Conoscete il pirodiserbo? Una scelta ecologica per il giardino

Una guida video ai vantaggi di questa tecnica green per il giardino, firmata Kemper Group e dedicata agli operatori del mondo del Garden e ai privati.

Mai come in questi ultimi anni, giardini e spazi verdi sono diventati una zona preziosissima per ciascuno di noi. Con il bel tempo riscopriamo la ricchezza di uno sfogo esterno e privato. Erbacce infestanti rischiano, però, di rovinare il nostro angolo di Paradiso?

Esistono alternative all’utilizzo di prodotti chimici, che possono lasciare residui nocivi sul terreno e non essere quindi ideali per chi vuole vivere i suoi spazi esterni con spensieratezza: il pirodiserbo, ancora poco conosciuto, è un’opzione green davvero eccellente.

Il pirodiserbo si basa sul principio della lessatura dei tessuti delle erbe infestanti, applicando un elevato calore per un tempo talmente breve da non permettere la carbonizzazione della pianta. Questa tecnica interviene solo sulla membrana esterna, producendo un ingiallimento dell’erba che si secca nell’arco di pochi giorni. La pianta non viene bruciata, ma seccata. Il tutto si basa, quindi, sul progressivo assorbimento di calore, senza richiedere lo spargimento di nessun composto chimico. Per questo l’impatto ecologico di questo trattamento è prossimo allo zero e risponde ad una spiccata sensibilità ambientale.

La buona riuscita del trattamento richiede però il rispetto di alcune best practices che non possiamo dare per scontate. Per questo motivo Kemper Group, azienda italiana specializzata nel mondo del outdoor, con una gamma di soluzioni pirodiserbanti per hobbisti e per professionisti, ha deciso di creare una serie di video illustrativi molto utili per essere introdotti al mondo del pirodiserbo.

Li potrete trovare presso il canale Youtube ufficiale dell’azienda, nel quale potrete trovare molto materiale didattico dedicato al mondo del Fai—da-te sia in italiano che in inglese.

“Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione al pirodiserbo, con una serie di video introduttivi perché crediamo che possa essere un’alternativa eco-friendly all’utilizzo dei principali pesticidi e prodotti chimici. Vorremmo aiutare a diffonderne conoscenza e consapevolezza, anche nel mondo degli hobisti che dimostrano di avere una sempre maggiore sensibilità ambientale” sostiene Federico Levrieri, Direttore Commerciale Kemper Group.