Eurobrico a Villanuova sul Clisi (Bs). La visita
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Va detto, più di un fornitore mi aveva avvertito che, il nuovo Eurobrico di Villanuova sul Clisi, in provincia di Brescia, era un bel negozio. E in effetti è proprio così, anche a noi di diyandgarden.com è piaciuto e per diversi motivi.
Intanto l’ubicazione che lo colloca a soli 6, 5 km da Salò, quindi in piena area Lago di Garda, dove alle molte attività commerciali e residenziali si aggiunge l’utenza (numerosa) delle seconde case. E poi si trova a fianco di un Aldi, discount alimentare, postazione più che favorevole per l’aumento del traffico anche nel centro bricolage.
Il nuovo negozio presenta una superficie di 2.500 mq oltre ai 300 di area esterna. Anche qui, come negli altri, viene rimarcato il percorso circolare, un invito al cliente a visitare tutto il punto vendita. Il lay out prevede una divisone per mondi con una distinzione tra il settore più decorativo da una parte e quello tecnico sul versante opposto.
“Abbiamo lavorato affinché il cliente venga accolto in un ambiente piacevole, si senta a suo agio e, nel contempo possa trovare facilmente tutti i supporti più idonei per le sue necessità – spiega Sergio Paterno che ci accompagna durante la visita -. L’esposizione punta sì alla massificazione del prodotto ma anche alla sua teatralizzazione, per far sì che il visitatore si immedesimi nel reparto e si senta ben accolto”.
Il negozio
Oltre 30 mila le referenze presenti sul punto vendita, 4 i podium stagionali che cambiamo nel corso dei mesi e 16 le persone – direttore compreso – che compongono lo staff.
Più che un centro brico lo potremmo definire un “home center”, nel senso più internazionale del termine, dove alle più classiche presenze dei reparti brico e garden, necessari per la manutenzione, si aggiungono le aree dedicate all’arredo, storica presenza in Eurobrico, e quello più recente firmato “La Casa dello Stock”, format creato in esclusiva per Bricolife da Kasanova che, qui a Villanuova, ha uno spazio di oltre 70 mq.
“I risultati del reparto casalingo sono interessanti, soprattutto perché riusciamo a fidelizzare il pubblico femminile che aumenta il numero delle visite – continua Sergio Paterno -. Il format lavora soprattutto sulla stagionalità, con un ricambio molto veloce, circa 8/9 volte l’anno. Coerentemente è stato posizionato vicino all’area mobili e sistemazione”.
Per il reparto mobili segnaliamo un’area ambientata e poi un’esposizione molto razionale su rack, creata in modo molto chiaro e leggibile, sfruttando l’altezza. Naturalmente, considerando le dimensioni del negozio, l’offerta non si esaurisce sul punto vendita ma nell’attigua postazione web point.
Ed è l’esposizione in altezza, una costante di tutto il negozio, che spicca in particolare in reparti come quello del bagno e idraulica dove, lo spazio spesso riservato allo stock qui viene dedicato all’esposizione del prodotto, creando le condizioni per amplificare ulteriormente la proposta del negozio.
Tra i reparti più distintivi del punto vendita, che possiamo definire veri e propri shop in shop, segnaliamo quello dedicato all’antifortunistica (abbigliamento, scarpe e dispositivi) realizzato in esclusiva con Kapriol: “Qui a Villanuova siamo ormai al sesto impianto. Sono spazi cha vanno dai 60 ai 100 mq e che ci stanno dando molte soddisfazioni perché rappresentano una proposta aggiuntiva che ci distingue” aggiunge Sergio Paterno.
Il successivo, posto alla fine del percorso circolare e a fianco alla barriera casse è l’ampio reparto dedicato alla cura dell’auto e bici. Circa 110 mq di esposizione con un’area promo, al centro, dove i consumabili (ad esempio batterie e olio) si presentano massificati, e che comprende un desk per la vendita di pneumatici e la successiva prenotazione del servizio montaggio, con una società convenzionata. “Questo del Car Care è un percorso che abbiamo intrapreso da qualche tempo, precisamente da quando la distribuzione alimentare ha un po’ dismesso la categoria, aprendo, in modo fisiologico, un’opportunità. E’ un mercato che attira una clientela giovane e che, per questo, ha risvolti positivi sulle vendite di tutto il negozio” precisa Sergio Paterno.
La vera novità è l’installazione di un banco di vendita assistita – circa 70 mq – posto al centro del negozio. E’ la prima volta per l’insegna Eurobrico e sancisce, di fatto, una tendenza in atto, dato che è il secondo che vediamo in questo mese di aprile, dopo la nostra visita presso il nuovo Bricofer di Carpi.
Ovvia la domanda: Perché un banco vendita? “Per creare un ulteriore punto d’incontro con il cliente – risponde Paterno -. Il banco, che deve essere sempre presidiato almeno da una persona, va inteso non solo come vendita ma come punto di accoglienza e accompagnamento nell’acquisto. E’ un progetto che sarà implementato anche negli altri negozi e che, a nostro avviso, rappresenta il giusto mix tra Gds e ferramenta, purché venga ben gestito, con costanza e buona formazione degli addetti alla vendita”.
Chiude il punto vendita l’area esterna coperta, circa 300 mq, destinata in gran parte al settore garden, qui troviamo, fra l’altro, l’esposizione delle macchine da giardino, che si conclude con l’offerta dedicata al reparto edilizia.
Prossime aperture? Lavoreremo sul restyling di alcuni negozi e, entro la fine dell’anno, è previsto il trasferimento dello storico negozio di Bassano, a circa 500 mt di distanza, in una location delle stesse dimensioni, ma nuova e più performante.
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