Ferramenta Altieri, la qualità paga. Sempre
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La Ferramenta Altieri nasce e cresce con la città di Trani e con il suo tessuto urbano: una realtà creata dall’iniziativa di Giuseppe Altieri. Ormai da anni la Ferramenta Altieri rappresenta un punto di riferimento per tutta la provincia, per l’assistenza e la consulenza dell’arredo giardino e del reparto agricoltura, riscaldamento interno ed esterno, idraulica e arredo bagno, utensileria elettrica e manuale e materiale elettrico. Un piccolo grande centro multi specializzato. D seguito l’intervista a Giuseppe Altieri.
L’azienda – ci racconta Giuseppe Altieri – è nata 30 anni fa e a novembre 2017 abbiamo festeggiato i 30 anni di attività. Ho iniziato da zero, senza aver ereditato nulla. L’attività ha preso il via da un piccolo locale di circa 50 mq. Poi siamo cresciuti, fino a 150 mq, per raggiungere l’attuale metratura di 1.000 mq, distribuita tra 700 mq di esposizione in superficie e 300 mq di deposito magazzino, con una forza lavoro di 4 dipendenti. Per quanto riguarda la strategia di composizione merceologica, ho scelto di non puntare su articoli troppo specialistici, dato che la priorità è stata sempre quella di offrire la massima offerta. E, ancora oggi siamo orientati in questa direzione.
Com’è l’andamento del mercato e il fatturato, tra l’anno appena concluso e quello appena iniziato?
In linea tendenziale abbiamo mantenuto un trend di crescita sempre positivo, ma dobbiamo sempre stare attenti ad investire nell’attività – in special modo da 10 anni a questa parte. 17 anni fa ci siamo trasferiti nell’attuale locale di circa 1.000 mq, tra il 2000 e il 2001, quando il giro di affari era molto florido. All’epoca abbiamo fatto un investimento gigantesco – per arredo e materiali. Da allora abbiamo registrato una crescita progressiva fino al 2008. Dopo è subentrato un forte rallentamento, causato dalla crisi sistemica e da problemi legati alla riscossione dei pagamenti. Dal 2008 ad oggi subiamo un forte calo tendenziale di circa il 10% che continua a erodere quella forte crescita avuta tra il 2000 e il 2008. L’anno scorso abbiamo chiuso con un +1% rispetto al 2016 e questo mese stiamo già lavorando meglio rispetto a gennaio, che non è cominciato nel migliore dei modi. L’unico modo per restare a galla resta è quello di continuare a investire.
Cosa intende per investimenti?
Dal 2000 abbiamo triplicato il magazzino, arrivando a gestire quasi 25mila referenze e prodotti. Inoltre, abbiamo migliorato i servizi, ad esempio, per il servizio duplicazione chiavi abbiamo comprato una macchina elettronica e abbiamo allestito una zona dedicata di 16 mq. Abbiamo ottimizzato molto all’interno di questo reparto, proprio per fornire un servizio più efficiente e la realizzazione di una pannellatura di 8 mq per tenere le chiavi – universali, transponder, tracciate, punzonate. Stiamo osservando con piacere che è un investimento molto apprezzato e redditizio.
Come acquistate e come avete modificato nel tempo la vostra metodologia di acquisto?
Anni fa circa l’80% dei nostri acquisti era realizzato direttamente tramite l’azienda produttrice. Successivamente, quando i pagamenti sono risultati essere superiori all’entrate abbiamo deciso di cambiare radicalmente la metodologia di acquisto. Abbiamo scelto una posizione opposta e adesso ci forniamo per l’80% dai grossisti e per il 20% dai produttori. Con i grossisti, in particolare, riusciamo ad avere una maggior personalizzazione sull’acquisto, riuscendo ad otttenere quantità senza fare magazzino. Con questa impostazione paghiamo qualcosa in più, ma siamo meno esposti.
Quali sono gli articoli, i prodotti e i reparti più richiesti?
