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Covid-19, ferramenta aperte. E i centri brico?

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Il Decreto firmato stanotte consente l’apertura alle ferramenta e ai centri bricolage. Tuttavia qualche perplessità c’è ed è in via di chiarimento. Abbiamo fatto qualche telefonata ad un campione di punti vendita.

Ieri sera, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale.

Rispetto agli esercizi commerciali le chiusure, al momento, riguardano sostanzialmente tutto il comparto della ristorazione e intrattenimento (bar, ristoranti, pub, ecc) la cura della persona (parrucchieri, barbieri, estetisti) e molto parzialmente l’ambito non food (abbigliamento, articoli sportivi, gioiellerie, casalinghi, arredamento).

E se l’art.1 del Decreto recita ” Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1“, è proprio quest’ultimo – l’allegato 1 – a comprendere in modo chiaro: commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione.

Quindi se per la ferramenta è tutto molto chiaro, per il centri brico? La logica ci dice che anche questi possono restare aperti, ad eccezione, forse, di quei punti vendita ubicati all’interno dei centri commerciali.

Assodata la chiusura di Obi, e quella odierna di Leroy Merlin, abbiamo fatto un giro di telefonate ad altre insegne. Abbiamo sentito, a campione, Bricocenter, Brico io, Brico Ok, Ottimax, Bricofer, Bricoman. Tutti aperti normalmente anche se segnaliamo la prudenza di Brico io e la precisazione da parte del punto vendita milanese di Bricocenter che ci ha precisato di non poter vendere articoli per il giardinaggio, perchè non sono articoli di prima necessità. Per quanto riguarda i garden center abbiamo provato con Viridea e al momento (ore 9,52) sono in attesa di autorizzazione perché rientrerebbero nell’allegato 1 in quanto ” Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici “. Chiuso anche il Centro del Verde Toppi e Nicora Garden.

.…continua, con altri aggiornamenti per capire meglio la situazione.

Foto: La Ferramenta Drovetti

5 risposte a “Covid-19, ferramenta aperte. E i centri brico?”

  1. Giacomo Bufano ha detto:

    Secondo il mio pensiero, restare aperti come centro bricolage è sbagliato.
    La chiusura di qualche giorno, non cambia le sorti di nessuno. Per cui, i centri e le ferramenta che decidono di restare aperti, sono un non senso…

  2. Luciano Prota ha detto:

    Non mi sembra che ferramenta,Brico,e altri non sono generi di prima necessità

  3. Dario ha detto:

    Ma se ti si rompe un flessibile del lavabo, allaghi la casa, quindi devi chiudere la valvola principale, non puoi andare a prendere uno nuovo perchè secondo alcuni questi negozi dovrebbero esser chiusi, come mi lavo le mani dopo esser stato in supermercato a far la spesa? Come lavo i piatti e cucino la pasta?

    • Giulia Arrigoni ha detto:

      A venerdi la maggior parte dei centri brico erano aperti e così le ferramenta che, secondo il decreto, possono rimanere aperte. Poi esiste anche l’e-commerce. Se riesce a sostituirlo da solo non credo ci siano particolari problemi a reperire il flessibile rotto.
      saluti
      La redazione

  4. MARIA COSTA ha detto:

    se amate il popolo italiano non aprite. tanto i soldi si possono recuperare sempre.

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