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Torino Giulio Cesare, il più grande Leroy Merlin in Piemonte




Già presente a Collegno e Moncalieri, Leroy Merlin che, oggi, 14 dicembre inaugura il nuovo punto vendita di Torino Giulio Cesare a pochi km dal centro. Sviluppato su una superficie di 9.200 mq interni, 2.000 mq esterni e oltre 32 mila referenze, è il punto vendita Leroy Merlin più grande della regione, e conta 125 nuove figure professionali. Tra questi, l’azienda ha selezionato – grazie alla collaborazione con importanti istituti locali come il Politecnico di Torino e lo IAAD – anche 20 architetti e designer, a disposizione dei clienti per consulenze personalizzate.

La visita al nuovo negozio tra un saluto a Olivier Jonvel, ad dell’insegna e uno scambio con Alberto Patti, direttore marketing, in compagnia del nuovo direttore Vito Casciaro.

In generale, pur non essendoci un percorso “obbligato” la visita si snoda su un percorso circolare che può essere interrotto mediante corridoi di raccordo verso altri reparti o l’uscita. Inoltre, all’interno del negozio sono presenti postazioni carrello per rendere più fluido il concetto d’acquisto, e zone relax per rendere piacevole l’esperienza in negozio.

Le “portate” del negozio, ovvero la distanza tra il corridoio centrale e il fondo del punto vendita, in questo caso sono state accorciate “in modo che il cliente non si perda nessuna famiglia prodotto” ha spiegato Vito Casciaro. Inoltre, oltre all’aumentata presenza di show room, sono state create nicchie ad U per mostrare l’ampiezza delle gamme, anche estendo – talvolta – anche all’intero reparto, come nel caso dell’illuminazione, domotica, nel trattamento dell’acqua e dell’aria.

Per quanto riguarda l’assortimento, c’è stato un approfondimento di gamma nell’illuminazione, nelle vernici, nell’accessorio bagno e idroterapia e nella parte più dedicata alla progettazione.

Il negozio

Molte le novità presenti sul punto vendita e illustrate dal direttore del negozio Vito Casciaro. Per cominciare l’ingresso che, per la prima volta vede il flusso in entrata e quello in uscita rigorosamente sperati. “Una scelta di comodità per i cliente che, soprattutto in uscita con il carrello, non viene ostacolato da coloro che stanno entrando nel negozio” ha puntualizzato Casciaro.

Ingresso. Una sorta di “camera” di accoglienza, con ambientazioni – che cambiano trimestralmente – e che sono scandite dagli stili (classico e moderno) e dalla stagionalità. Schermo centrale di benvenuto che fa da spartiacque tra i due “macromondi”: decorativo a sinistra e tecnico – con i reparti di utensileria, ferramenta, cantiere idraulico ed elettrico, edilizia – a destra. E, ancora: quello a destra più ispirazionale, quello a sinistra più veloce per chi ha già le idee chiare sull’acquisto sia che si tratti di privato o di professionista. Tra le due possibilità di visita è stato collocato il reparto vernici, decisamente ampliato , che ricopre sia l’aspetto decorativo sia quello tecnico.

Al centro si trova la grande area espositiva/progettuale con bagni, cucine, pavimenti, rivestimenti, porte e finestre arricchita da ambientazioni e suggestioni all’interno degli showroom. Sempre in zona sono stati collocati anche i servizi e la zona ristoro del punto vendita.

A sinistra. La parte decorativa. Si sviluppa su uno spazio complessivo di 2.700, con un percorso unico che collega tutti i reparti – ed è una novità – dalle cornici al il tessile fino all’illuminazione che è il secondo raccordo tra i due mondi.

Il reparto illuminazione è stato profondamente modificato. Intanto ampliato – 700 mq – e poi c’è la rinuncia alle griglie (pensiero della sottoscritta: finalmente!!), in modo da dare ad ogni prodotto il giusto spazio e risalto, secondo la destinazione d’uso.

A destra. L’area tecnica. Qui la tematica visual cambia: colori e materiali pro con metallo, grigio antracite, ecc. Si torna al concetto di negozio di ferramenta e bricolage hard. Tanta massificazione. L’unico spazio che si differenzia è la zona comfort (550 mq), che è una novità assoluta per Leroy Merlin, dove è stata creata un’esposizione importante di stufe (oltre 50 modelli in 250 mq), seguita da condizionatori e ventilatori in disponibilità.

Da evidenziare l’area dedicata all’utensileria elettrica professionale, per la quale è stata creata una nicchia e l’esposizione di due nuovi marchi pro come Bosch linea blu e DeWalt. “Si tratta di una zona ampia perché ci crediamo molto e vogliamo offrire un reparto completo per il grande bricoleur e l’artigiano”.

Qui, in particolare, sarà premura del consigliere di vendita invitare il cliente alla prova dell’elettroutensile nell’apposita area allestita con pareti di materiali differenti.

Mondo progetto. Bagno, suolo, porte e finestre e cucina

Il mondo bagno (1.500 mq, uno dei più grandi proposto da Leroy Merlin) si apre con gli accessori, per poi proseguire con la parte progettuale e lo show room.

Novità. Nell’area bagno è anche disponibile l’area self service arredo bagno, il cliente può scegliere da solo il prodotto contrassegnato da numeri.

Mondo suolo. Si tratta di 850 mq. È l’esposizione più grande mai realizzata, peraltro con una modalità espositiva diversa: poco stock in vendita, solo il 20/80, e il resto si va a ritirare presso i 2.000 mq del servizio ritiro merci. Un ulteriore sviluppo dell’insegna che spinge verso una direzione home centre dove si evidenzia la messa in esposizione del prodotto e, quindi, la sua valorizzazione.

Interessante e chiara la catalogazione per destinazione d’uso e di stile: si parte con la pavimentazione da esterno, poi i rustici, l’effetto legno, pietra, ecc per passare a tutta la parte di rivestimento bagno o cucina.

Per la pavimentazione in legno, è stata realizzata una nicchia ad anfiteatro con lo stock al centro.

Lo spazio cucina con show room e zona accessori di fronte confina con un piccolo spazio show room dedicato alla sistemazione decorativa – armadi, mensole, ecc -.

Porte e finestre. Lo spazio stock è situato alle estremità, mentre al centro si trova lo spazio show room e quello dedicato alla progettazione.

Il reparto falegnameria prosegue con la parte finale dedicata giardino, anch’essa in alternanza tra il decorativo/progettuale e un’area per le macchine e la stagionalità nella parte centrale. L’area esterna (2.000 mq) si esprime in particolare con prodotti dedicati all’edilizia e al garden.

Di fronte un lungo podio di 23 metri che esprime la stagionalità e l’acquisto veloce. In questo momento il riscaldamento mobile, e in estate la ventilazione, le zanzariere e tende da sole.



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