L’ultimo investimento fatto nel servizio chiavi sta andando molto bene. Poi c’è anche il reparto elettrico con le lampadine a Led che sono molto richieste, un settore decisamente in crescita. Abbiamo un bell’assortimento di lampade a Led e anche il settore degli utensili/elettroutensili vanno sempre molto bene.Tra gli altri prodotti con andamento positivo vanno citate le recinzioni, i fili per l’artigianato edile e il reparto giardinaggio – influenzato moltissimo dal fattore stagionalità, con attrezzi a scoppio, manuali, tosaerba e decespugliatori. Per il giardinaggio, quando arriva il periodo, parliamo di un incremento del fatturato su questi prodotti di circa il 10/15%. Bene anche il reparto stufe (pellet, legna, elettrica e a combustibile). Su ogni famiglia di prodotti cerchiamo di essere il più assortiti possibili per non perdere nessuna opportunità che il mercato e la domanda ci chiede.
Com’è composta la vostra clientela? Professionisti? Privati?
Tempo fa abbiamo avuto parecchi problemi con i professionisti per via dei pagamenti – abbiamo stimato una perdita di circa 15mila euro in 2 anni. Ad oggi abbiamo un 80% di clientela privata, che rappresenta la nostra risorsa principale. Anche le aziende, di recente, ci hanno creato non pochi problemi – facendoci attendere per i pagamenti e per i tempi di incasso. Allo stato attuale, ci stiamo spostando totalmente sul privato, implementando i servizi offerti, come la consegna e il montaggio a domicilio, con relativa assistenza.
Siete presenti sul web, con canali di vendita E-Commerce?
Nel 2014 abbiamo fatto una prova, durata circa 6 mesi e successivamente abbandonata. Il motivo della rinuncia è che il web ha bisogno di risorse dedicate e molto tempo. Non era possibile per noi ingaggiare una persona esclusivamente per curare il canale web, e così abbiamo preferito lasciar perdere.
Un confronto con la Gds: come vi rapportate con questa realtà? Vi danno fastidio dal punto di vista della concorrenza?
Non abbiamo mai avuto paura della concorrenza, sia che si trattasse della Gds o di altre realtà e strutture, anche perchè il centro brico più vicino a noi è a 30 km. A Trani la nostra attività è molto conosciuta e il nome che abbiamo è abbastanza rinomato: riusciamo a competere senza problemi con tutte le realtà presenti. Detto questo non è che non sentiamola concorrenza, un poco nel fine settimana e, soprattutto, quando la Gds lancia promozioni e offerte a prezzi incredibili. Ma, basta aspettare che questi periodi passino e poi tutto torna nella normalità.
Qual è un vostro punto di forza che vi differenzia nettamente dalla Gds?
Il servizio che offriamo al cliente e l’assistenza che siamo in grado di fornirgli. Siamo in grado di spiegare ogni dettaglio del prodotto. Possiamo portare il prodotto a domicilio e provarlo con direttamente con il cliente. Magari non riusciamo a competere sempre con efficacia sul prezzo, ma ci rifacciamo con un servizio dedicato e fornendo una prima manutenzione, mettendo in condizione il cliente di utilizzare e manutenere il prodotto.
Se parliamo di prezzo e qualità, dove va la vostra attenzione?
Io guardo poco al prezzo perché la mia attenzione è focalizzata sulla qualità. Il prodotto che vendo dev’essere qualitativamente eccellente, perché un cattivo prodotto, in un modo o nell’altro, torna sempre indietro e un cliente insoddisfatto è estremamente nocivo per l’attività, in termini di pubblicità e di reputazione. Senza contare tutte le problematiche che si sommano nel momento in cui si deve far fronte ad un reclamo. La qualità ripaga sempre e meglio.
Ok le promozioni della Gds, ma anche voi ne farete, no?
Si, ne facciamo parecchie e con buoni risultati. Stampiamo 7 giornalini all’anno, distribuiti a circa 20mila persone sul territorio di Trani e limitrofi. A questi alterniamo la realizzazione di volantini più snelli (un paio di pagine) 4/5 volantini l’anno, che teniamo sul banco per uso informativo.
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