L’accordo tra BolognaFiere e FederUnacoma per la rassegna internazionale dell’EIMA è stato ufficialmente firmato. L’accordo impegna le parti sino al 2030, per la realizzazione di otto edizioni biennali (a partire dal 2018), e consolida una collaborazione storica, iniziata con la prima edizione della rassegna tenutasi nel 1969 nella città capoluogo, una collaborazione che ha visto lo svolgimento sino a oggi di 36 edizioni annuali e di 6 edizioni biennali (a partire dal 2006).
L’accordo prevede la realizzazione da parte di BolognaFiere di un vasto piano di ristrutturazione e riqualificazione del Quartiere fieristico – condizione necessaria per dare ulteriori prospettive di crescita alla rassegna della meccanica agricola – con interventi distribuiti nell’arco dei prossimi otto anni e il completamento dei lavori fissato per l’edizione del 2024. Il contratto prevede altresì due “step” intermedi rispettivamente nel 2018 e nel 2022 per monitorare l’avanzamento del progetto in funzione delle esigenze dell’evento fieristico.
Al termine del processo di ristrutturazione del Quartiere la superficie espositiva netta sarà pari a 140 mila metri quadrati all’interno di padiglioni di nuova concezione e con i più elevati standard in termini di comfort e funzionalità.
L’investimento complessivo per il piano di revamping del Quartiere fieristico di Bologna si inserisce nel più ampio Piano di Sviluppo della Società, approvato dalla Assemblea dei Soci nel dicembre 2016.
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