A una settimana dall’incontro stabilito con il Mise, Shernon Holding ha dichiarato fallimento. Sorprese le categorie sindacali, dato che la continuità aziendale doveva essere garantita fino al 31 maggio. E mentre si apre così un nuovo capitolo amaro per i lavoratori del tribolatissimo Mercatone Uno, all’indomani della dichiarazione di fallimento, si è costituita l’associazione “Fornitori Mercatone Uno A.S.”.
Si conta che siano almeno 500 le aziende fornitrici coinvolte nel crac. Secondo quanto riportato dalla testata Larampa.it, il consiglio direttivo è composto da William Beozzo della FARM srl. e l’associazione si propone di “assicurare a tutti gli associati una puntuale e immediata informativa sugli sviluppi delle procedure e dei soggetti coinvolti ma, soprattutto, di proporre nei tavoli che saranno aperti, tutte le migliori soluzioni che possano permettere il miglior soddisfacimento delle ragioni creditorie dei propri associati.
Di qualche minuto fa la dichiarazione del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio che ha anticipato al 27 maggio l’incontro al Mise, “che servirà prima di tutto a salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti di Mercatone Uno, ma anche a fare chiarezza sulla responsabilità della proprietà nella loro gestione.”
Una vera delusione ed una associazione a delinquere, avevano garantito la continuazione dell’azienda con il loro capitale, per farsi fornire da noi fornitori. Parlavamo direttamente con la titolarità, che ciao ha truffato con le chiacchiere. Si paga tutto, soprattutto quello di truffare le brave persone