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Orlandelli, seguire i trends per orientare le vendite

“Trends drive consumers, consumers drive sales”. È con questo slogan che Marco Orlandelli, AD di Organizzazione Orlandelli, sottolinea quale sia la portata dei trend sia per comprendere il mercato, sia per indirizzare le scelte di un’azienda.

“Se guidi i consumatori, loro guideranno le tue vendite – spiega Orlandelli – e questo è ancora più importante quando riferito a uno specifico settore, come il nostro”.

Per questo ormai una decina di anni fa Organizzazione Orlandelli ha avviato una collaborazione con Garden Media Group e ogni anno distribuisce in Italia il Garden Trends Report: “Non è una previsione del futuro, ma un’analisi attenta, realizzata da un team di esperti, su quali siano gli aspetti su cui l’attenzione del consumatore si sta spostando. Dunque può darsi che un trend specifico si manifesti ma limitatamente a un target di pubblico, o a una specifica area geografica, oppure che altri crescano con decisione nell’arco degli anni”.

Per esempio? “Nel 2009 – ricorda Marco Orlandelli – si cominciava a parlare del trend dell’orto urbano, che oggi è ormai più che affermato, ma all’epoca non era così scontato. Ancora, un paio di anni dopo, è emersa la tendenza al vertical farming. I trend sono uno strumento fondamentale per qualsiasi azienda, che sia produttrice o rivenditore, quantomeno per comprendere cosa accade. Di anno in anno si trovano conferme, o smentite, ma in qualche modo sempre collegate tra loro”

La collaborazione con l’americana Garden Media Group è nata dall’incontro, nel 2012, con la presidente Katy Dubow, invitata proprio per presentare gli scenari dell’anno successivo. Il primo report divulgato in Italia da Organizzazione Orlandelli è invece del 2015. Quello appena diffuso, e studiato per il 2023, si intitola “I believe in me” e racchiude tendenze già accennate in quello dell’anno precedente, “The great reset”, la ripartenza dopo l’imprevedibile parentesi del Covid.

Come sottolinea Marco Orlandelli, il report guida e orienta anche le attività del gruppo. “Per fare un esempio, un report di qualche anno fa conteneva un focus sulla ristorazione: ne emergeva una tendenza nei consumatori a preferire ambienti immersi nelle piante. Così, con il ramo della nostra azienda dedicato alla progettazione di giardini, abbiamo cominciato a proporre interventi di green restaurant design e oggi lavoriamo praticamente in tutta Italia”.

Quali tendenze stanno emergendo per i prossimi anni, leggendo il report 2023? “Uno su tutti, il cosiddetto Tesla Effect, il trend che riguarda l’innovazione tecnologica. Nei garden tools tra l’altro l’innovazione di prodotto ha già inciso nel 2022. Nel nostro settore, negli ultimi anni le attrezzature sono state completamente trasformate dal passaggio alla batteria. È un mercato che è appena partito, ma che senza dubbio continuerà a mantenere una tendenza in crescita anche nei prossimi anni, per esigenze oggettive, ma anche per comodità”.

Negli ultimi anni anche il mondo della distribuzione in generale ha registrato significativi cambiamenti: “Al momento, dopo la parentesi del Covid, la situazione si sta ristabilizzando, e le aziende devono tornare a combattere per ogni cliente. Penso che sarà fondamentale aver investito per migliorare i propri punti vendita: siamo tornati al 2019, e ogni ordine è frutto di una battaglia vinta sulla concorrenza, tra l’altro in un contesto in cui c’è ancora maggiore intenzione a spendere. E il cliente spenderà per chi riuscirà a essergli più vicino a livello di comunicazione e a meglio interpretare le tendenze di mercato. Non dimentichiamo – conclude Marco Orlandelli – che c’è un’ampia porzione di consumatori molto attenti ai trend: se si riescono a ottenere queste porzioni di mercato, poi saranno loro a guidare di conseguenza, tramite il passaparola, gli amici, i social, anche gli altri consumatori”.

Marco Orlandelli è stato recentemente nominato nuovo presidente del consorzio MADE4DIY. Quali sono gli impegni e i progetti per il futuro? “Obiettivo di MADE4DIY è creare e valorizzare il network e le sinergie tra aziende produttrici e retailer a livello nazionale ed internazionale. In campo internazionale continuerà la collaborazione con HIMA, l’associazione di riferimento europea, e c’è il desiderio di intraprendere nuove collaborazioni anche con le parti Istituzionali presenti all’estero, come camera di commercio e ICE: insomma laddove vediamo un potenziale per i nostri consorziati cercheremo un dialogo”. A questo proposito, a inizio febbraio una delegazione di MADE4DIY ha partecipato a Las Vegas al National Hardware Show, “un bel palcoscenico, sia per le aziende, sia per il consorzio”, sottolinea Orlandelli, che intanto guarda anche alle nuove prospettive del mercato italiano, come i discount: “Inizialmente i discount avevano cominciato con un angolo dedicato al fai da te, ma oggi l’attenzione dedicata al non-food e i metri quadri che vengono messi a sua disposizione sono in aumento. È nostra intenzione inoltre ampliare il network anche con catene di garden center in Italia e all’estero. Made4DIY è un consorzio multisettoriale: è vero che non tutti i canali sono di interesse per tutti, ma è altrettanto vero che alcuni di questi possono essere fondamentali per alcuni consorziati e per questo motivo è giusto considerarli con attenzione”.

Anche il Direttivo è stato rinnovato con numerosi nuovi ingressi e Orlandelli ha come vicepresidente Andrea Marchini di Ipierre System. “L’entusiasmo è tanto e cercheremo di fare del nostro meglio sperando che il mercato ci aiuti. Il consorzio è aperto e una delle cose in cui mi impegnerò personalmente sarà allargare il numero dei consorziati, perché abbiamo bisogno di inserire alcune categorie. Ora le aziende sono 45 ma credo non manchi lo spazio per arrivare a raggiungere le 70-80. Ora che siamo cresciuti raccogliamo infatti l’interesse di alcune grandi aziende che riconoscono il nostro impegno. Lo scopo di questo consorzio è valorizzare sempre di più il valore del Made in Italy sia in Italia, sia soprattutto all’estero, per cogliere tutte le potenzialità di espansione”.

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