E’ questa la cifra che suggella l’accordo di acquisizione di SRS Distribution Inc., un importante distributore di materiali per l’edilizia, nato a McKinney in Texas e con 760 sedi.
Con SRS, società che si rivolge al mercato residenziale e in differenti verticali al servizio del settore professionale, The Home Depot accelera la crescita verso il cliente PRO e gli consentirà di offrire una migliore consulenza per progetti complessi, affermandosi al tempo stesso The Home Depot come distributore di prodotti commerciali specializzati.
Con questa acquisizione, The Home Depot ritiene ora che il suo mercato totale indirizzabile sia di circa 1 trilione di dollari, con un incremento di circa 50 miliardi di dollari.
“SRS è un distributore con una comprovata esperienza di crescita redditizia in tutti i settori verticali – ha affermato Ted Decker, presidente, presidente e CEO di Home Depot -. La capacità di SRS di costruire posizioni di leadership in ciascuno dei suoi verticali commerciali generando al contempo una significativa crescita dei ricavi è una testimonianza della sua forte visione, leadership, cultura ed esecuzione. SRS ha costruito una piattaforma solida e di successo che accelererà la nostra crescita con il cliente professionale residenziale, presentando al contempo opportunità future con i professionisti del commercio specializzato”.
Decker ha continuato: “La rete di filiali di SRS, insieme agli oltre 2.000 negozi e centri di distribuzione di The Home Depot negli Stati Uniti, un’offerta completa di prodotti e marchi professionali estesi, fornisce al cliente residenziale professionale più opzioni di evasione e servizio che mai”.
Gli oltre 2.500 addetti alle vendite professionali di SRS e la rete di oltre 760 filiali in 47 stati, insieme alla sua flotta di oltre 4.000 camion e alle capacità di consegna in cantiere, consentiranno a The Home Depot di estendere la propria offerta ai professionisti del commercio specializzato residenziale, servendo meglio i restauratori/rimodellatori .
“Il nostro team è entusiasta di unirsi a The Home Depot – ha affermato Dan Tinker, presidente e CEO di SRS -. Non vediamo l’ora di combinare le nostre risorse e capacità differenziate, tra cui la nostra vasta rete di filiali, un team di vendita esperto, una solida offerta di credito commerciale e un sistema di gestione degli ordini, orientato a servire l’occasione di acquisto di progetti complessi, con i vantaggi competitivi di The Home Depot. Riteniamo che questo ci consentirà di servire meglio i professionisti e di continuare a crescere nel nostro mercato ampio e altamente frammentato”.
Tinker, così come il suo gruppo dirigente senior, continueranno a guidare SRS. Tinker e il team lavoreranno a stretto contatto con The Home Depot per offrire la migliore proposta di valore per tutti i clienti professionisti.
Gli aspetti finanziari
Secondo i termini dell’accordo di fusione, una controllata di The Home Depot acquisirà SRS per un valore aziendale totale (incluso il debito netto) di circa 18,25 miliardi di dollari. La conclusione dell’acquisizione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, comprese le approvazioni normative, e dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno fiscale 2024. Si prevede che la transazione sarà finanziata tramite liquidità e debito.
“Abbiamo in programma di accedere ai mercati dei capitali di debito per aumentare l’indebitamento a sostegno di questa acquisizione. Ci aspettiamo che l’acquisizione crei un significativo valore per gli azionisti nel lungo termine”, ha affermato Richard McPhail, vicepresidente esecutivo e CFO.
Si prevede che questa transazione sarà diluitiva rispetto all’utile per azione (EPS) dal punto di vista GAAP a causa delle spese di ammortamento, ma incrementativa dal punto di vista dell’EPS in contanti nel primo anno, dopo la chiusura, escluse le sinergie. La Società intende mantenere l’attuale rating creditizio.
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