Kemper, ripresa forte e sentiment positivo
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Federico Levrieri, direttore commerciale di Kemper Group, racconta l’esperienza aziendale in questo primo semestre 2020, con particolare attenzione ai mesi passati fortemente condizionati dal Covid19.
“Di fatto, non abbiamo mai sospeso l’attività, dato che la nostra Divisione Plein Air rientrava nei codici Ateco che potevano proseguire con il lavoro. Abbiamo chiuso, volontariamente, una decina di giorni per attività di manutenzione straordinaria e di riorganizzazione del lavoro”.
Azienda aperta e logistica attiva?
Direi di sì. Natralmente gli uffici di Parma erano chiusi e lavoravano in smartworking ma la produzione e la logistica hanno proseguito le attività. Certamente abbiamo registrato un calo degli ordini tra la fine di marzo e la metà di Aprile, ma già con la fine del lockdown la ripresa si è fatta subito sentire.
Gli operatori del settore brico e garden, indipendentemente dal comparto merceologico, parlano di un maggio particolarmente dinamico. Kemper conferma?
Direi proprio di sì. C’è stata una ripresa molto forte unita ad un sentiment molto positivo e una grande voglia di lavorare e tornare alla normalità. Anche nelle visite che faccio presso i punti vendita riscontro flussi molto importanti di clienti. Il mese di maggio è stato straordinario e ci ha consentito un grande recupero del bimestre marzo/aprile. Posso dire che, tutto sommato, pensavamo andasse peggio.
Come sono andate le vendite on line? Anche voi avete registrato un picco di richieste?
I nostri clienti che vendono sul web hanno avuto un incremento molto importante in questi mesi e molti di loro non erano pronti ad affrontare questo picco di richieste. Sono stati letteralmente presi d’assalto da una montagna di ordini, oltre al fatto che ci sono referenze, penso al comparto garden, difficili da gestire solo on line. Indubbiamente è stata, per tutti, un’esperienza che lascerà una traccia importante nel nostro modo di intendere la vendita su web.
Come avete lavorato in questi mesi, con quali prodotti?
Gran parte della richiesta si è concentrata sui prodotti consumabili, legati al mondo delle cartucce e a prodotti stagionali legati all’outdoor come fornelli, elettroinsetticidi, dissuasori per animali, ecc.
Un maggio straordinario sembra riprendere le fila di un bimestre, gennaio e febbraio, da molti considerato positivo. Anche per Kemper? E perché?
Confermo. Gennaio e febbraio sono stati mesi positivi tanto che per Kemper si prospettava un’annata straordinaria. Da una parte tutte le variabili legate al mercato, come una stagione mite, quindi più propensa a tutte le attività di bricolage, dall’altra la messa in atto, per Kemper, di una serie di progetti molto ambiziosi con i nostri maggiori clienti come, ad esempio, una revisione molto importante dei banchi dedicati alla saldatura e l’acquisizione di nuovi nomi importanti di altri comparti distributivi, come l’edilizia con BigMat o il garden con Tuttogiardino.
Avete intenzione di lavorare su altri canali distributivi? Vi siete già attivati?
Sì. Dopo edilizia e giardinaggio, stiamo lavorando sul fronte elettrico, sviluppando contatti con grossisti di materiale elettrico. Realtà, sul modello, ad esempio, di Sonepar, che da tempo stanno ampliando i loro assortimenti. Naturalmente la ferramenta e il centro brico rimangono i nostri canali principali, tuttavia vogliamo cogliere le opportunità in atto in altri ambiti della distribuzione specializzata.
Quindi, potranno esserci i margini per recuperare le prospettive d’inizio anno?
Siamo ottimisti, anche se sarà difficile raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti per il 2020 ma, ripeto, non possiamo lamentarci dell’andamento. Anche in prospettiva, considerando che nel riscaldamento stiamo avendo buone conferme per la prossima stagione. Lavoriamo con entusiasmo per confermare le promesse del 2020.
In questo periodo molte aziende hanno dedicato parte dell’attività produttiva ai dispositivi di sicurezza. Anche per quanto vi riguarda, con la produzione di parafiati.
L’abbiamo fatto con Kat Italia, una divisione di Kemper srl, specializzata da oltre vent’anni nel settore della produzione di paraventi e dehors per locali, ma anche pavimentazioni, coperture e sistemi di riscaldamento. E’ un’azienda che ha avuto un forte sviluppo e che in questo momento di crisi ha attivato la produzione di parafiati in vetro temprato, antideflagrazione, che, rispetto al plexiglas, hanno il vantaggio di resistere meglio all’usura e sono più facili da pulire.
In questo periodo è stato annunciato anche il vostro ingresso nel Consorzio Made4diy. Cosa vi ha spinto a scegliere l’associazionismo?Pensiamo che associarsi e condividere le esperienze, positive o negative che siano, rappresenti un valore aggiunto per un’azienda. E, infatti, da quanto abbiamo aderito ci siamo subito resi conto delle interessanti occasioni di interazione che il Consorzio offre e organizza.
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