Siferr di Napoli. La conferma
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L’anno scorso gli ingressi furono 6.134 e quest’anno l’organizzazione ne ha dichiarati 9767. Oltre il 59% in più, rispetto alla scorsa edizione. Anche gli espositori sono passati dai 108 dell’edizione 2017 agli attuali 170 con una crescita superiore al 57%.
Sì, va bene, si obietterà che è normale che in seconda edizione gli aumenti siano ancora sostenuti da percentuali elevate, tuttavia, al di là della dichiarazioni ufficiali, abbiamo potuto riscontrare che l’iniziativa non si è rivelata un fuoco di paglia e, a dimostrazione di quanto scritto per la scorsa edizione, il Sud Italia esprime tutta la sua vivacità, desiderio di crescita e sviluppo.
Eppure rispetto all’anno scorso la partenza di sabato sembrava più quieta, complice anche il terzo padiglione che, in qualche modo, “diluiva” la presenza dei visitatori. Ma ci ha pensato la domenica a fugare qualsiasi dubbio, nonostante la partita della domenica pomeriggio di Milan/Napoli.
Il successo di questa seconda edizione ha decretato la Fiera internazionale della Ferramenta come evento di riferimento per tutto il settore in ambito nazionale. A testimoniarlo i 3511 punti vendita che, insieme a 80 grossisti, hanno riempito gli stand, riconfermando ancora una volta l’importanza del canale tradizionale al Sud rispetto al Nord Italia.
Due aspetti che ci hanno colpito favorevolmente. Innanzitutto l’allestimento più curato, in generale, che ha visto qualche espositore andare oltre il classico pre allestito, con stand personalizzati, dai contenuti di spessore e immagini di grande attrazione.
Il secondo fattore riguarda i grossisti/distributori presenti in qualità di espositori. Quest’anno a Capaldo e Fraschetti se ne sono aggiunti altri, a cominciare da Viglietta (l’anello mancante della triade Terna). Oltre al grande stand di Capaldo – di cui segnaliamo la suggestiva dark room dedicata alla visita virtuale del nuovo magazzino – Fraschetti ha presenziato con uno stand concentrato sul proprio marchio Brixo e Viglietta con i marchi Hufirma e Vigor, come veri e propri produttori. Altri, come ad esempio Axel, hanno simulato l’istallazione di un punto vendita. Un’evoluzione interessante che, oltre ad essere formale, è anche di sostanza.
Infine la formazione. Quest’anno affidata, come nella scorsa edizione, a Fraschetti che, insieme ad alcune aziende della produzione, ha organizzato diversi appuntamenti a tema, di carattere prettamente tecnico. La domenica mattina Capaldo ha presentato l’edizione 2018 del suo nuovo catalogo e l’importante restyling del proprio shop on line dedicato ai rivenditori.
L’appuntamento è per il 2020 a Napoli; tuttavia una domanda all’organizzatore Sebastian Galimberti era d’obbligo: Come hanno preso gli espositori la notizia della biennalità? Riposta: “Gli espositori sono felicissimi, l’anno prossimo, di riunirsi in Sicilia per FerrIsland. Da parte nostra saremo impegnatissimi nell’organizzazione di questo progetto, che prevede un appuntamento anche in Sardegna.”
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