Oltre 230 partecipanti, 14 relatori ospiti, 5 aziende produttrici visitate del territorio e una visita privata esclusiva ai Giardini Vaticani: questi sono i numeri del dodicesimo Convegno Nazionale AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) che si è tenuto a Roma il 17, 18 e 19 gennaio.
I lavori della tre giorni di AICG si sono aperti il 17 gennaio con una giornata di visite presso alcuni dei più importanti e significativi produttori dell’Agro Pontino, in particolare: Di Meo Remo (Nettuno RM); Saracino (Aprilia LT); Aumenta (Pontinia LT); Rubens Bonato (Sabaudia LT) e Cellilli Garden (Pomezia LT).
Il Convegno, dal titolo “Emozioni ambientali. Come affrontare in modo consapevole gli effetti del cambiamento“, è stato un momento importante di confronto su diversi temi riguardanti il mercato del garden e più in generale del florovivaismo, con interventi tecnici e non con l’obbiettivo di stimolare gli imprenditori intervenuti in platea.
I relatori del Convegno
Tra i relatori, differenti tra di loro in modo da toccare diversi aspetti riguardanti l’imprenditorialità del settore, si sono distinti: lo psichiatra Paolo Crepet, che ha catturato l’attenzione della platea spaziando su temi anche tra loro differenti; il coach Padre Natale Brescianini, che si è focalizzato sui rapporti tra impresa e persone; l’imprenditrice Dominga Cotarella, che ha parlato della sua esperienza personale e aziendale; lo psicologo Andrea Sales che, con il suo consueto modo energico, ha portato una riflessione sui rapporti con i collaboratori in azienda.
A parlare di dati, situazione del settore e visioni strategiche sono intervenuti prima il consulente green Oliver Mathys e poi Paolo Milani, direttore editoriale di Greenline e Greenretail.it, che ha dettagliato la situazione del mercato del giardinaggio in un 2023 tendenzialmente positivo pur se dominato da alti e bassi.
A latere del Convegno sono state organizzate due tavole rotonde: la prima, coordinata da Francesco Tozzi (Direttore editoriale Edizioni Laboratorio Verde), dedicata al mondo social e influencer specializzati sui temi del giardinaggio; mentre la seconda, coordinata da Giacomo Brusa, titolare di Agricola Home & Garden di Varese e membro del Direttivo di AICG, dedicata a “Come affrontare gli effetti del cambiamento in azienda”, a cui hanno partecipato alcuni gardenisti soci di AICG, in particolare: Stefano Rappo di Viridea, Maurizio Piacenza di Floridea e Daniele Bisinella di Rosàflor.
Roagna Garden vincitore del Premio Gardenia-AICG
Si è poi tenuta la proclamazione del vincitore della quinta edizione del Premio Gardenia-AICG 2023, assegnato al garden center Roagna Vivai di Cuneo e ritirato da un visibilmente emozionato Paolo Roagna.
La motivazione del Premio evidenzia l’impegno di Roagna Vivai nella diffusione della cultura del verde e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
In particolare, sono stati apprezzati i corsi di giardinaggio per adulti e laboratori per i bambini, organizzati sistematicamente dal garden e la precisione con cui ogni pianta in vendita viene identificata con il nome scientifico completo (genere, specie e varietà).
Il garden, inoltre, si è dotato di un impianto fotovoltaico, raccoglie e riutilizza acque piovane e di irrigazione, ricerca e predilige fornitori italiani, di zona, con produzioni bio, oltre a packaging biodegradabile e riutilizzabile.
“Il convegno è stato senza dubbio un successo – commenta a conclusione dei lavori Stefano Donetti, presidente di AICG -. Abbiamo ricevuto riscontri e commenti più che positivi sia dai partecipanti che dagli sponsor, e questa è la conferma che abbiamo colto nel segno. Sono quindi molto soddisfatto: grande e attiva partecipazione, relatori di livello, interventi di grande contenuto ed interesse. È stato senz’altro un importante momento di incontro e confronto per il nostro settore”.
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