Questo il pay off che accompagna l’annuncio, di questi giorni, dell’operazione di rebranding intrapresa dall’azienda mantovana che, già lo scorso anno, ha vivacizzato il mercato con sponsorizzazioni prestigiose. E se la scelta di sport dinamici, come il motociclismo, il ciclismo e il basket, hanno ben rappresentato lo spirito Lavor, lo stile del nuovo marchio va in questa direzione.
“Modificare il logo di un’azienda è sempre un’operazione complessa e delicata – commenta Dante Rossetti, marketing manager di Lavorwash -, tuttavia il nostro desiderio era quello di mettere mano ad un marchio consolidato, rinnovandone lo spirito e il contenuto. Un contenuto che doveva essere fortemente innovativo e semplice nella sua interpretazione”.
Sulla dominante verde inserisce l’elemento giallo – un fulmine – a rappresentare la forte presenza dell’azienda mantovana sul mercato ma anche la chiarezza del messaggio che è solita veicolare con i suoi prodotti. Un font pulito ed essenziale, dalle linee nette e squadrate, di grande leggibilità.
Una leggibilità che ritroveremo nel prossimo fine settimana con la prima gara del Campionato del Mondo MotoGP 2019, in Quatar, e che vedrà il logo Lavor spiccare sulla moto di Cal Crutcholw, pilota del team LCR Honda Racing.
“Siamo soddisfatti del risultato e ora siamo al lavoro per la declinazione del logo in tutti i suoi utilizzi, a cominciare da stampati e packaging. Del resto – continua Rossetti – l’ultimo rebranding è dei primi anni 2000 ed era venuto il momento di reinterpretarlo, con una nuova visione più attuale e in linea con i tempi”.
Rispondi