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Monitoraggio GDS Brico/Home Improvement Giugno 2024


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Dopo la “rivoluzione” del 2023 con la diminuzione della rete della GDS dedicata all’Home Improvement, con un calo di ben 31 negozi, questo primo semestre 2024 registra nuovamente un segno positivo.

Da gennaio a fine giugno le aperture/affiliazioni sono state 12 e le uscite/chiusure 7, con un saldo finale positivo di 5 punti vendita. A ben guardare anche nell’ultimo semestre del 2023 le aperture erano state più o meno le stesse (11) ma il numero delle chiusure di gran lunga superiore.

Auspicando, quindi, che il periodo di assestamento della rete sia terminato, in questo semestre, pur se con numeri contenuti, il saldo delle affiliazioni supera quello dei diretti di una unità.

In questo senso sono due le notizie da segnalare. Innanzitutto, l’apertura di un nuovo affiliato a Trapani da parte dell’insegna Bricocenter, che, dopo l’approfondito rebuilding di buona parte dei punti vendita ora – come dichiarato a suo tempo anche dal CEO, Frédéric Capdeville – riprende lo sviluppo dell’affiliazione, caratteristica peculiare dell’insegna fin dai suoi esordi.

La seconda riguarda le dichiarazioni al riguardo rilasciate da OBI sia dal CEO di OBI AG Sebastian Gundel e ancora più chiaramente dal presidente di OBI Italia, Paolo Alemagna, nella recente intervista rilasciata TEN-diyandgarden. E se per la Germania il franchising di OBI ha rappresentato una leva di sviluppo importante, tanto che oggi rappresenta il 35% della rete negozi, in Italia, a parte i 4 punti vendita del Trentino Alto Adige, l’insegna tedesca, finora, non ha mai portato avanti una vera e propria politica di sviluppo dell’affiliazione.

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Le insegne del dettaglio

Per quanto riguarda la rete GDS Home Improvement, che tiene conto delle insegne con almeno 3 punti vendita, chiude il primo semestre 2024 con numeri tutti in positivo. Il totale da 766 del dicembre 2023 passa a 771, i negozi a conduzione diretta aumentano di due unità passando da 617 a 619 e quelli in affiliazione passano da 149 a 152, rappresentando il 20% del totale rete.

Sono 9, su un totale di 23, le insegne che aprono almeno un punto vendita. Oltre a Bricocenter e Obi di cui abbiamo scritto sopra, si aggiungono Brico io, Brico Ok e Evoluzione Brico che ne aprono rispettivamente 2, seguiti da Pronto Hobby, FDT, Cipir Utility rispettivamente con una apertura a testa, mentre Leroy Merlin apre il quarto showroom e lo fa a Trapani, in Sicilia. Aggiungiamo il passaggio d’insegna del punto vendita di Macerata, nelle Marche che da Self diventa Bricofer.

Per quanto riguarda le chiusure segnaliamo Brico io che ha chiuso il punto vendita dell’affiliato La Quattro di Arona, che è diventato la sede del 20 negozio di Cipir Utility, aperto nello scorso maggio. A proposito di Utility, segnaliamo che l’azienda ha affiancato al logo “Utility” quello di “Cipir”, una volta usato esclusivamente per i prodotti vernicianti. Dato che recentemente tutto è stato unificato in un’unica ragione sociale “Cipir 1930”, anche l’insegna è stata modificata e, in futuro; Cipir diventerà sempre più rilevante.

Bricofer chiude il negozio di Carbonia ma rimane in segno di parità perché beneficia del ex Self marchigiano, mentre Evoluzione Brico fa registrare l’uscita/chiusura dei negozi di Ionadi (VV), Pace del Mela (ME) e, temporaneamente, quello di Suno, in provincia di Novara.

Infine, segnaliamo la chiusura di OBI di Torino, che segue quella del dicembre 2023 di Roma e, nel conteggio totale, viene compensata dall’apertura di La Spezia.

Sempre per quanto riguarda Evoluzione Brico segnaliamo il rebuilding del punto vendita di Bovalino, l’interessante ampliamento di Bricolarge a Grosseto con l’apertura dello showroom dedicato a pavimenti, rivestimenti e bagno. Naturalmente non manca Bricocenter con 4 rebuilding, rispettivamente a Muggia (Ts), Cinisello Balsamo (Mi), Terni e Lecce Surbo, numeri che portano a 22 il totale dei punti vendita rinnovati secondo la nuova formula.

