Self Italia. E’ concordato
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Secondo fonti accreditate (finanche un nostro lettore che l’ha inserito nei commenti!), è notizia di oggi pomeriggio che Self Italia abbia chiesto il concordato preventivo in continuità aziendale. Si tratta di una procedura decretata dal Tribunale competente, ovvero del luogo in cui l’impresa ha la propria sede principale, su istanza appositamente presentata dal debitore.
Il concordato sembrerebbe essere stato depositato venerdì 3 novembre. Sembra così essere arrivata ad una svolta la situazione dell’insegna italiana a lungo trascinata nel tentativo di risollevarne le sorti.
Rimaniamo in attesa di avere maggiori informazioni sulle modalità e i contenuti del preventivo o ancora, di cosa sia successo all’ipotetico socio più volte dichiarato – e non abbiamo motivo di dubitarne -. Nel frattempo esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori di Self Italia.
Ten international
Bricoliamo
Saga
Complimenti vivissimi per la serietà dimostrata da questa azienda.
Grazie diyandgarden
Si hanno novità? In questi stessi giorni la Self non stava procedendo a colloqui per l’assunzione di capisettore tramite agenzie interinali?
Se si fa un giro su internet alla voce “self in fallimento” compare proprio la selfitalia con sede a rivalta. Siamo già oltre il concordato allora? Mesi e mesi di silenzio e false illusioni per arrivare al capolinea
LA serieta dimostrata in che senso? PARLIAMONE!
Imprenditori senza scrupoli.e lo stato glielo consente.che tristezza.
E chiaro ora decide il tribunale non mi meraviglierebbe che chiudessero tutte le filiali che non sono di proprietà per tenere aperte le altre con altro nome
Secondo fonti accreditate (finanche un nostro lettore che l’ha inserito nei commenti!)…che credito i commenti…questo sarebbe giornalismo? Da gelateria, forse.
Il concordato c’è, basta informarsi tramite i canali corretti; il fallimento no.
Gufetta, impara ad usare i motori di ricerca prima di sparare baggianate a vanvera…ma vedo che altri usano i motori di ricerca ad minchiam.
Il futuro è dei tecnolesi.
Le filiali che non sono di proprietà….quante sono? Due? Eh beh, sai che differenza.
Deciderà il tribunale…concordato in continuità, sapete come funziona? Non deciderà per tutto.
Giornalismo da gelateria e commenti da bar Sport.
Dopo tanti commenti positivi al nostro lavoro e dopo tanti complimenti, finalmente una voce critica. Che i nostri lettori si possano esprimere senza la pretesa di comunicare il verbo, utilizzando le perfezioni più raffinate della nostra lingua, è assolutamente lecito e noi li ringraziamo per i contributi che lasciano nei commenti.
Riguardo invece al “giornalismo da gelateria”, trovo sia una definizione bellissima, soprattutto se espressa dal signor biscotto.
Sig. Biscotto la mia era una semplice domanda…impari l’educazione prima di esprimersi a raffica accusando le persone
per fortuna che esiste il”giornalismo da gelateria” e icommenti da bar sport perche se no….si poteva credere ancora all’esistenza di Babbo Natale…..a quanto pare l’unico a sapere la realta dei fatti e’ il Sig.Cookie!!
Sono una dipendente Self da quasi vent’anni e nutro una profonda stima nell’Azienda: nonostante le difficoltà sono assolutamente fiduciosa nell’imminente ripresa.
Povero sig.Biscotto.Evidentemente ci crede ancora.loro le scimmiette le ammaestrano per bene.
Questo è quello che vogliono farle crederle Sig.Biscotto.Mi spiace per voi.”Va tutto bene,ripianiamo tutto e andiamo avanti”…scommetto che vi stanno dicendo così.lo dicevano anche da Mercatone.
Certo che ripartire non sarà facile per self chissà come sono contento i fornitori che ci hanno creduto e adesso lo prendono in quel posto la credibilità e andata voglio vedere come si riprendono poveri dipendenti che tutti i giorni devono lottare per portar lo stipendio a casa e adesso questo smacco un Natale triste
Ma perchè non fate voi gli imprenditori visto che siete cosi bravi a criticare chi si trova in difficoltà,(i poveri dipendenti che tutti i giorni devono lottare ecc..),avrei voluto che vedeste anche voi gli ultimi tempi del PDV di curno questi poveri dipendenti come si ammazzavano di lavoro al bar…
Queste affermazioni sono molto gravi,si vergogni.
Forse quando parla di gente al bar si riferisce ai dirigenti pagati migliaia di euro con il merito di aver,come abbiamo visto,portato una grande azienda a giocarsi la reputazione e a rimanere quasi(quasi lo aggiungo perché sono un signore) in ginocchio.Gente dalle dubbie capacità a ricoprire ruoli che non meritano(per carità non tutti,ma sappiamo che ce ne sono tanti,non lo si può negare.Chi è del mestiere lo sa quanti sono i PARA…)
Lasciamoli stare i dipendenti,persone con famiglie lasciate impunemente a casa dall’ oggi al domani senza lavoro.Persone con la sola colpa di far parte di un sistema che penalizza sempre il più debole..o quello senza conoscenze.
Vergogna!
Ma i dipendenti incapaci chi li ha assunti? ed i fornitori trovandosi vis a vis con degli incapaci (sapendo come va a finire con gli incapaci ) quale posizione hanno tenuto ? si sono opposti o intanto hanno fatto il loro ordininino salvando il mese poi anche se non prendiamo i soldi ….tanto con gli incapaci si recupera il mancato margine …. Quello che è successo da Self vede molti con la veste da sciacallo,molti colpevoli di aver spolpato una aziendasana ,una delle tante vicende con finale alla italiana: dipendenti di una azienda privata in carico a inps alla faccia dei contribuenti e fornitori con cerino in mano per manifesta incapacità nel volersi opporre a palese incapacità.
Non ho titolo per parlare della situazione aziendale, ma questo è ciò che ho visto in un punto vendita del torinese giusto ieri sera. Dovevo comprare poca roba (alcuni pezzi di compensato) da far tagliare in loco per poi potermi costruire da sola un piccolo organizer per l’armadio. Il negozio era semivuoto, pochissimi clienti. Gli scaffali svuotati per circa la metà dello spazio espositivo. Il reparto legno mi ha detto di non ricevere materiale da tempo, sottolineando con una certa gravità come dall’azienda non giungessero notizie da più di quattro mesi a riguardo. Temo non ci siano buone notizie. Per quel che vale, esprimo la mia solidarietà alle e ai dipendenti.