Il marketing del baratto
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Dal 14 al 20 novembre prossimi si terrà la Settimana del Baratto, iniziativa nata nel 2009 grazie al sito bedandbreakfast.it e che prevede l’offerta gratuita di un soggiorno in uno dei 2 mila B&B aderenti, in cambio di beni o servizi.
Poter accedere a questa iniziativa è molto semplice: per alloggiare gratis nei bed and breakfast che aderiscono alla Settimana del Baratto basta consultare la Lista dei Desideri dei B&B sul sito settimanadelbaratto.it, dove si trova, divise per regioni e per tipologie di richiesta, ciò che ciascun gestore chiede e ciò che offre, tutto naturalmente senza la mediazione del denaro ma all’insegna del baratto più puro.
Questa notizia ci ha incuriosito soprattutto quando nel comunicato stampa abbiamo letto che i servizi maggiormente richiesti dai gestori dei B&B, da barattare con la loro ospitalità sono quelli legati alla manutenzione, all’abbellimento della casa e ai lavori in giardino.
Abbiamo navigato nella Lista dei Desideri dei B&B e abbiamo notato che nella categoria Servizi e Prestazioni (sono centinaia i desideri espressi da altrettanti B&B) la maggioranza sono in effetti richieste che un buon bricoleur può facilmente soddisfare (figuriamoci un artigiano). Qualche esempio: il Riviera hotel (non lasciatevi ingannare dal nome si tratta di un B&B) offre la bellezza di sei notti per due persone in cambio dell’imbiancatura di un bilocale; a Mazzarino, a 24 km da Caltanissetta il B&B Russo Lutz ha tanta legna da spaccare e offre ospitalità; il Simotta di Loano ha la ringhiera del terrazzo da carteggiare e ridipingere e offre 5 giorni di ospitalità; Cà Tiraglia in provincia di Ferrara ha invece bisogno di una mano per potare le siepi e tagliare alcune piante morte. Insomma ce n’è per tutte le competenze, tutti i gusti e in ogni parte d’Italia.
In definitiva questo fenomeno del brico-baratto ci sembra una conferma di quanto il do it for me sia un’esigenza diffusa e di conseguenza, di quanto, chi è capace di fare do it yourself, possa avvantaggiarsi sui fronti sia sociale che economico.
Il problema è che in Italia il do it yourself è da sempre sottovalutato, fino ad essere a volte snobbato dai mass media e dagli opinion leader (solo l’orto da qualche anno hanno deciso che fa figo). Se andiamo a curiosare nella rassegna stampa della Settimana del Baratto o anche semplicemente se facciamo una ricerca nelle news di Google scopriamo che, a fronte di una presenza dimessa, non diciamo assente, sui mass media italiani, esiste un forte interesse della stampa internazionale. Il Guardian e il Telegraph in Gran Bretagna hanno dato grande risalto alla settimana del baratto, considerandola come “una buona occasione per visitare il Bel Paese. Allo stesso modo a fatto Le Monde in Francia e molti altri quotidiani europei e americani, fino ad arrivare al Sunday Time in Sud Africa e al Malay Mail in Malesia.
Insomma il bricolage in Italia non è un monolite, si presenta con mille sfaccettature e in ciascuna di esse si nascondono opportunità di marketing a volte difficili da immaginare.
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