dOT-design Outdoor Taste torna al Fuorisalone 2021
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L’outdoor living ritrova la sua vetrina all’interno del Brera Design District. Con dOT, il sagrato e il chiostro della Basilica di San Marco si trasformano in un’affascinante urban garden che sviluppa il tema del viaggio dando vita a quattro ambientazioni.
Al Fuorisalone di settembre, il maxi-allestimento immerso in una natura rigogliosa trasforma (dal 5 al 10 settembre) il sagrato e il chiostro della chiesa di San Marco a Brera in un’oasi di verde, bellezza e convivialità.
Così si presenta al pubblico e agli operatori la IV edizione di dOT–design Outdoor Taste, l’evento organizzato da
VGcrea, in collaborazione con Myplant & Garden, EN Space network, AbleTO, dedicato ai professionisti, le imprese e gli amanti del green e dell’outdoor living durante Milano Design Week.
L’evento dOT 2021 – il viaggio: tra natura, pezzi d’autore e lifestyle
Il tema della IV edizione è il viaggio, interpretato attraverso quattro ambientazioni e atmosfere emozionali, dalle spiagge agli angoli country chic, dagli scorci montani alle terrazze cittadine: un rooftop sul grattacielo che diventa intimo nido sotto le stelle, le confortevoli orangerie delle campagne, le essenze di legno che dominano i panorami montani, gli eccellenti risultati prestazionali ed estetici ideati per il relax a bordo mare.
Mare, montagna, campagna e città sono esaltati e resi unici dall’attento impiego di piante, alberi, arbusti e arredi selezionati: quattro esempi di come gli spazi aperti possano diventare ispirazione di stile e fonte di relax, scandite da un giardino urbano caratterizzato da essenze arboree variegate e di pregio, come l’acero campestre, l’olivo cipressino, i rari esempi di abeti e betulle, il vitigno secolare, l’acero saccarino, il ginkgo biloba, le magnolie, le aromatiche, gli agrumi, gli olivi secolari, i corbezzoli e le palme.
Al centro, una piazza e una pista ciclopedonale – simbolo di una mobilità green alla riscoperta di luoghi, saperi e sapori – fanno da collettori e crocevia per tutte le ambientazioni in mostra.
Tra atmosfere affascinanti e pezzi d’autore, si segnalano tra gli altri i vasi firmati da Philippe Starck, le luci da Mario Cucinella, Michele De Lucchi, Adriana Lohmann ed Emanuel Gargano, gli imbottiti da Marco Piva, le sedute e i tavolini da Progetto CMR, i lettini da Marc Sadler, le sedute da Raffaella Mangiarotti, da Riccardo Giovannetti, gli arredi da Christophe Pillet, i pezzi di Garth Roberts, i vasi da Patricia Urquiola, il bancone da Andrea Mancuso.
Il viaggio di dOT continua nel chiostro della basilica, alla scoperta di saperi artigianali, dei materiali, dei processi progettuali e produttivi e una selezione di sapori autentici, e prosegue, ogni giorno, con un palinsesto di incontri con aziende dell’outdoor e importanti nomi della progettazione, per parlare di materiali, visioni e previsioni ad ampia scala, dal design di prodotto alla pianificazione urbana.
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