Leroy Merlin, rebuilding a Curno. La visita
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Un rebuilding approfondito, durato 7 mesi, per il punto vendita in provincia di Bergamo, che ritrova l’indirizzo di layout e format visti a Catania e a Cagliari e ne propone di nuovi.
Dal 12 settembre al 12 aprile, chiudendo via via alcune zone, ma continuando a lavorare per continuare a fornire un servizio al cliente. Siamo andati in visita a Curno per visitare il punto vendita rinnovato e siamo stati accolti e accompagnati da Andrea Cilurzo, Manager Relazione e Servizi Cliente e Davide Schincaglia, Store Leader.
Il punto vendita di Curno dispone di un’area espositiva coperta di 7.000 metri quadrati coperti, e 2.500 scoperti, cui è stata aggiunta una tensostruttura di ben 400m mq. dedicata all’arredo esterno. E questa è la prima novità.
Quali sono le novità introdotte nel punto vendita che, ricordiamo, è stato aperto nel febbraio del 2005?
Abbiamo modificato l’ingresso, che prima era frontale e ora è laterale, creando un impatto visivo più coinvolgente e dove il concetto di sostenibilità, così importante per Leroy Merlin, è subito messo in evidenza, insieme alle funzioni di servizio e di orientamento alla visita. Un pannello che riassume i brand dell’insegna e le attività nate con Leory Merlin, come Rigeneriamo, il Bricolage del Cuore e gli Empori Fai da Te. Un modo di comunicare la volontà di un impatto positivo sul mondo e la decisione di mostrarlo subito all’ingresso, per dare seguito e coerenza a quello che vede dopo.
Il punto vendita si apre con la decorazione, Cornici, Canvas, e poi Tessuti e Tendaggi sulla parte sinistra e Illuminazione sulla destra. Come per Catania ritroviamo proposte ambientate, stilistiche e temi esperienziali che ricorrono per tutto il negozio
Sempre in tema di sostenibilità abbiamo trovato interessante le proposte di prodotti sostenibili indicate con grande chiarezza così come – in area showroom Bagno- la realizzazione di un ambiente interamente dedicato. E questa è una assoluta per Leroy Merlin Italia.
Proseguiamo sulla sostenibilità. Create uno stimolo o state cogliendo una tendenza?
Entrambe le cose. Il cliente è sempre più attento e se sulle lampadine potevamo aspettarcelo, già più nuova è la richiesta su prodotti come le vernici. Quindi, abbiamo deciso di stressare il concetto e andare incontro ad una richiesta, e la segnalazione dei prodotti permette di cogliere qual’è il prodotto veramente ecosostenibile.
Nei reparti relativi al mondo decorativo è stata rifatta la disposizione dando molta enfasi al prodotto, con l’obiettivo di creare ispirazione, suggerire stili e coordinabilità dei prodotti. Da segnalare subito dopo l’ingresso l’offerta di Tappezzerie che dà il via al reparto decorativo
“I reparti sono stati rivisitati, abbiamo ridotto le gamme, ottimizzato in termini di densità lineare. Abbiamo ricostruito le gamme e le abbiamo suddivise per bisogno cliente”.
Successivamente si passa allo spazio dedicato a tessuti e tende, per il quale deciso di mantenere la sartoria, con una sarta in loco, e dietro la novità dell’arredo esterno.
Subito dietro al reparto tende si accede alla nuova tensostruttura. Come è stata realizzata?
Per la prima volta siamo riusciti a costruire uno showroom, dedicato ai mobili da giardino. Sono 400 mq. che riprendono l’idea già realizzata a Catania, che ha fatto scuola e che stiamo studiando. Sfruttando la particolarità del punto vendita, che da sempre è un punto di riferimento per il il giardinaggio e l’outdoor sul territorio, l’obiettivo è quello differenziarci con i servizi di progettazione e fare vivere l’area anche in modo indipendente, tant’è che il cliente ha la possibilità di un accesso diretto e del pagamento in loco senza recarsi alle casse interne al punto vendita.
Il negozio è complessivamente molto luminoso e sembra più grande, ad esempio il reparto Illuminazione…
In realtà no. Abbiamo realizzato uno studio e abbiamo lavorato sulla densità delle luci, sulla disposizione, sull’ampiezza, sulla disposizione di espositori a diverse altezze e l’effetto è quello di uno showroom dove l’esposizione è divisa per stili e più gradevole per il cliente. Anche in termini di referenze il numero è sostanzialmente lo stesso, magari andando ad “esplodere” alcune gamme.
