Plastecnic e il progetto re-use RE-LOVE
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L’azienda si impegna a portare l’uso di plastica riciclata al 42% entro il 2021 e all’80% nei prossimi 10 anni. Per un’ecocompatibilità trasparente ed efficace, Plastecnic sceglie solo plastica riciclata da fornitori certificati EuCertPlast.
Il nuovo progetto si chiama re-use RE-LOVE e prosegue l’impegno dell’azienda che, da oltre 55 anni, è impegnata in scelte ecocompatibili. La certificazione europea EuCertPlast introduce una logica di estrema trasparenza in uno scenario prima molto frammentato. La filiera del riciclaggio deve rispettare precisi parametri: procedure di tracciabilità e di lavorazioni a basso impatto ambientale, in modo tale che la plastica sia nuovamente riciclabile, generando un’economia circolare virtuosa.
Con il progetto re-use RE-LOVE Plastecnic si impegna in un lungo e complesso lavoro di ricerca. Per mantenere l’eccellenza qualitativa che la contraddistingue, l’azienda deve studiare per ogni tipologia di vaso la giusta combinazione di plastica riciclata e vergine. Sono necessarie ripetute prove di stampa per garantire le massime prestazioni tecniche, la resistenza agli agenti ambientali e la durata nel tempo. Non solo. Dal 2020 Plastecnic si impegna a utilizzare energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
Fin dai suoi esordi l’azienda ha lavorato in un’ottica green. Dagli investimenti in impianti a bassa emissione di CO2, a macchinari di nuova generazione con un risparmio energetico fino al 30%. Dalla produzione a km zero, agli imballi in plastica rigenerata, fino al nuovo sistema di raffrescamento adiabatico che consente il risparmio di 2 milioni di litri di acqua all’anno.
Così anche per la produzione, con il lancio, nel 2014 di una linea di vasi al 100% in plastica riciclata da scarto industriale (pre-consumo). Ora l’ulteriore passo avanti con la plastica riciclata da raccolta differenziata, ancora più rilevante nella riduzione degli sprechi e dell’inquinamento ambientale.
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