Il bricolage cresce in eBay
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L’e-commerce in Italia è sempre di più una realtà, sempre meno piccola, sempre più importante e con ancora grandissime potenzialità di sviluppo. Oggi il giro d’affari sviluppato con il commercio elettronico nel nostro Paese è pari a circa 13 miliardi di euro, con una crescita nel 2014 rispetto all’anno precedente del 17%. Sottolineiamo la parola “crescita”.
Per dare un’idea di quanto il commercio elettronico possa ancora crescere in Italia basta vedere i dati europei che, con un giro d’affari superiore ai 300 miliardi di euro, pongono il vecchio continente ai vertici mondiali. La stessa America, sempre avanti nel campo dell’innovazione, è al secondo posto con circa 290 miliardi di euro. Sempre per dare un parametro possiamo segnalare come degli otre 300 miliardi sviluppati dall’e-commerce europeo, circa 100 vanno accreditati alla Gran Bretagna e 50 rispettivamente a Germania e Francia: tre Paesi che rappresentano quindi circa il 70% del totale.
Per capire meglio il fenomeno del commercio elettronico abbiamo intervistato Iryna Pavlova, responsabile comunicazione di eBay Italia (nella foto), con la quale già parlammo nel 2009 in occasione della creazione della categoria “bricolage” all’interno di eBay, autonoma dalla tradizionale “Casa e arredamento”. Da allora molte cose sono cambiate e la crescita di eBay è stata strepitosa.
“E’ vero – spiega Iryna Pavlova – eBay è nato vent’anni fa negli Stati Uniti e nel 2001 in Italia e in tutto questo tempo abbiamo avuto modo di seguire e ovviamente assecondare lo sviluppo che l’e-commerce ha avuto. Molti ricorderanno come la caratteristica di eBay fosse la vendita all’asta tra privati. Un meccanismo che ebbe molto successo e al quale siamo orgogliosamente affezionati, anche se oggi non è più così. L’evoluzione del mercato e dei consumatori ci fa registrare oggi, su un’offerta di 45 milioni di oggetti in ogni istante della giornata, un 80% di oggetti nuovi, nella maggior parte dei casi proposti da venditori professionali (negozi fisici o aziende che hanno aperto in eBay un punto vendita digitale – n.d.r.) nella modalità a prezzo fisso. La modalità dell’asta è ormai riservata ad alcune nicchie legate sostanzialmente al collezionismo.”
45 milioni di oggetti. Un marketplace o per meglio dire, in maniera più semplice, un gigantesco centro commerciale. Per questo fate paura alla distribuzione tradizionale, grande o piccola che sia, quella del negozio fisico per intenderci?
Assolutamente no. Noi non siamo e non saremo mai concorrenti di nessuno, ne della distribuzione e tanto meno delle aziende della produzione. Siamo invece partner per chiunque, privato, negozio o azienda produttrice, voglia fare commercio utilizzando eBay come grande vetrina digitale. Noi non vendiamo niente, non abbiamo prodotti nostri da vendere. Vederci come concorrenti sarebbe un po’ come ritenere concorrente la struttura edilizia che ospita i negozi all’interno di un centro commerciale. Noi viviamo sulle commissioni sul venduto, quindi il nostro successo è strettamente commisurato al successo di ogni singolo venditore. D’altro canto che la nostra funzione sia quella di partner è ampiamente dimostrato dalla straordinaria crescita del numero di operatori professionali che negli ultimi anni sono entrati in eBay per creare propri negozi virtuali, trasformandoci, come ho detto prima, dal “portale delle aste” a un enorme e profittevole marketplace che ha consentito, nel 2014, di vendere ogni minuto 74 oggetti diversi (più di uno al secondo – n.d.r.) ai nostri 4,5 milioni di clienti attivi.
IL BRICOLAGE E IL GIARDINAGGIO IN eBAY
Entriamo nel merito della categoria Bricolage e Fai da Te. Nel 2009 parlavamo di una categoria che comprendeva 100 mila oggetti, messi in linea nell’80% dei casi da operatori professionali e con una vendita ogni 113 secondi. Come sono cambiate le cose?
La categoria Bricolage in questi anni è cresciuta moltissimo e continua a crescere. Anzi devo dire che all’interno di eBay è una delle categorie che sta facendo registrare le migliori performance. In particolare nel 2014 devo segnalare una crescita record pari al 41% con la vendita di un prodotto ogni 37 secondi. E’ cresciuta moltissimo anche l’offerta, infatti, se nel 2009 parlavamo di 100 mila oggetti, oggi, in questo preciso momento (l’intervista è stata raccolta il 18 febbraio 2015 – n.d.r.) abbiamo 1.272.000 prodotti per il bricolage in linea. Di questi 1.251.000 sono oggetti nuovi e 1.235.000 sono proposti da venditori professionali.
Abbiamo la possibilità di entrare nel merito dei prodotti di maggiore successo?
