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Fertilizzanti, la rivoluzione della lana di pecora

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Redazione

Concimare con la lana di Pecora? Ebbene sì. E’ quanto propone COMPO, azienda specializzata nella cura delle piante, forte della competenza e della qualità offerte. In particolare, con la sua linea COMPO BIO, l’azienda, in linea con le più moderne tendenze espresse dal consumatore, ha messo a punto una linea di prodotti innovativi ed efficaci, composti da materie prime naturali.

Tra questi, il concime COMPO Bio a base di lana di pecora, che esprime un concetto rivoluzionario nel mercato della fertilizzazione a lenta cessione, con grandi capacità di ritenzione idrica.

Composto con il 50% di lana di pecora naturale, il concime assicura buoni risultati e 5 mesi di nutrizione costante. Inoltre, la formulazione consente un buon arieggiamento del terreno e la formazione di humus.

La lana di pecora viene pressata insieme ad altre sostanze organiche (100% naturali)  per creare il pellet di concime; e proprio questo pellet garantisce una grande capacità di ritenzione idrica, dato che può assorbire un quantitativo d‘acqua maggiore rispetto al suo peso iniziale. La lana di pecora è ricca di sostanze nutritive che vengono rilasciate gradualmente, migliorando, così, la qualità del terreno..

Il concime Organico Universale COMPO Bio, con lana di pecora viene commercializzato in confezioni dalla grafica moderna e accattivante, comprensivo di istruzioni chiare e facilmente identificabili. E’ disponibile in confezioni da 2 o da 4 kg.

COMPO per l’ambiente

COMPO offre prodotti efficaci a bassi dosaggi, totalmente assimilabili dalle piante, che non vengono dilavati e dispersi nell’ambiente. Per favorire lo sviluppo della flora e della fauna tipica degli ambienti torbosi incontaminati, COMPO attua un processo di rigenerazione delle torbiere dopo attente analisi scientifiche. Il processo segue le linee guida europee per la protezione dei volatili e dell’habitat flora e fauna. Tutte le superfici rigenerate entrano a far parte del sistema europeo “Natura 2000” relativo alle zone protette.

Per la produzione di terricci, l’impianto produttivo a Ravenna utilizza esclusivamente compost selezionato proveniente dall’area circostante, al fine di creare sinergie sul territorio e reinserire nel ciclo produttivo materiale altrimenti destinato a smaltimento.

Il settore consumer offre prodotti utilizzati anche dai manutentori del giardinaggio, che valorizzano le aree verdi pubbliche e tutelano l’ambiente grazie a prodotti sicuri e a basso impatto ambientale.

3 risposte a “Fertilizzanti, la rivoluzione della lana di pecora”

  1. Bertoncini bruno ha detto:

    Buongiorno sono un piccolo allevatore di pecore dell’alta toscana ogni anno sono in difficoltà con la lana di pecora. Potreste darmi delle indicazioni per conferire lana di pecora per fertilizzanti? Grazie

    • Giulia Arrigoni ha detto:

      Buongiorno, abbiamo girato la sua richiesta all’azienda in questione. Attendiamo risposta. A presto.

    • Giulia Arrigoni ha detto:

      Buonasera,
      questa la riposta dell’azienda: “Purtroppo noi (Compo Italia) non possiamo ritirarla. Dovrebbe contattare la nostra casa madre in Germania, unica autorizzare a recuperare lana di pecora per il gruppo ed assicurarne le caratteristiche simili. Le consiglierei di scrivere in inglese a info@compo.de“.

      Cordialmente
      Redazione diyandgarden.com

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