Bosch Italia punta su innovazione e sostenibilità

Fatturato in calo nel 2024, ma strategie di lungo termine confermate. Investimenti in tecnologia, formazione e CSR.

Nonostante un contesto macroeconomico instabile e un rallentamento generale del business, Bosch Italia guarda al futuro con fiducia. Nel 2024 il Gruppo ha registrato nel nostro Paese un fatturato consolidato di 2,4 miliardi di euro, pari a una contrazione del 9,6% rispetto all’anno precedente.

Presente in Italia con 20 società, 3 centri di ricerca e oltre 5.400 collaboratori, Bosch conferma il proprio impegno nella diversificazione dell’offerta, nella sostenibilità ambientale e nell’innovazione tecnologica.

“La nostra strategia di sviluppo prosegue: la sostenibilità è al centro delle nostre azioni e continuiamo a investire in nuovi business, come dimostra l’acquisizione del ramo HVAC di Johnson Controls e Hitachi”, ha dichiarato Renato Lastaria, General Manager Bosch Italia.

Andamento dei settori di business

Il settore Bosch Mobility ha risentito del rallentamento generale, ma ha visto sviluppi significativi nell’ambito delle soluzioni tecnologicamente neutrali, come l’idrogeno e i veicoli elettrici. Positivi i risultati per la divisione Mobility Aftermarket, sostenuti dalla crescita del mercato dei ricambi e da investimenti in servizi per le officine e i partner commerciali.

Industrial Technology: in calo ma con nuove prospettive

Il settore ha subito una flessione dovuta alla riduzione degli ordini, soprattutto nella seconda metà del 2023. Bosch Rexroth Italia punta ora su settori innovativi come FMCG, idrogeno e riciclo per rilanciare la crescita entro fine 2025.

Consumer Goods: nuovi utensili, meno incentivi

Il comparto ha mantenuto il fatturato stabile. La divisione Elettroutensili ha ampliato la gamma con linee dedicate al giardinaggio professionale e utensili manuali, nonostante un mercato professionale rallentato dalla fine degli incentivi fiscali. Cresce anche l’alleanza POWER FOR ALL. Per gli elettrodomestici, BSH ha raggiunto un nuovo record di vendite, rafforzando la presenza nel canale Electrical Retail.

Energy and Building Technology: flessione dell’HVAC

Il settore ha sofferto per modifiche normative e dinamiche di mercato, con cali nelle pompe di calore e un aumento nella domanda di condizionamento. Bosch Home Comfort ha comunque mantenuto il focus sul cliente e avviato nuovi investimenti.

Formazione e responsabilità sociale

Nel 2024 Bosch ha rafforzato il proprio impegno nella formazione giovanile e nella CSR. Il progetto “Ricomincio da me” ha portato corsi tecnici e soft skills all’interno degli istituti penitenziari italiani, mentre l’iniziativa “Nipoti di Babbo Natale”, in collaborazione con Un Sorriso in Più Onlus, ha coinvolto i dipendenti in azioni solidali rivolte agli anziani delle RSA.

Due i traguardi celebrati: 10 anni di “Allenarsi per il Futuro”, progetto di orientamento basato sullo sport, e 20 anni del “Progetto Prisma”, rivolto allo studio della lingua tedesca presso i Politecnici.

Strategia globale e obiettivi 2030

A livello globale, Bosch ha chiuso il 2024 con un fatturato di 90,3 miliardi di euro (-1,4%) e punta a una crescita media annua tra il 6% e l’8% fino al 2030. L’obiettivo per il 2026 è un margine operativo del 7%.

Per sostenere l’innovazione, il Gruppo ha lanciato un nuovo fondo da 250 milioni di euro attraverso Bosch Ventures, destinato a start-up nei settori dell’elettromobilità, dell’idrogeno, dell’automazione industriale e dell’efficienza energetica.

Bosch punta a ridurre del 30% le emissioni Scope 3 entro il 2030, raddoppiando l’obiettivo precedente, e conferma l’impegno per la sostenibilità ambientale, anche in un contesto economico globale turbolento.