Oggi Machieraldo è attiva in tutto il nord Italia e si focalizza sui clienti del canale tradizionale di ferramenta e di casalinghi. Ma lavora anche con alcune catene della grande distribuzione specializzata e rivenditori online.
Un secolo di storia per l’azienda piemontese che, solo per arrivare ai giorni nostri, ha consolidato il suo sviluppo nel 2015 con l’inaugurazione del “Take & Carry” di Genova, seguito nell’autunno dello stesso anno dall’apertura del magazzino logistico di Salussola (Biella). Cui segue, nel successivo 2017, l’espansione nel Triveneto e, nel corso di quest’anno (2023) l’acquisizione della a maggioranza delle quote di Piellebi, società impegnata nella vendita di articoli di casalingo.
Per stare al passo con l’aumento dei volumi d’affari dati dalla nostra espansione in Lombardia e nel Triveneto, sono risultati inevitabili gli ampliamenti prima del magazzino logistico di Salussola, e in seguito della sede di Cavaglià. Inoltre è stato da poco inserito Autostore, un magazzino automatico che gestisce efficacemente e velocemente i processi di evasione degli ordini.
Per aggiornare le nostre informazioni sull’azienda abbiamo incontrato Ludovico Machieraldo, 25 anni, figlio di Fabrizio, amministratore delegato. Ludovico rappresenta la quinta generazione in azienda.
Come sta procedendo il mercato rispetto al 2022?
Rispetto al 2022, fino ad oggi il 2023 si è presentato come un anno tranquillo nel quale è venuta a mancare l’anomala dinamicità del periodo Covid. Il nostro è un mercato tradizionale e abitudinario, nel quale svolgendo sempre le stesse attività e nello stesso modo sono sempre stati raggiunti risultati discreti. Bisogna comunque essere sempre molto attenti a cogliere le esigenze del mercato e reattivi nel darvi risposta, è fondamentale essere tempestivi e dinamici.
Quali sono i maggiori problemi che state affrontando?
Tra i diversi problemi riscontrati di recente vi è sicuramente il sopraggiungere alla fine del 2023 del termine del Superbonus 110%, incentivo che ha mostrato il suo impatto sul nostro mercato facendo aumentare le vendite e che ora sta causando una diminuzione inevitabile delle stesse. Inoltre, osserviamo preoccupati l’innalzarsi dei costi aziendali. Anche lo scenario bellico attualmente in corso non aiuta, i prezzi di materiali, beni e servizi aumenteranno e noi ne saremo indirettamente coinvolti. Inoltre, i tassi di interesse in aumento incidono sulla capacità di spesa delle famiglie, le quali concentrano le risorse solamente sui beni di prima necessità.
Problema prezzi: Che tipo di riposizionamento si è verificato dopo i forti aumenti? E ci sono ancora problemi di consegne?
Quando i prezzi salgono lo fanno vertiginosamente con forti impennate, mentre un loro calo avviene lentamente. In questo momento il problema relativo alle consegne da parte dei fornitori sembra essersi assestato grazie anche alla minor domanda. Speriamo non cambi qualcosa nel breve periodo a causa delle tensioni geopolitiche in corso, sia coi prezzi che con le consegne.
Lo scenario tra grossisti è invariato o si vedono nuove e differenti dinamiche?
Lo scenario non ha pressoché subito variazioni, è rimasto inalterato senza grossi cambiamenti.
C’è stato un cambiamento nella vostra clientela? Se sì, come
A livello generale notiamo un cliente sempre più attento ed esigente nei confronti del quale bisogna essere dinamici. Tendiamo a concentrare sempre più le nostre energie e i nostri strumenti per soddisfare il mercato tradizionale che da sempre si impegna al massimo per vendere a privati e professionisti.
Progetti per l’ultima parte del 2023 e immediato futuro?
Tra pochissimo, il 5 novembre si terrà il Machieraldo day presso il salone dell’automobile di Torino, un evento che mette in contatto i clienti direttamente con i fornitori di riferimento dando la possibilità ai primi di effettuare acquisti direttamente sul posto. Il 19 novembre questo evento si ripeterà presso il bellissimo castello di San Pelagio vicino a Padova per andare incontro a tutti i nostri clienti del nord-est in cui ci siamo espansi. E per finire col botto, a febbraio ci sarà EXPO 2024 sempre presso la location di Malpensa Fiere. Stiamo lavorando sodo e ci stiamo impegnando al massimo per i nostri clienti e per offrire loro 2 giornate di “festa”, perché oltre ad essere un evento commerciale e di affari è un’occasione per incontrarci tutti assieme, clienti, fornitori e collaboratori, e passare del tempo piacevole in compagnia chiacchierando ma soprattutto divertendoci.
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