Centri commerciali e Croce Rossa, gara della solidarietà
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La campagna di solidarietà nata dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e i centri commerciali d’Italia associati al CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, che riunisce i protagonisti del settore per tutelare e rappresentare gli interessi delle diverse componenti associative) è stata pensata per promuovere la cultura della cittadinanza attiva: sono state raccolti 400 mila euro dai centri commerciali e 75 mila dai comitati CRI aderenti.
In ogni postazione presente nei 313 centri commerciali, in due giornate, sono state organizzate attività di promozione di stili di vita sani: misurazione della pressione arteriosa, donazione del sangue, lezioni di primo soccorso come disostruzione pediatrica e rianimazione cardio-polmonare o uso del defibrillatore.
I centri commerciali Retail parks e Factory Outlet italiani sono in grado di generare volumi d’affari pari a 51 miliardi di euro al netto di IVA con 35 mila negozi, che rappresenta il 3,5% del PIL nazionale: una crescita costante, con oltre 553 mila dipendenti diretti sul territorio nazionale e 2 miliardi di presenze annue. Con questa iniziativa si voleva dimostrare che gli spazi del retail possono trasformarsi in luoghi di promozione di buone pratiche, a sostegno della prevenzione e della cura della salute.
Un evento unico a livello europeo, che ha permesso di sostenere una buona causa con un aiuto concreto: migliaia di persone sono entrate in contatto con le attività della Croce Rossa e hanno contribuito con una donazione a favore dei progetti a tutela della salute, portati avanti quotidianamente dai suoi diversi Comitati territoriali.
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