In linea con questo ambizioso obiettivo, l’insegna ridurrà le proprie emissioni di gas serra avvicinandosi il più possibile allo zero considerando anche le emissioni dello Scope 3.
Al fine di tracciare la rotta verso le “zero emissioni”, Lidl amplia la propria strategia a tutela del clima inserendo nuovi obiettivi concreti relativi allo Scope 3: entro il 2034, infatti, l’Azienda mira a ridurre del 42,4% le proprie emissioni di gas serra in agricoltura, silvicoltura e per altri usi di suolo (“emissioni FLAG”) e del 35% quelle legate al settore energetico e industriale (“emissioni E+I”). [1]
A tal fine, l’Insegna si impegna a rafforzare la sua collaborazione con partner e fornitori. In particolare, ai fornitori più importanti, responsabili del 75% delle emissioni Scope 3 legate alla produzione dei prodotti, Lidl richiede di definire entro il 2026 obiettivi di riduzione concreti sulla base dalla Science Based Targets Initiative (SBTi)[2].
Obiettivi raggiunti
Ad oggi, l’insegna ha già risparmiato il 52% delle emissioni operative di CO2 (Scope 1 e 2)[3] . A ciò ha contribuito, in particolare, l’utilizzo di energie rinnovabili: dal 1° marzo 2022, infatti, Lidl utilizza, in tutti i Paesi in cui è presente, energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili[4] per i suoi punti vendita, i centri logistici e sedi direzionali.
Sono state messe in atto altre misure, come ad esempio:
- la graduale implementazione di gas refrigeranti naturali per il raffreddamento dei prodotti nell’area di vendita;
- la sostituzione dei sistemi di riscaldamento tradizionali con pompe di calore;
- la scelta di non trasportare frutta e verdura per via aerea;
- l’ampliamento dell’assortimento di prodotti alternativi a base vegetale a marchio proprio Vemondo;
- l’ampliamento della flotta logistica, per il rifornimento dei punti vendita, con mezzi di trasporto alimentati con carburanti alternativi al diesel e con l’introduzione di semirimorchi refrigerati ad azoto.
“Siamo consapevoli che il cambiamento climatico sia una delle più grandi sfide del nostro tempo, ma siamo certi che attraverso obiettivi ambiziosi e azioni concrete riusciremo a fare la nostra parte per garantire soluzioni tangibili.”, ha commentato Afferma Alessia Bonifazi, responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia
[1] Rispetto al 2022
[2] Iniziativa globale che supporta le aziende nella definizione di obiettivi, basati sulla scienza, volti a ridurre le emissioni di gas serra in linea con i più recenti studi sul clima
[3] Stato esercizio 2023 rispetto al 2019
[4] Ad eccezione di contratti di fornitura che non possono essere influenzati da Lidl, ad esempio quelli per le singole proprietà in affitto che prevedono già impegni di fornitura per l’energia elettrica
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