.
Anche la multinazionale tedesca del diy si aggiunge alle insegne impossibilitate a svolgere le normali attività di commercio. Chiusi i 27 negozi.
Alcune reazioni da parte di aziende dell'industria del bricolage, in particolare della distribuzione, a fronte della guerra che si combatte in Ucraina.