200 idee per i garden center
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Si è svolto a Riva del Garda il 24 e 25 maggio il decimo convegno AICG. Tante le novità, tra queste la nomina del nuovo Consiglio direttivo della associazione che resterà in carica fino al 2025.
Innanzitutto la formula del convegno che è stata completamente rivista e dove, per la prima, volta sono stati organizzati tavoli tematici che hanno reso il convegno molto più partecipativo coinvolgendo tutti i partecipanti (oltre 230 persone) tra garden, aziende sostenitrici, giornalisti di settore, consulenti e studenti dell’ITS di Minoprio.
Stimoli e idee per lo sviluppo dei Garden Center è il progetto messo a punto per il convegno da Fabrizio Valente, fondatore e amministratore Kiki Lab – Gruppo Promotica, che ha riguardato prima la formazione dei 23 tutor coordinatori dei tavoli di lavoro, e che ha poi presentato al pubblico durante il convegno il metodo di lavoro e i 5 concetti (esperienza nel garden, esperienza fuori dal garden, coinvolgimento, efficienza, sostenibilità) da sviluppare da parte dai partecipanti per rinnovare con successo le organizzazioni dei garden. Successivamente, i progetti scelti sono stati presentati dai tutor, affiancati da Valente, alla platea.
I risultato è stato l’elaborazione di oltre duecento idee, ogni gruppo ne ha scelta una e l’ha condivisa in plenaria. Idee innovative, semplici e pratiche che saranno messe a disposizione dei soci ma che andranno prima scelte e sviluppate dal direttivo nei prossimi mesi.
Il nuovo direttivo
Durante la riunione di Consiglio del 24 maggio sono state distribuite le cariche e il Direttivo è composto da: Stefano Donetti (Presidente); Nadia Cavinato e Davide Michelini (Vice Presidenti); Mara Maschi e Emanuele Dichio (Segretari); Giacomo Brusa, Silvano Girelli, Emanuele Morselli, Andrea Orlandelli, Paolo Roagna, Andrea Zannoni (Consiglieri).
Gli invitati permanenti ai consigli direttivi sono Piero Arici, Valentina Ceriani, Bartolomeo Dichio, Jean Marc Orecchioni, Enrica Raganato.
“Finalmente il ritorno in presenza ci ha permesso di organizzare un convegno davvero significativo e attuale anche in occasione dei dieci anni della associazione fondata da Silvano Girelli e Martina Schullian. C’è stato un forte scambio di idee e tanta voglia di mettersi in gioco per portare innovazione nelle proprie aziende con la consapevolezza del ruolo centrale che i centri di giardinaggio hanno assunto nei confronti del pubblico – commentaStefano Donetti, riconfermato Presidente di AICG -. Soddisfazione anche per il rinnovo del Direttivo che ha riconfermato la gran parte dei membri dei precedenti consigli ma che ha acquisito tre nuove giovani e brillanti professionalità: Mara Maschi, Emanuele Dichio e Andrea Zannoni”.
Il convegno
“I centri di giardinaggio: terra fertile per il nostro futuro”, questo il titolo del convengo, moderato dalla giornalista Diana de Marsanich. Il primo ospite è stato Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale, che ha parlato di cambiamento climatico, le cause, gli effetti e le possibili soluzioni basate sulla scienza: “..non basta pensare di tappezzare di alberi il pianeta per risolvere i problemi, bisogna prima ridurre le emissioni di carbonio e poi piantare gli alberi. Bisogna quindi far crescere la consapevolezza nelle persone: gli alberi vanno piantati con criterio e vanno seguiti nella loro crescita e i centri di giardinaggio hanno delle responsabilità importanti, devono saper consigliare e spiegare ai clienti che vogliono acquistare alberi che non basta la spinta emotiva e neppure il fattore estetico, le piante sono esseri viventi, crescono e mutano”, e poi Roldany Gutierrez, consulente ed esperto per la protezione del clima e la sostenibilità, Paolo Manocchi, formatore comportamentale – Life and business coach, su “Il potere delle parole”. Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet, ha lanciato una sfida ai centri di giardinaggio: diventare aziende “Colibri” (anche una goccia d’acqua può essere importante e insieme si può spegnere un grande incendio come ha fatto il colibrì della storia), esempi concreti di azioni sostenibili da trasferire ognuno sul proprio territorio; e, infine, il vulcanico imprenditore Oscar Farinetti che ha chiuso i lavori del convegno parlando con Fabrizio Valente del suo libro “Never Quiet”, una sorta di autobiografia dove spiega cosa significa per lui “fare impresa” con coraggio e quali sono i valori essenziali del buon “mercante”, ma anche cosa vuol dire scontrarsi con la burocrazia e come scegliere buoni compagni di viaggio.
Il Premio Gardenia-Aicg 2022
Emanuela Rosa-Clot ha premiato il vincitore della terza edizione: quest’anno il premio è andato alla Azienda Floricola Donetti di Romagnano Sesia (Novara) per “la grande attenzione all’ambiente, affiancata da importanti investimenti, e lo sforzo profuso nel tentativo di comunicare con fantasia ed entusiasmo il mondo delle piante”.
Rosa-Clot ha poi presentato la quarta edizione del premio, nato tre anni fa per premiare i Centri di Giardinaggio che più si impegnano a diffondere la cultura del verde, mettendo in campo tutta una serie di comportamenti, azioni, strategie, iniziative consapevoli quali, ad esempio, presentare le piante con il loro nome botanico, aiutare i clienti a fare scelte ragionate e consapevoli, dare consigli di coltivazione, organizzare corsi e laboratori, offrire servizi di progettazione di terrazzi e giardini, avviare azioni concrete di responsabilità ambientale, facendo attività di divulgazione della cultura del verde sul territorio. Il premio è organizzato in collaborazione con Stihl.
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