In generale, quali sono i punti di forza di questo negozio?
Da sempre il macro reparto dedicato al Giardino che, prima del remodelling era tra i primi 5 nella classifica interna dell’azienda. In seconda posizione sicuramente i reparti decorativi ma il negozio è anche molto forte nell’area Progetto, grazie anche alla partnership con Arky. Stiamo lavorando molto in questo senso, anche perchè le nuove generazioni sono sempre più propense ad affidarsi, a patto che ci sia una grande credibilità.
Il mondo decorativo termina con il reparto Vernici e qui troviamo una novità che coinvolge il servizio tintometro che, rispetto al consueto posizionamento nei negozi Leroy Merlin, qui, invece, è stato collocato sul fondo del reparto in modo da rendere il percorso “obbligato”. Anche qui oltre alle molte latte di bianco, si trovano indicazioni, sia per l’interno sia per l’esterno, ambientate.
Un altra novità la si trova si fronte, passando al reparto dedicato a Climatizzatori e Caldaie ma ribattezzato “Progetto Comfort”, grazie alla presenza di postazioni dedicate al progetto e personale preparato per la consulenza.
Cosa propone l’area progetto Comfort?
Tutti quei progetti che riguardano l’ambito del riscaldamento del raffrescamento della casa. Questi ultimi due anni hanno dato un grande impulso alla volontà delle persone di efficientare i propri sistemi. Basti pensare che solo nello scorso anno abbiamo realizzato ben 800 mila euro di ordini su questo mondo. E’ un grande tema e, grazie anche agli incentivi, lo sarà sempre di più in futuro, così abbiamo realizzato quest’area progetto dove il cliente accede alla consulenza del venditore e affronta la vendita completa, dal prodotto, al finanziamento, all’incentivo fiscale, ecc.. E’ un test e siamo molto ottimisti.
Come logica vuole, dal Reparto Comfort al Reparto Bagno il passo è breve e qui si apre un’esposizione mutuata da quella vista a Catania, con 5 ambientazioni, di cui la prima dedicata ai prodotti sostenibili indicati da materiale didattico, massificazione delle gamme di accessori – veri e propri best seller del reparto – disposti per colore, per poi passare a sanitari, box docce e mobili. Qui è presente l’area dedicata ad Arky.
Nuovi anche gli espositori dedicati a rivestimenti e pavimenti in ceramica posizionati nel Mondo Suolo che ritrova i dettami del negozio siciliano ma, per l’appunto, con qualche novità rappresentata anche dalla divisione tra ceramiche e pvc/vinilici.
Come sempre molto esaustivo il reparto Falegnameria con porte e finestre al cui centro c’è l’area progettazione e dove di fronte si trova uno spazio promoziomale contenuto ma molto ben visibile perchè ambientato. In questi giorni da prodotti dedicati alla Sistemazione.
Anche il reparto Legno va in direzione di una maggiore specializzazione con una scelta differente rispetto a Catania. Qui la gamma è stata compressa e creata con l’obiettivo di presentarsi sempre sotto il comun denominatore del sistema progetto. Quindi sì al top cucina di sostituzione ma, ancora meglio se vuoi un top su misura, sulla base delle tue esigenze.
In successione si trova lo showroom dedicato alla Cucina, con ambientazioni e area progetto, e di fronte la zona dedicata a Guardaroba, Cabina Armadio e mobili in kit.
Nell’area tecnica, evidenziamo nel Reparto Elettricità non la presenza di un banco unico, ma diverse postazioni dedicate a telecamere, videocitofoni, domotica, ecc..
Il reparto Elettroutensili. Qual’è la tendenza? Diventa più tecnico o si semplifica?
Da un lato si cerca di semplificare investendo su marche estremamente riconoscibili ma, dall’altro, non manchiamo di professionalizzarci sia con linee dedicate ma anche e soprattutto con la competenza del personale di reparto.
Il negozio conclude il percorso con il reparto Giardino, dove al momento l’area promozionale – molto grande – è occupata dalle piscine. Da qui si passa all’area esterna che, mediante cartellonistica, rimanda il cliente al visitare lo showroom dedicato all’arredo esterno.
Il sistema casse è organizzato con fila unica ma “presto testeremo nuovi metodi di pagamento“
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