icona categoria

DIY nel mondo a +13,8% nel 2020

Descrizione dell'immagine
mercato-diy-global-2020

Durante il 1° Virtual DIY-Summit 2021 sono state rilasciate alcune informazioni sull’andamento del mercato mondiale del diy nel mondo. Con una crescita a dir poco incredibile che ha coinvolto tutti i continenti.

Il totale del mercato nel 2020 ha superato i 700 miliardi di euro con una percentuale di crescita del 13,8%; performance più che eccellente se si guarda alle scorso rilevazioni, dove dobbiamo tornare al 2016 per il valore più elevato di crescita attestato al 4,7%.

Un dato che si rivela ancora più macroscopico perché affiancato ai valori del GDP (Gross Domestic Product) mondiale che, al contrario, ha subito una contrazione dell’1,4%.

La crescita del mercato dal 2015

Come sempre sono gli Stati Uniti a trainare il mercato cui tocca oltre il 60,5% del mercato con un valore complessivo di 425 miliardi di euro, seguiti dall’Europa con una quota di mercato del 26,9% e 189 miliardi di euro. Seguono a grande distanza il continente asiatico con il 9,4%, l’Africa con l’1,7% e l’America Latina con una quota dell’1,5%.

Ciò che è interessante notare è che a beneficiare della crescita sono soprattutto gli Stati Uniti che aumentano la loro quota sul mercato mondiale di 2,5 punti percentuali. Diversamente per l’Europa che cede l’1,5% e così anche i restanti continenti quali Asia, America Latina e Africa che cedono rispettivamente lo 0,4, lo 0,2 e lo 0,1% rispetto ai dati rilasciati nel 2019.

Stati Uniti ed Europa rappresentano l’87,4% del mercato del DIY nel mondo (era l’86,6% nel 2019).

Infine le 10 insegne/gruppi più importanti nel mondo del DIY che, di fatto sono sempre le stesse:

  1. Home Depot (USA),
  2. Lowe’s (USA),
  3. Adeo (Francia),
  4. Kingfisher (Regno Unito),
  5. Menards (USA),
  6. Bunnings (Australia),
  7. OBI (Germania),
  8. Bauhaus (Germania),
  9. Ace Hardware (USA)
  10. Sodimac (Cile)

Per verificare il loro andamento abbiamo preso in esame un periodo più lungo, dal 2017. Nell’arco di questi ultimi 4 anni le insegne che hanno fatto registrare una crescita di fatturato maggiore sono state, nell’ordine, Home Depot, Lowe’s e Menards. Tutte e tre statunitensi e tutte e tre con una crescita del giro d’affari superiore al 29% nel periodo 2017/2020. Segue OBI con una crescita del 19,3% mentre sfiorano il 15% (precisamente il 14,8&) sia Adeo sia la tedesca Bauhaus. Kingfisher, nel periodo rilevato, aumenta i propri ricavi “solo” del 6%, mentre Bunnings registra una flessione dell’1,8 e la cilena Sodimac addirittura del 7%.

In attesa dell’uscita del rapporto completo “Global Home Improvement Report 202i”, vi ricordiamo che la prossima edizione del Global DIY-Summit, appuntamento organizzato dalle associazioni Edra (European Diy retail association), Ghin (Global home improvement network) e Hima (Home improvement manufacturers association), è previsto per l’8 giugno 2022 a Copenhagen.

Facci sapere cosa ne pensi

© SAGA s.r.l.
Ogni diritto sui contenuti è riservato ai sensi della normativa vigente. I contenuti di diyandgarden.com non possono, neppure in parte, essere copiati, riprodotti, trasferiti, caricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto della società SAGA srl.