Eurobrico a settembre. Fernando Colorado Terol racconta
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Due mesi esatti ci separano dalla nona edizione di Eurobrico, la fiera biennale di Valencia dedicata al mondo del bricolage, ma che guarda con interesse anche ai settori del garden e dell’home improvement.
Quest’anno al manifestazione avrà luogo dal 28 al 29 settembre e, ad oggi, il riscontro e l’apprezzamento nei confronti della manifestazione è attestato dalla conferma della quasi totalità degli espositori della scorsa edizione.
Una dato estremamente interessante considerando i momenti di crisi che le fiere internazionali stanno ancora vivendo, ma che, se ce ne fosse bisogno, conferma l’indirizzo di estrema specializzazione e l’evoluzione verso le nuove forme distributive.
Per fare il punto su Eurobrico abbiamo rivolto qualche domanda a Fernando Colorado Terol, Gerente dell’ADFB, l’associazione della moderna distribuzione del bricolage spagnola e membro del comitato organizzativo di Eurobrico.
Qual’è la situazione espositori, ad oggi? Quali sono gli espositori di Eurobrico? Chi sono i visitatori? Da dove vengono?
Per il momento abbiamo rinnovato l’80% dell’esposizione commerciale che ha partecipato alla scorsa edizione del 2014. L’offerta è composta da aziende specializzate nei settori del bricolage, ferramenta, giardinaggio, arredamento e edilizia; insomma, tutto quanto relazionato con il DIY. Le aziende partecipanti provengono da tutto il territorio nazionale, ma anche dalla Germania, Belgio, Portogallo, Italia e Austria, per mostrare in Eurobrico le loro ultime novità. I visitatori di Eurobrico sono soprattutto responsabili degli uffici acquisti delle grandi e medie superfici di bricolage, di cooperative di ferramenta, dei principali gruppi d’acquisto, di grandi superfici del settore alimentare, dei principali negozi settoriali, garden center, negozi e catene di arredamento e responsabili di magazzini specializzati nella vendita di materiali per l’edilizia e vendita online. Bisogna ricordare, inoltre, che Eurobrico è un evento promosso dalla stessa domanda. Infatti, nel suo consiglio sono rappresentati i principali gruppi distributivi spagnoli del settore.
Quali attività sono previste per l’evento e a chi sono dirette?
Le attività sono dirette sia al visitatore che all’espositore. Tra queste il visitatore potrà trovare Eurobrico & I+D+I che comprende varie iniziative, quali l’Area Inventori, la Passerella delle Novità e i rinomati Premi Eurobrico per il Prodotto più Sostenibile, più Innovativo e l’Invenzione più interessante. Allo stesso tempo si ripropone anche il Laboratorio Solidale Por di Briconatur e, come novità di questa edizione, una gara fra installatori di Leroy Merlin, anch’esso organizzato da Briconatur. Inoltre è previsto un programma di conferenze, durante le quali la figura del consumatore assumerà, fra i diversi temi trattati, una grande importanza con speciale riferimento ai comportamenti e alla digitalizzazione. Non appena il programma delle attività e delle iniziative parallele sarà completato, verrà messo a disposizione sul sito www.eurobrico.com e attraverso l’APP dell’evento.
Mi sembra molto interessante l’iniziativa Eurobrico Business Class. Che cos’è? Come verrà organizzata
L’obbiettivo principale di questa iniziativa è quello di attrarre a Eurobrico i grandi buyer delle principali catene di distribuzione e l’evento vanta già la presenza di quasi il 100% del mercato nazionale. Ma si dirige anche ai principali operatori internazionali. In questa edizione ha confermato la sua presenza, per il momento, un numeroso gruppo di buyer del Gruppo Alliance, di negozi quali Bauhof, Bricoking, Byggmax, Byko, Hubo, United Hardware, Utility e Bricoman, tutti responsabili degli uffici acquisti per di Portogallo, Belgio, Estonia, Svizzera, Irlanda, Italia, Marocco e Islanda. La scorsa edizione siamo riusciti ad attrarre 180 professionisti. Il nostro obbiettivo per il 2016 è quello di superare quella cifra e, ovviamente, che facciano affari.
Ho letto che Eurobrico si svolgerà contemporaneamente a Iberflora. Quali iniziative congiunte sono previste?
La principale iniziativa comune tra le due esposizioni è il Salone del Giardino, uno spazio per il quale, la celebrazione in parallelo, moltiplica le sinergie. In questo momento, è assodato che i prodotti DIY sono disponibili nelle grandi superfici di qualsiasi tipo accanto a prodotti per il giardinaggio quali piante, vasi o arnesi per il giardinaggio. I due eventi concentrano la loro offerta in un unico spazio separato dal resto nel quale si potrà avere accesso alla maggior offerta di prodotti per l’equipaggiamento e la cura del giardino oltre a barbecue, arredamento da esterni, piante, soluzioni per magazzini da giardino e un’amplia gamma di prodotti per godersi il tempo libero in giardino.
Qual è l’andamento del mercato spagnolo nella prima metà del 2016? Previsioni per quest’anno?
Ci troviamo in una fase di recupero economico che si traduce in un progressivo recupero del settore. La crescita, nel primo trimestre del 2016, è stata pari al 7%. Le previsioni sono positive il settore spera di chiudere l’anno in corso con un incremento compreso tra il 5 ed il 7%. A questa crescita bisogna aggiungere le aperture che si stanno portando a termine che aumenteranno le cifre di mercato per il 2017. Tutto questo ci permette di pensare che questa prossima edizione, che avrà luogo dal 28 al 30, settembre presso Feria Valencia, promette di essere una buona edizione nell’ambito della quale si faranno molti affari.
Per finire, qual è situazione della rete di distribuzione e del settore della ferramenta in Spagna, in questo momento?
In Spagna convivono diversi canali di distribuzione che, a volte, competono per lo stesso cliente. Da una parte, le grandi superfici specializzate nel bricolage che negli ultimi anni in Spagna sono cresciute notevolmente. Dall’altra, i piccoli negozi locali che non sono diminuiti, negli ultimi anni, e che si sono adattati ed hanno migliorato il proprio approccio nei confronti del cliente, controllando un’importante quota di mercato. Per completare il panorama, negli ultimi anni sono apparsi anche altri operatori che, pur non appartenendo specificamente al settore della ferramenta e del bricolage, si sono indirizzati verso il medesimo cercando anch’essi di attrarre il cliente finale. Un esempio? I garden center e i magazzini di distribuzione per l’edilizia. L’aspetto positivo di questa situazione è che tutti i suddetti canali si riuniscono in Eurobrico.
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