E’ stato firmato ieri sera alle 22 ma, mentre scriviamo, non è ancora stato pubblicato sul sito del governo. Qualche anticipazione sulle aperture dei negozi.
Al di là della differenziazione tra zone gialle, arancioni, rosse e non colorate, fino a ieri le informazioni circa la possibilità di tenere aperti i negozi e le categorie merceologiche consentite non erano molto chiare.
Questa mattina sembra esserci qualche elemento in più che vi diamo ma col beneficio del dubbio, per lo meno fino a quando non avremo il Dpcm pubblicato ufficialmente.
In generale le disposizioni per il commercio sembrerebbero meno stringenti rispetto allo scorso mese di marzo e aprile 2020. Il Mise, infatti, pare abbia insistito per l’esenzione alla chiusura i negozi per articoli sportivi, i negozi di scarpe per bambini, biancheria intima, concessionarie di auto e moto, negozi di giardinaggio e prodotti per l’agricoltura, giocattoli e materiale per ufficio.
Per tutto il resto sembrerebbero rimanere validi gli allegati 1 e 2 del Dpcm del 26 aprile. Consentita anche la continuità per fabbriche e grossisti. Pare.
Rispondi