Ten: DIY and Garden
icona distribuzione

Verso l’impatto Zero nel retail che cambia


Thierry Garnier, CEO Kingfisher e Andrew Griffith, membro del Parlamento ed esperto business Impatto Zero in UK hanno affrontato l’argomento del cambiamento climatico e della sostenibilità nel retail.

Molto sta cambiando nel mondo e nel nostro settore. Nell’estate appena trascorsa abbiamo avuto modo di sperimentare i tanti eventi che ci hanno mostrato l’impatto del cambiamento climatico in atto: diventa evidente quanto sia importante reagire e orientarsi verso politiche a “Impatto Zero”.

Secondo Garnier, i retailers sono in posizione privilegiata, perché possono cooperare con colleghi e aziende, oltre che impegnarsi in una filiera produttiva che dia origine a prodotti a basso impatto.

Kingfisher sta portando avanti diverse operazioni in tutta Europa, muovendoci verso la sostenibilità ambientale su diversi fronti, come ad esempio le forniture di legno e carta in ottica responsabile e il supporto alla riforestazione – “forest positive” entro il 2025.

Nell’ambito del percorso proposto dal programma “Science Based Targets”, l’insegna si impegna a raggiungere l’obiettivo dell’1,5% entro il 2025, lo stesso stabilito nell’Accordo sul Clima di Parigi, come step verso il “Carbon Zero”. È ciò che serve al mondo per minimizzare le conseguenze del grande cambiamento climatico.

Aree chiave e iniziative legate alla sostenibilità in Kingfisher

Legno:  il gruppo acquista molto legno e carta, che rappresentano circa ¼ dei prodotti venduti, dagli armadi alle cucine agli spazzolini. Il legno è una risorsa naturale molto utilizzata nel nostro settore. Oggi l’81% del legno dei prodotti venduti da Kingfisher è ottenuto da fonti responsabili, il 100% per quanto riguarda i cataloghi. Entro il 2025 l’obiettivo è raggiungere il 100% in tutti gli utilizzi.

Forest positive: il gruppo è partner di Rain Forest Alliance, per supportare progetti di riforestazione nei Paesi più a rischio di deforestazione.

Clima: nei 4 anni trascorsi Kingfisher ha tagliato del 27% le emissioni in carbonio. Focalizzandosi su 4 aree: il modo in cui acquista energia – muovendosi verso il 100% di energia low-carbon e rinnovabile in tutte le insegne e Paesi; l’efficienza energetica degli store:  il 91% di essi nel mondo usa illuminazione a led; logistica e trasporti: lavora sull’utilizzo di LNG (Gas Naturale Liquefatto) come carburante alternativo perché la tecnologia elettrica non riesce ancora a soddisfare tutte le esigenze operative. In B&Q già 50 camion usano LNG e hanno pianificato di acquistarne altrettanti. Si stanno adoperando anche in Screwfix per accorciare le rotte di viaggio e ridurre così i consumi di carburante. Infine, il prodotto: aiutando i consumatori in tema di efficienza energetica, con nuove soluzioni.

Andrew Griffith, membro del Parlamento, ha continuato il discorso di Thierry Garnier, puntualizzando di trovarsi a poche settimane dal Global Climate Summit, dove il mondo discuterà il percorso che farà la differenza sul clima. Sono tante le opportunità per arrivare al target “Net Zero” a livello globale e cercando di cambiare il processo produttivo. È un problema di business, come tanti altri, ma possiamo contare sul fatto che il consumatore ha molto a cuore queste problematiche, così come anche lo staff e gli shareholders.

Le conclusioni portano ad affermare che ogni passo è importante e va fatto al più presto: non c’è bisogno di sapere esattamente quale sia la propria impronta ecologica per iniziare a fare qualcosa in termini di utilizzo di energia, organizzazione dei trasporti, nuovi sistemi di produzione. Il percorso alla sostenibilità è un po come la transizione al digitale: sembra complesso e dispendioso, ma porterà tanti vantaggi e una notevole riduzione di costi, deve essere visto come un’opportunità.

Per cittadini e consumatori questi argomenti hanno una grande rilevanza e la pandemia ha accentuato la consapevolezza globale: non resta che educare a prendere le corrette decisioni.



© SAGA s.r.l.
Ogni diritto sui contenuti è riservato ai sensi della normativa vigente. I contenuti di diyandgarden.com non possono, neppure in parte, essere copiati, riprodotti, trasferiti, caricati, pubblicati o distribuiti in qualsiasi modo senza il preventivo consenso scritto della società SAGA srl.

In 10 minuti vogliamo tenerti aggiornato
sulle novità del DIY and Garden. Lascia la tua email


Privacy policy