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6th Global DIY Summit. Il 14 Giugno 2018

Il secondo giorno del Summit si è aperto con la presentazione di Garry Ridge (CEO & Director WD 40 USA), dal titolo “It’s all About People”. La presentazione del dirigente della nota multinazionale è stata incentrata sui valori e che hanno reso il brand WD 40 uno dei leader a livello mondiale, Ridge ha spigato che l’obiettivo dell’azienda ruota intorno alla capacità di creare ricordi positivi nelle persone e negli utilizzatori dei prodotti per il DIY; grazie a questa logica l’azienda ha creato una vera e propria “tribal culture”. Inoltre, il CEO di WD40 ha spiegato che l’arma vincente che ha permesso all’azienda di quadruplicare il fatturato negli ultimi 3 anni risiede nel valore che l’azienda dà alle persone che la costituiscono; ogni singolo dipendente è parte essenziale del loro successo.

Successivamente è stato il turno di Peter Hinssen, fondatore di nexxworks, azienda che nasce per aiutare le imprese produttrici ad attivare processi di innovazione, con l’obiettivo di capire cosa può succedere nel mondo del business nel prossimo futuro. La presentazione di Hinssen è stata molto apprezzata dal pubblico, infatti, oltre ad essere uno dei relatori più coinvolgenti del summit, i suoi contenuti hanno avuto la capacità di ispirare tutti i top manager presenti nella platea; molto incisivo l’esempio del successo di Apple e del tracollo del noto competitor Nokia. Sicuramente quando ci si rende conto che al momento del lancio del primo i-phone nessuno avrebbe pensato che Nokia sarebbe stata travolta dal cambiamento (tantomeno il noto giornale TIME’S che riportò in copertina Nokia come re della telefonia nello stesso giorno del lancio del primo melafonino), si capisce l’importanza di non restare fermi e pensare fuori dagli schemi.

A metà della seconda giornata di convegno sono stati approfonditi anche i principali trend del mondo del DIY e del Garden, a cura di Erika Sirimanne, Head of Home & Garden di Euromonitor International.

Dall’analisi di Euromonitor risulta che le vendite di prodotti per il DIY & Garden nel mercato europeo hanno registrato una crescita pari all’1,6% raggiungendo quota 362,8 miliardi di euro nel 2017. Secondo le stime di Euromonitor, è stato affermato che nei prossimi 5 anni le vendite dell’intero settore raggiungeranno una crescita dell’1,8 %.

Attualmente i primi tre continenti per volume di vendita di prodotti per il fai da te e giardino sono: America, Asia ed Europa.

Per quanto riguarda le vendite on-line invece, il valore di queste rappresenta il 4,9% del totale; vale a dire ben 17,7 miliardi di euro.

Un altro dei temi affrontati nel secondo giorno del Summit è stato l’impatto della Brexit; Clive Daley (Director CFD Solutions) nella sua presentazione ha parlato della situazione attuale caratterizzata dalla situazione di incertezza che continuerà ad essere percepita fino al 2020; l’indice di confidenza sia per i consumatore che per le industrie è sceso nell’ultimo anno ma la svalutazione del pound ha avuto anche l’aspetto positivo di dare una spinata all’export britannico.

La seconda giornata di convegno ha visto sul palco anche Iñacio Sanchez (General Director Leroy Merlin Spagna).

Sanchez ha parlato del trend attuale del retail e di quello che potrebbe accadere in futuro alle grandi superfici specializzate del bricolage; sicuramente il retail non sta finendo ma sta sicuramente cambiando.

Il momento d’oro dell’e-commerce continuerà e sicuramente, dice Sanchez, il colosso Amazon ha saputo sfruttare al meglio questo momento.

Indubbiamente per il mondo dei negozi si è verificato un calo di traffico dovuto proprio al dualismo con il commercio elettronico e per evitare ulteriori perdite Leroy Merlin e tutte le altre catene del Bricolage dovranno cambiare per dare la migliore esperienza d’acquisto possibile al consumatore.

Sanchez sottolinea che i negozi dovranno diventare “figital” tramite l’installazione di dispositivi che daranno ai clienti la possibilità di utilizzare il mondo digitale ed il web all’interno del punto vendita; una mescolanza tra mondo reale e digitale dunque.

Uno dei principali motivi di questo cambiamento è dovuto alla sempre maggiore tendenza dei consumatori a volere raggiunger una “hyper-personalizzazione” dei prodotti.

La seconda giornata di Convegno si è poi conclusa con l’intervento di Tony Ho, CEO di Testrite Group, gruppo con sede a Taiwan che possiede più di 30 negozi sia a Taiwan che nel mercato cinese.

Tony Ho ha parlato delle possibilità di export per i produttori e della apertura del gruppo Testrite alla collaborazione con il mondo della manifattura; Il gruppo Testrite dal 2004 ha aperto anche il nuovo negozio HOLA CASA, negozio dedicato interamente all’arredo ed ai mobili.

Evento da non mancare, ma i contenuti….

Anche quest’anno il DIY Summit si conferma come un evento a cui non si deve mancare, i produttori del settore che ogni anno partecipano al Summit possono sicuramente avere l’opportunità di incontrare in un unico evento tutto il mondo del retail e tutti i principali gruppi del bricolage a livello mondiale.

Più di 300 insegne del Bricolage riunite per condividere informazioni e trend sul settore; questa è sicuramente un’opportunità unica, i vantaggi sono ovvi.

La possibilità di fare networking e prendere contatto con tutto il mondo della distribuzione è un grande vantaggio ed è uno dei punti di forza del Summit.

Questo evento internazionale sta continuando a crescere edizione dopo edizione, e questo è dovuto proprio a questo tipo di organizzazione; tramite i numerosi lunch break e coffee break organizzati tra una sessione e l’altra del convegno è possibile incontrare e dialogare con tutti player della distribuzione, sia per gli sponsor che ovviamente hanno il vantaggio di avere a disposizione uno stand nell’area espositiva che per i visitatori, che possono interagire comunque con i manager e i dirigenti del mondo del retail.

Per quanto riguarda i contenuti del convegno, quest’anno mi sento di sottolineare una trend in discesa; sarebbe necessario per le prossime edizione dare spazio a nuove tematiche.

Oggi è diventato cruciale il tema della logistica, perché se è vero che i consumatori vogliono sempre di più tutto subito allora è bene approfondire il nodo fondamentale rappresentato dalla movimentazione dei prodotti.

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Luca Gaudenzi è Marketing Manager MADE4DIY (Consorzio Italiano Produttori Fai Da Te e Gardening)

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