Daniela Ramello: “Non si può abbassare la guardia”
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La testimonianza di Daniela Ramello, amministratore della Trafilplast, azienda produttrice di articoli termoplastici estrusi e stampati per il mercato dell’edilizia, con una particolare attenzione al canale della grande distribuzione DIY.
Una delle protagoniste della serie di interviste dedicate alle donne e alla presenza femminile nei comparti del bricolage e del giardinaggio è Daniela Ramello, imprenditrice di successo.
Una breve descrizione della sua esperienza professionale. Come è arrivata alla sua posizione?
Ho fondato la Trafilplast nel 1992 insieme a mio fratello, con l’entusiasmo di due giovani e la volontà di creare un prodotto nostro, progettato e realizzato con cura e rispetto per l’ambiente. Ci abbiamo messo tanto impegno e dedizione ma alla fine ci siamo riusciti … credo.
Che ostacoli ha incontrato come Donna?
Nei primi anni ho incontrato molti ostacoli legati all’essere una giovane donna. La difficoltà più grande è stata la mancanza di fiducia nei confronti di una donna con un ruolo di responsabilità, ogni volta era una conquista e le mie capacità dovevano essere sempre dimostrate con i fatti.
Ritiene in generale ce la Donna sia discriminata nella carriera?
Diciamo che la scalata di una donna ad una carriera professionale è molto più difficile perché è chiamata costantemente a dimostrare di essere all’altezza. Per gli uomini è il contrario, non devono dimostrare nulla.
Invidia da parte di altre Donne o solidarietà e stima?
Ho sempre avuto ottimi rapporti con le altre donne, faccio parte di un’associazione di categoria femminile: la APID, Associazione Piccole Imprese Donne. L’associazione ha lo scopo di promuovere la cultura imprenditoriale femminile. La prima legge che disciplina il lavoro imprenditoriale femminile risale al 1992, soltanto in quella data il legislatore ha regolamentato e preso in considerazione l’imprenditoria femminile.
Ritiene di essere rispettata tanto quanto un uomo?
Il rispetto le donne se lo devono meritare, a differenza degli uomini, ai quali è dato per scontato
Trova che essere Donna porti a dubitare del suo valore professionale?
Assolutamente no.
In cosa la Donna ha un vantaggio rispetto a un uomo e in cosa uno svantaggio (se esistono)?
Credo ci siano predisposizioni diverse, la donna, per necessità, è abituata a conciliare più cose contemporaneamente.
Nota che ci sia un cambiamento negli ultimi anni nella considerazione della donna manager da parte dei colleghi, clienti e fornitori?
Come ho già ricordato la prima legge che disciplina il lavoro femminile è del 1992, quindi stiamo parlando di diritti acquisiti da pochi anni, peraltro non ancora completamente assimilati, non si può ancora abbassare la guardia.
Trova nell’articolo Le Donne del mondo Brico e Giardino la lista completa delle interviste da leggere.
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