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Monitoraggio 2017

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GDS Report regioni

Anno nuovo e tempo di bilanci. E, così, si riparte con l’analisi della rete della distribuzione del bricolage, delle insegne che operano sul nostro territorio con almeno 3 punti vendita e che in questa edizione, aggiornata al 31 dicembre 2017, sono ben 26, una in più, rispetto alla precedente rilevazione.

Fa il su ingresso, infatti, Ecobrico, insegna dell’omonima società, con sede a Brescia, e facente parte del Gruppo Italmark, che conta oltre 150 punti vendita suddivisi tra diverse insegne tra alimentari e non food. Tre i punti vendita, tutti di metrature entro il limite dei 1.500 mq.

Ricordiamo che, nel primo semestre 2017 sono entrate a far parte del monitoraggio altre due insegne: Brico Alfa e Brico Sì, entrambe con tre punti vendita. Complessivamente le tre nuove entrate del 2017 contano, in totale, 9 negozi.

Complessivamente, contando anche la new entry, il saldo dei negozi, rispetto alla rilevazione di Giugno 207 è positivo con 9 unità in più, che diventano 14 se confrontate allo scorso dicembre 2016. A parità, l’aumento si riduce a 5 negozi in più. In aumento anche la superficie espositiva totale, anche se il negozio tipo vede ancora diminuire la sua superficie di vendita media, passando, in un anno, da 3.059 a 2.923 mq.

Tuttavia, anche se tirando le somme i numeri non rivelano grandi movimenti, la realtà dei fatti è molto diversa, con insegne particolarmente vivaci in aperture, affiliati che passano da un’insegna all’altra e altri che decidono di uscire definitivamente dal mercato. E, ancora, le riflessioni sui nuovi formati che verranno, l’e-commerce che cresce, anche se in modo contenuto rispetto ad altri settori merceologici. Sopra tutto, l’anno appena concluso sarà ricordato, in particolare, per la vicenda, non ancora conclusa, di Self Italia e il balzo in avanti del Gruppo Bricofer.

Una situazione che ritroviamo anche nell’analisi della distribuzione Garden dove, numericamente parlando, l’unica novità rilevante, è l’uscita dalla ista dell’insegna Agristore. Ci siamo dati un metodo e, per i garden center, la discrezione, oltre al numero minimo di punti vendita, è anche la presenza di almeno 5 classi merceologiche in assortimento. Criterio che non ritroviamo in parecchi negozi dell’insegna Agristore, rigorosamente specializzata nella vendita di macchine.

Queste solo alcune anticipazioni del nuovo Report che, qui sotto, potete scaricare. Buona lettura!

Vedi il GDS REPORT monitoraggio brico

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