Prime riaperture per i garden center in UK
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Dopo due mesi hanno riaperto gli oltre 2.000 garden center. La riapertura prevede misure di allontanamento sociale, pulizia e protezione sia per il personale che per i clienti.
I primi centri per il giardinaggio a riaprire sono stati quelli del Galles e successivamente in Inghilterra. In particolare, dovrebbero garantire che le persone possano stare a 2 mt di distanza, ove possibile, come già accade nei supermercati e in altri negozi che sono rimasti aperti nelle ultime settimane. I Garden Center rimangono chiusi in Irlanda del Nord e in Scozia.
Lord Gardiner, Ministro della Biosicurezza, ha dichiarato: “Sappiamo che questo periodo dell’anno è cruciale per l’industria dell’orticoltura e siamo consapevoli dell’impatto del coronavirus sul settore. La nostra decisione di riaprire i centri di giardinaggio e gli asili nido in modo sicuro, consentirà alle aziende di vendere i loro prodotti direttamente al pubblico e, in tal modo, porterà benefici più ampi ai consumatori, in particolare per il benessere fisico e mentale, che il giardinaggio può portare”.
I centri di giardinaggio sono tenuti da utilizzare le linee guida del governo e quelle redatte dalla Horticultural Trades Association.
Infatti, per aiutare i Garden Center a mettere in atto misure adeguate, la Horticultural Trades Association (HTA) ha prodotto una guida al commercio sicuro , strettamente allineata alla guida del governo, che include una serie di raccomandazioni per proteggere i clienti.
Il documento di orientamento si basa sulle informazioni fornite dai principali rivenditori HTA, dal British Retail Consortium e dai consigli del governo come raccomandazione delle migliori pratiche in materia di distanza sociale. Le raccomandazioni includono consigli sui numeri dei clienti nei negozi, i protocolli di entrata e uscita e le procedure di accodamento e pagamento. Contiene inoltre consigli pratici su come proteggere la salute e il benessere del personale.
Foto: Dobbies garden centres
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