Screwfix, l’insegna arriverà anche in Italia

In occasione del rilascio dei risultati della prima metà dell’esercizio 2023/2024, il gruppo Kingfisher ha dichiarato la prossima espansione dell’insegna Screwfix.

“Con nove negozi Screwfix aperti in Francia, tra cui quattro nuovi negozi nel primo semestre, lo slancio dei clienti sta aumentando. Stiamo pianificando fino a 20 aperture di negozi quest’anno. Questi primi risultati in Francia ci hanno incoraggiato a fare il prossimo passo nel nostro percorso di espansione internazionale e oggi annunciamo il lancio di Screwfix nel terzo trimestre come rivenditore online puro in 20 paesi europei”.

Con questa dichiarazione il CEO Thierry Garnier ha definito lo sviluppo futuro dell’insega “gioiello” del gruppo che tanti successi ha registrato sia in UK, sia in Irlanda sia in Francia dove ha aperto il suo primo negozio nell’ottobre 2022 e attualmente ne conta 9.

Per quanto riguarda la prossima espansione in 20 Paesi Europei (e pur se non ancora menzionata ufficialmente sappiamo che l’Italia è compresa), l’offerta iniziale riguarderà circa 13.000 referenze, sfruttando il centro di distribuzione in Francia. L’offerta sarà localizzata con lingua, valuta e prezzi adattati ai diversi mercati.

Ricordiamo che la formula Screwfix si rivolge prevalentemente al cliente PRO e prevede una forte integrazione multicanale dove gli ordini on line sono la maggioranza.

Nel primo semestre Screwfix ha aperto 12 punti vendita nel Regno Unito e in Irlanda, ed è in procinto di aprire fino a 60 nuovi punti vendita in questi paesi nell’esercizio 23/24. In Francia le previsioni di apertura sono di 20 negozi (inizialmente erano 25).

Al 31 luglio l’insegna contava in UK e Irlanda, 884 punti vendita complessivi per un totale di 55 mila mq., il che significa una media di poco più di 60 mq. per punto vendita. Il Gruppo ha iniziato e intende proseguire i test – solo in UK per il momento – del formato ultracompatto “XSR”. L’assortimento conta 47 mila articoli dei quali 10 mila disponibili per il ritiro.

Un quantità elevata di punti vendita che esprime un forte presidio fisico del territorio; presidio che, stando alle dichiarazioni, non avrebbe seguito nel prossimo sviluppo europeo. Magari in futuro.