Se devo stilare una classifica delle categorie top all’interno del bricolage di eBay al primo posto devo sicuramente mettere gli utensili elettrici in particolare con la sezione “seghe e lame” (1.800 prodotti inseriti nel 2014 e 180 prodotti venduti al giorno), seguita dalle “batterie e alimentatori” (20 prodotti venduti al giorno) e dalle “punte per trapano” (10 prodotti venduti al giorno). Segue poi la categoria “Materiali” che comprende, per esempio, componenti idraulici, stucco e materiali per la pittura, ma anche porte e finestre. Infine al terzo posto troviamo gli “Utensili Manuali”, soprattutto set di utensili, chiavi e brugole, e pinze.
Nell’ambito del bricolage un comparto merceologico importante è quello del giardinaggio, in eBay esiste una specifica categoria per i prodotti per il giardino, possiamo avere qualche dato anche su questa categoria?
La categoria “Giardinaggio e Arredamento da esterni” è certamente importante e anch’essa, come bricolage in forte crescita: nel 2014 ha fatto registrare un aumento delle vendite pari al 36%, con un oggetto venduto ogni 35 secondi. In particolare un grande successo lo ha ottenuto l’arredamento per esterni con un articolo venduto ogni 4 minuti: in primis ombrelloni, sedie e tavoli. Segnalerei anche che, sempre nel 2014, tramite eBay sono state vendute ben 3 mila amache. In ascesa anche la moda del barbecue (+12.5% vs 2013) con un acquisto ogni 19 minuti.
Abbiamo capito che l’arredo esterno va molto bene, cosa possiamo dire sugli articoli più tecnici per la cura del giardino?
Diciamo che il comparto gardening è anch’esso in forte crescita: +10% nel 2014 rispetto all’anno precedente, con un oggetto venduto ogni minuto. I prodotti di maggior successo sono le sementi, i componenti per l’irrigazione e il verde vivo, soprattutto le piante. Posso anche segnalare che nel 2014 tramite eBay sono stati venduti 6 mila bonsai, un utensile manuale da giardino ogni 8 minuti e un rasaerba ogni 19 minuti.
Per concludere, qual è il segreto di questo straordinario successo di eBay, in particolare in Italia?
Non ci sono ne segreti, ne magie. Prima di tutto beneficiamo ovviamente della costante crescita del mercato e-commerce in generale. Poi, per quanto ci riguarda le parole chiave sono: convenienza, trasparenza ed efficienza. I venditori che si rivolgono a eBay sono trattati come partner e per quanto ci riguarda facciamo di tutto affinché possano raggiungere i migliori risultati possibili. Naturalmente gli stessi venditori dovrebbero assumere come proprie le nostre parole chiave nei confronti dei loro clienti. Fare e-commerce non si risolve semplicemente nel mettere un prodotto in rete. Il servizio al cliente è fondamentale, la logistica, la puntualità e la trasparenza sono caratteristiche imprescindibili se si vogliono ottenere i migliori risultati presso il sempre più affollato popolo del commercio elettronico. La spedizione gratuita, per esempio, è un valore riconosciuto molto positivamente dai clienti, anche se ovviamente si tratta di un costo che comunque viene caricato sul prodotto. Come anche il post vendita è fondamentale perché il cliente non si deve mai sentire solo nella soluzione di qualsiasi problema: cortesia, professionalità e rapidità nella soluzione dei problemi sono caratteristiche che distinguono l’operatore e-commerce di successo. In questo senso vorrei segnalare, proprio nel comparto del bricolage, una case history emblematica. Si tratta di Brico Bravo, realtà che esiste dal 1959, che dal 2002 ha iniziato a cimentarsi nel commercio elettronico e dal 2004 è partner di eBay. Ebbene Brico Bravo nel giro di dieci anni ha sviluppato un giro d’affari con l’e-commerce pari al 30% del fatturato totale dell’azienda, impiegando oggi, per la sola gestione delle vendite tramite commercio elettronico, 22 addetti.
Da non trascurare per i negozi virtuali italiani è l’aspetto legato alle possibili, o er meglio dire probabili, vendite verso l’estero. I venditori più attrezzati presenti in e-Bay Italia hanno venduto in 176 Paesi diversi nel mondo, con una prevalenza di Germania, Francia e Stati Uniti. Per quanto riguarda le categorie di prodotto più richieste dai compratori esteri troviamo l’abbigliamento e gli accessori, i ricambi moto e l’arredo per la casa.
Insomma l’e-commerce si profila sempre di più come un’opportunità imprescindibile se si vuole stare con successo sul mercato del terzo millennio. In questo senso abbiamo la sensazione che l’adagio “chi fa da se fa per tre” in questo caso forse non è premiante: ci sembra che eBay possa essere un ottimo partner, quanto meno per cominciare sperimentarsi in questa avventura elettronica (quest’ultima frase non è stata in alcun modo sponsorizzata da eBay e non ha alcun contenuto di tipo commerciale, si tratta di una semplice e libera opinione dell’autore dell’articolo).
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