Ucraina, distrutto un negozio Leroy Merlin
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Nella notte tra domenica e lunedì è stato distrutto un centro commerciale a Kiev, nel quartiere di Podil dove, fra gli altri era presente uno dei 6 negozi dell’insegna Leroy Merlin.
Secondo quanto dichiarato dalla pagina Instagram leroymerlin.ua, i negozi erano stati chiusi fin dal 24 febbraio, data d’inizio della guerra e limitati alla sola attività di “delle Forze Armate dell’Ucraina, delle Truppe di difesa del territorio e dei volontari, fornendo gratuitamente attrezzature e beni strategici per l’organizzazione e la fortificazione di posti di blocco, rifugi antiatomici e altre strutture di protezione”.
Il centro commerciale Retroville si trovava nella zona nord -ovest della capitale ucraina. Al momento, secondo quanto dichiarato da “Le Figaro” le vittime sarebbero almeno 8.
A latere dell’accaduto, nella giornata di ieri, 21 marzo, i dipendenti dei negozi ucraini hanno dato vita ad una petizione per chiedere la chiusura dei punti vendita in Russia, rivolta ai dirigenti di ADEO GROUP e dell’Association Familiale Mulliez (AFM). In Russia Leroy Merlin continua ad operare, tra l’altro anche con le altre insegne del gruppo Mulliez – Auchan e Decathlon -. Nella petizione è compresa anche una comunicazione.
L’attività non è da poco se si considera che, come riporta il quotidiano “Les Echos” i negozi ad insegna Leroy Merlin sono 112, i Decathlon sono 60 e 235 i punti vendita Auchan per l’equivalente totale di oltre 90 mila dipendenti e un giro d’affari totale di oltre 3 miliardi di euro.
Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte di AFM o Gruppo Adeo.
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