Non di apertura ma di collaborazione è la notizia del mese di marzo 2024 con la nascita di FOCUS, aggregazione che vede protagoniste le insegne Bricoware di Cangianiello, EvoluzioneBrico e il Consorzio Ferca che conta, con l’omonimo marchio quasi 50 punti vendita del settore ferramenta e utensileria, oltre ad altre due aggregazioni come Gruppo UNO con 26 punti vendita e 7 rivendite edili nel gruppo Edilya.

Si arresta anche il crollo della metratura totale e dopo la flessione degli oltre 60 mila mq. dello scorso anno, il primo semestre si chiude con una crescita di oltre 2 mila mq. Decisamente poco per recuperare un gap che necessita di almeno qualche nuovo big box nel breve periodo.

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Aperture previste, in arrivo e ipotizzate

Grandi superfici che, peraltro, dovrebbero arrivare considerando i progetti in essere. Primo fra tutti il punto vendita Tecnomat di Olbia che tra mille vicissitudini ora sembra essere in dirittura d’arrivo, vista l’apertura alla selezione del personale. Sempre per Tecnomat è di questo semestre la notizia di una possibile apertura a Bari. L’interesse da parte dell’insegna è stato dichiarato ma sui tempi, come spesso in Italia, tuto diventa “nebuloso”

Più numerose e dinamiche le notizie relative a Leroy Merlin che, nel frattempo, ha inaugurato, in questo mese di luglio, il primo Centro Edile a completamento dell’area di Corsico (MI) che già contava una piastra classica, uno showroom e un magazzino. L’esperimento è interessante perché apre a nuove possibilità commerciali per l’insegna e un ulteriore ampliamento della clientela verso l’utente PRO. Detto questo, sappiamo che in previsione c’è il punto vendita di Padova (forse nel 2025), un nuovo showroom nel comasco, mentre meno certe le informazioni circa una nuova apertura a Elmas in Sardegna; a Benevento (il sindaco Mastella l’ha dichiarato ma l’insegna non ha né confermato né smentito) e un’altra a Lainate (MI).

Nel garden la rete è stabile. Entrano gli indipendenti

Per quanto riguarda la rete dei garden center, come spesso nelle nostre rilevazioni, non si notano grandi scostamenti da una rilevazione all’altra. Tuttavia, questa volta un certo dinamismo in più l’abbiamo rilevato.

Rispetto al giugno 2023 Agristore passa da 39 a 34 punti vendita, mentre Tuttogiardino dai 99 negozi segnalati ora passa a 88. Peraltro, rispetto alla ripartizione tra diretti e affiliati, rispetto all’ultima tabella realizzata, si segnalano modifiche sostanziali.

Intanto scompare la definizione di consorziati, prima a solo appannaggio di Garden Team, che vengono accorpati sotto la voce Affiliati, mentre TuttoGiardino sposta di netto i suoi punti vendita nella colonna “Diretti”.

Ad ogni modo, rispetto ad un anno fa il totale dei punti vendita delle insegne analizzate è passato da 194 a 178 e di questi quasi il 67% a in formula diretta.

Segnaliamo la rinnovata sede di TuttoGiardino di Treviso e, in divenire, il via libera ai lavori per il nuovo Viridea di Carate Brianza (MI).

La novità di questa rilevazione è l’ingresso della categoria “Indipendenti”. Perché integrarli nell’analisi? Fondamentalmente per due motivi. Perché rappresentano la maggioranza e perché il numero lo consente.

Certamente non è semplice reperire le informazioni ma è un inizio, un work in progress che cercheremo di ampliare ad ogni monitoraggio. Al momento ne abbiamo rilevati 35 e il dato interessante è che, in termini di superfici, rappresentano oltre 30% dell’area di vendita totale della rete Garden.

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Bilanci GDS 2023,. Un anno nella media

Negli ultimi 9 anni il fatturato della GDS del settore brico e fai-da-te è cresciuto mediamente del 4% all’anno e il 2023 mostra un incremento perfettamente nella media al netto delle dinamiche di Bricoman Italia (Tecnomat) che prosegue nella sua costante e continua politica di crescita.

Complessivamente il 2023 è stato l’anno del ritorno alla normalità, del rientro della crescita di mercato ai valori medi dell’ultimo decennio, dopo le impennate del biennio post lockdown.

Ciò che importante segnalare che le prime 5 insegne analizzate rappresentano oltre il 70% dell’interno fatturato 2023 della GDS Home improvement e solo le insegne del gruppo ADEO pesano sul fatturato per il 59,4% del totale.

L’approfondimento e l’analisi dei bilanci così come tutti i grafici li trovate all’interno del Monitoraggio che potere leggere e scaricare in formato PDF.

Buona lettura!

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