140.000 visitatori, 4.928 espositori e 360.000 metri quadrati lordi di ispirazioni e prodotti. Questi i numeri della Consumer Goods Fair che quest’anno si era posta l’obiettivo di essere più grande, più efficiente e ancora più stimolante. Ci sarà riuscita?
“Celebrating business together”. Non è stato solo il motto dell’edizione 2024 ma, stando ai numeri, anche una conferma del richiamo a livello internazionale della fiera. Dal 26 al 30 gennaio per Christmasworld e Ambiente, e dal 27 al 30 per Creativeworld, i padiglioni del quartiere fieristico Messe Frankfurt sono stati presi d’assalto da circa 140.000 visitatori. Senza contare che lo spazio a disposizione, ben 360.000 metri quadrati lordi, era maggiore che mai.
Qualche defezione rispetto allo scorso anno c’è stata (oltre 154 mila i visitatori dichiarati), con tutta probabilità a causa dello sciopero ferroviario, neanche a farlo apposta, durato per quasi tutti i giorni della fiera, tuttavia l’entusiasmo non è mancato agli espositori che da poco più di 4.500 della scorsa edizione, quest’anno hanno raggiunto quasi la soglia dei 5.000 e un vero e proprio record in fatto di superficie occupata.
“Lo spazio nei padiglioni è stato condensato per offrire agli espositori più spazio per le presentazioni dei prodotti, sia in larghezza sia in profondità. A tal fine, è stata ampliata e rafforzata anche l’area Global Sourcing” ha raccontato Philipp Ferger, vicepresidente di Messe Frankfurt per le fiere dei beni di consumo, durante la conferenza stampa di apertura.
Un’edizione che Detlef Braun, membro del Comitato esecutivo di Messe Frankfurt riassume così:“Missione compiuta! Con circa 5.000 espositori e partecipanti provenienti da oltre 170 Paesi e regioni, questo trio fieristico di prim’ordine rafforza l’industria dei beni di consumo in un periodo di incertezza”.
Chiusa un’edizione, però, si pensa già a quella successiva fin dalla conferenza stampa di apertura: “Per il 2024 abbiamo ascoltato attivamente il mercato, stiamo rispondendo in modo più specifico alle sue esigenze e stiamo aprendo un nuovo potenziale di crescita”, ha spiegato Ferger. Tra le ottimizzazioni, invece, previste per le edizioni future: “L’anno prossimo, Creativeworld inizierà contemporaneamente ad Ambiente e Christmasworld il venerdì della fiera, ma continuerà a svolgersi per quattro giorni”.
Internazionalità, qualità e quantità
A qualche giorno dalla conclusione della fiera, le aspettative sono state più che soddisfatte: Ambiente, Christmasworld e Creativeworld sono state infatti caratterizzate da nuovi contatti con i responsabili degli acquisti, contatti commerciali globali e flussi di visitatori in tutto il mondo. Nello specifico: tre visitatori professionali su quattro sono giunti a Francoforte dall’estero.
Un dato che si è tradotto in un aumento del + 5% dei visitatori internazionali rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 71%, e superando il risultato dell’anno precedente. Tra i paesi visitatori si trovano in prima posizione la Germania, seguita da Italia e Cina che si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica dei cinque Paesi visitatori, prima di Paesi Bassi e Stati Uniti. La buona riuscita dell’evento è stata inoltre confermata dal sondaggio condotto da Messe Frankfurt sui visitatori. In termini di soddisfazione per l’offerta espositiva, le fiere di quest’anno hanno superato anche quelle dell’anno scorso: Il 94% dei visitatori si è dichiarato soddisfatto della qualità e dell’offerta degli espositori, rispetto al 93% del 2023.
Sostenibilità, “IL” tema del futuro
“La sostenibilità è chiaramente “IL” tema del futuro. Con le nostre fiere dei beni di consumo, siamo pionieri sul mercato. Vogliamo rendere visibile questo tema con tutte le nostre offerte – in loco e online – ampliarlo e portarlo avanti costantemente. Siamo quindi lieti di essere riusciti ad attirare anche quest’anno un numero ancora maggiore di espositori nel nostro programma di sostenibilità Ethical Style. Insieme a loro, vogliamo portare un cambiamento e un ripensamento verso un’industria dei beni di consumo più sostenibile”, ha sottolineato Julia Uherek, vicepresidente di Messe Frankfurt per le fiere dei beni di consumo, nel panel di discussione successivo alla conferenza stampa di apertura.
Insomma, Il futuro del commercio al dettaglio sarà sostenibile? Quel che è certo, e che conferma alla platea la stessa Uherek è che: “Con le nostre fiere vorremmo offrire una guida e un’assistenza per collocare più rapidamente i prodotti sostenibili nell’assortimento e quindi presso i consumatori. Il nostro programma Ethical Style funge da catalizzatore per la sostenibilità nel settore dei beni di consumo. Continueremo a sostenere i nostri espositori nello sviluppo di prodotti ecocompatibili e, con le nostre fiere, offriremo loro piattaforme internazionali.”
Le nuove date per il 2025
Ambiente, Christmasworld e Creativeworld continueranno a svolgersi contemporaneamente nel centro fieristico di Francoforte. Tuttavia, saranno spostate all’inizio di febbraio per garantire l’allineamento delle date delle principali fiere mondiali. Tutte e tre le principali fiere commerciali inizieranno il venerdì e Creativeworld continuerà a svolgersi per quattro giorni.
Ambiente/Christmasworld: dal 7 all’11 febbraio 2025
Creativeworld: dal 7 al 10 febbraio 2025
Rispondi