Francia, Home improvement in calo
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Crisi energetica, inflazione, basso potere d’acquisto, eccesso di scorte da parte dei distributori, aumento dei fallimenti delle imprese nel 2022. Resi noti i dati di Inoha.
L’indagine condotta da Inoha, l’associazione francese dei produttori del settore home improvement, tra i suoi soci alla fine del 2022 e i dati di mercato raccolti alla fine di gennaio 2023 su INODATA, la nuova piattaforma di Business Intelligence, fanno emergere un forte calo dei volumi di vendita ai negozi di bricolage alla fine del 2022.
Forte calo dei volumi di vendita ai negozi di bricolage alla fine del 2022
In un contesto di stabilità del mercato in termini di fatturato, è importante notare che, secondo lo studio condotto da Inoha tra i suoi membri alla fine del 2022, i volumi di vendita ai negozi di bricolage diminuiranno del 15% nel 2022 rispetto al 2021. Il picco di questo calo si registra nel 2° trimestre (-17%), mentre il 4° trimestre mostra un calo minore dei volumi (-9%).
Con un volume di vendite pari a -40% rispetto al 2021 (ovvero una differenza del 36%), è il reparto Giardino a soffrire maggiormente, seguito dal reparto Attrezzi (-19%), Ferramenta (-18%) e Legno e falegnameria (-16%).
Questa tendenza di fondo sembra continuare all’inizio del 2023, anche se ci sono disparità tra i canali di distribuzione, come dimostrano i dati dei registratori di cassa registrati sui mercati dei supermercati e dei garden center, secondo lo studio realizzato da GFK per la piattaforma INODATA di Inoha.
Nella GSA, le vendite nel reparto bricolage-giardino sono rimaste stabili nel gennaio 2023 (-0,1%) rispetto allo stesso mese del 2022. I prodotti per l’edilizia (+23,9%) e la ferramenta (+9,1%) hanno compensato le perdite della decorazione (-9,3%) e dell’elettricità (-4,6%). Il reparto Garden è ancora limitato al fondo della corsia, prima dell’implementazione dei nuovi negozi e della messa in evidenza dei nuovi prodotti prevista per febbraio.
Il quadro è ben diverso per i centri di giardinaggio e le botteghe agricole. Il fatturato del settore del giardinaggio è diminuito del 7,7%. Tutte le principali categorie sono in calo: -4% per le piante,
-14,4% per i prodotti da giardino, -11,2% per gli accessori.
PMI indebolite e ancora preoccupate
Questi dati non fanno che confermare la preoccupazione, già espressa lo scorso ottobre da tutti i membri industriali di INOHA, che sono principalmente PMI. Infatti, anche se queste ultime hanno aumentato i prezzi per compensare, in parte, quelli delle materie prime, i loro margini si sono fortemente deteriorati. Inoltre, i loro portafogli ordini sono ora schiacciati dall’eccesso di scorte dei distributori e dalla contrazione del mercato immobiliare. Il calo dell’attività, unito alla bassa spesa dei consumatori, sta indebolendo le aziende del settore delle nuove abitazioni e non le rende molto ottimiste per i mesi a venire.
“Il mercato sta attraversando una grande turbolenza che è al centro delle preoccupazioni dei nostri soci. La nostra associazione rimane attenta alla situazione economica e ai movimenti degli attori della distribuzione, come l’annuncio di acquisti congiunti tra Mr Bricolage e Kingfisher, che rafforzerà ulteriormente la concentrazione degli attori della distribuzione”, afferma Jean-Luc Guéry, Presidente di INOHA.
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