Città Flora, bene il vivaio ma anche arredo e barbecue
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Ultimo entrato nel Consorzio Giardinia, il garden center Città Flora è inserito all’interno del Centro Commerciale Città Fiera, alle porte di Udine. E’ il centro commerciale il più grande dell’Alpe Adria che, nel 2019, è arrivato a contare oltre 9 milioni di visitatori.
Cinque anni fa, Città Flora ha più che raddoppiato la sua estensione, arrivando ad oltre 8.000 mq, la maggior parte dei quali sviluppati all’esterno. Questa decisione è stata presa per dare ancora più spazio alla parte dedicata alle piante e al vivaio, vero cuore pulsante del garden.
“Il vivaio è il centro del garden e il motore del negozio – spiega Caroline Medard, Responsabile del reparto Home & Decor e Giardino – Città Flora, dal 2004, è un intero mondo dedicato alla natura, abbiamo un nuovo reparto animali, inaugurato nel 2017 e una zona home decor, oltre al reparto fioreria, bombonierie e giardinaggio. Dal momento che il nostro è un settore dinamico rinnoviamo i nostri allestimenti ogni stagione, con l’intento di emozionare il cliente e di fargli vivere un’esperienza di acquisto appagante”. Essere inseriti in un complesso commerciale è un punto a favore o uno svantaggio? “Direi un punto a favore: i visitatori del Centro Commerciale vengono attratti dal nostro garden poiché il nostro è un negozio piacevole da visitare, in grado di attirare ed infondere relax per i visitatori di passaggio”.
Tra i servizi offerti da Città Flora, oltre a consegne a domicilio e la consulenza per piante e giardini, troviamo l’allestimento di addobbi floreali per cerimonie e, nel settore pet, una toelettatura per cani dotata di una mini spa con vasca idromassaggio.
Tra le principali novità introdotte di recente c’è, nella parte vivaio, una particolare attenzione alla lotta biologica contro i parassiti e la prevenzione delle problematiche fitosanitarie. Un ampliamento dell’assortimento e una specializzazione nella consulenza rispondono al crescente interesse mostrato dai clienti, in particolare nell’ambito dell’orticoltura, vero protagonista delle ultime stagioni. Inoltre, lo scorso Natale è stata sperimentata l’aggiunta di una zona dedicata all’alimentare Made in Italy e Made in Friuli e ai prodotti a km zero che, a fronte del successo di pubblico, è stata inserita stabilmente tra i reparti del garden. “In tutti i reparti ci impegniamo particolarmente nell’offrire merceologie complementari collegate ai prodotti principali, come la coltelleria di Maniago (UD) nel reparto barbecue, in modo da allargare l’interesse e rispondere al meglio al fabbisogno del cliente”, continua Medard.
In un contesto in cui i competitor non sono grandi garden, ma negozi di settore ed in cui l’online fa sentire il suo peso solo per alcune categorie merceologiche, per Città Flora la fidelizzazione del cliente, attraverso un’esperienza di acquisto completa e la competenza del personale specializzato, è un punto decisivo. A questo concorrono, infatti, i corsi proposti agli appassionati, utili anche per la crescita professionale del personale (29 dipendenti in tutto).
“Il rapporto con il cliente è fondamentale ed è qualcosa che online è difficile da ottenere. Durante il lockdown, come molti, abbiamo attivato l’acquisto tramite Whatsapp e le consegne a domicilio, ma alla riapertura questo non è un capitolo sul quale abbiamo continuato a investire, concentrandoci invece sul contatto con il visitatore per capirne le esigenze, dare le migliori informazioni e consigli”.
Quali sono stati i settori più fortunati, nel 2021? “Sicuramente l’orticultura: molti clienti hanno addirittura anticipato l’acquisto delle piantine, confermando la passione per il giardinaggio sbocciata già nella primavera del 2020 trainando con esso anche il settore arredo giardino e quello dei barbecue. In realtà potremmo dire che dopo la pandemia il verde è il vero trend e il bisogno di giardinaggio continua a confermarsi e rinnovarsi. Oggi, in particolare, dobbiamo aver cura di due tipologie di clienti, quella tradizionale e quella più giovane, attenta alle scelte ecologiche, al rispetto della natura, molto informata e smart, che sarà il nostro cliente del futuro”.
Da gennaio 2021, Città Flora è entrata a far parte del consorzio Giardinia: “I nostri fornitori facevano già parte dell’ambito di Giardinia e così è stato più semplice interagire. Il riscontro è buono poiché nel gruppo abbiamo imparato molto, confrontandoci con gli altri, e raggiunto un target superiore. A fronte di un panorama in cui ci sono difficoltà di approvvigionamenti e aumenti dei costi delle materie prime, il consorzio è importante poiché è in grado di esercitare un maggior potere contrattuale rispetto ai singoli”.
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